15/06/00

Notizie Varie (bollettino Bardonecchia 1960)

contenuti:
Nuovo Rettore dell'Ausiliatrice
I Villeggianti alla Salette
Esercitazioni Etiache dei Corpo Soccorso Alpino
Mostra Personale
Museo Civico
Nell'Associazione Giovanile
Giubileo Sacerdotale
Nella Direzione della Dogana
Medaglia d'oro alla Maestra Montabone
Il Traforo Autostradale del Frejus
Il nuovo Sindaco e la Giunta

Nuovo Rettore dell'Ausiliatrice
Il giorno di S. Pietro, Don Sera­fino Chiapusso già Parroco di Rochemolles e Viceparroco di Bardonecchia, é passato a reggere la Vicaria Autonoma di Maria Ausi­liatrice, al Borgonuovo.
Da tempo il Can. Fontan aveva chiesto a Mons. Vescovo di essere esonerato dall'incarico per le con­dizioni di salute. Ecc. Mons. Vescovo accoglieva la domanda e, con suo decreto in data primo Maggio, nominava a succedergli Don Chiapusso.
Il Can. Fontan continua a risie­dere presso la Cappella di cui é tanto benemerito, prestando an­cora la sua opera sacerdotale, specie nel ministero delle con­fessioni.
Ingresso di don Paolo - Parrocchiale di Rochemolles
Don Chiapusso ha preso pos­sesso del nuovo ufficio il mattino del 29 Giugno, con una semplice funzione. Rivolgendo la sua paro­la ai fedeli, il nuovo Cappellano ha anzitutto ricordato le beneme­renze del can. Fontan, traccian­do poi un quadro della vita cri­stiana, vissuta in unione alla Chiesa, nostra madre e guida.
Presentare D. Serafino Chiapusso non é necessario: gli anni tra­scorsi qui a Bardonecchia dico­no eloquentemente di Lui, Sacerdote esemplare e zelante, aman­te del decoro della Casa di Dio, dal carattere dolce e buono, rifug­gente da ogni esibizione o mostra di sé.
Tutto questo depone a favore di un proficuo ministero nel nuo­vo campo di lavoro, il che gli au­guriamo di cuore, anche da que­ste colonne.

I Villeggianti alla Salette
Anche quest'anno si è organiz­zato il pellegrinaggio dei Villeg­gianti al Santuario della Salet­te, favorito da due giornate splen­dide. Tutti sono rimasti colpiti dal particolare raccoglimento del luogo e dal senso vivo della co­munità cristiana che fonde, come in unica famiglia, i pellegrini del­le varie nazionalità. Ha parteci­pato al pellegrinaggio il R. Pa­dre Raimondo Spiazzi, Preside del Pontificio Istituto Pastorale di Roma e Provinciale dei Dome­nicani per il Piemonte e la Ligu­ria. Lo stesso P. Spiazzi ha scrit­to le sue impressioni sulla Salet­te, in un profondo articolo, pubblicato dall'Osservatore Romano.

Esercitazioni Etiache dei Corpo Soccorso Alpino
Nei giorni 11 e 12 giugno si è  svolta una importante esercita­zione di soccorso alpino, denomi­nata « Etiache 1960 ».
Vi hanno partecipato i volon­tari della Delegazione di Torino del Corpo di Soccorso Alpino, con l'appoggio di mezzi aerei del Centro Soccorso Aereo di Linate e Mi­litari dei Corpi Alpini.
Oltre allo scopo addestrativo, l'esercitazione si prefiggeva il compito di indicare soluzioni di problemi inerenti ad azioni com­binate terra-aria ed alla collabo­razione tra militari e civili in ope­razioni di soccorso.
Secondo il programma stabili­to, il primo giorno è stato dedicato alla ricerca dei presunti di­spersi e la seconda giornata al salvataggio ed al trasporto: a val­le di superstiti e feriti. Centro delle operazioni é stato il Rifugio Scarfiotti, nella alta valle di Rochemolles, località accessibile con due ore di marcia da questo ultimo paese.
Le Squadre partecipanti alla Operazione sono state nove. La Squadra di Bardonecchia, diret­ta dal Sig. Emilio Giuseppe Bompard, é stata di valido aiuto al buon esito dell'Operazione, per la conoscenza dei luoghi e l'adde­stramento alle difficoltà. L'elogio rivolto a questi uomini é quindi ben meritato e vogliamo qui an­cora ripeterlo.

Mostra Personale
I nostri concittadini acquarellisti prof. arch. Ernesto Armani e Maria Antonietta Noriller sua consorte, hanno esposto un grup­po imponente di loro opere alla Galleria d'Arte presso la Galleria S. Federico di Torino.
La mostra é stata dedicata a Torino alle sue belle piazze, ripro­dotte quasi sempre in una atmo­sfera di bruma invernale. Di An­tonietta Noriller sono soprattut­to composizioni di fiori, dipinti con la nota sua caratteristica che sa riprodurre le minime espres­sioni della natura.

Museo Civico
Nuovi oggetti d'arte e cose di folklore locale sono stati aggiun­ti alla raccolta di cimeli locali in questo periodo, accrescendone il motivo di interesse.
La Direzione del piccolo Museo ha curato la pubblicazione di al­cune, cartoline che ne illustrano gli oggetti principali, esse sono in vendita presso il Museo e i ne­gozi e meritano una buona dif­fusione.
L'apertura del Museo é alla domenica, dalle ore 11 alle 12.

Nell'Associazione Giovanile
Dobbiamo segnalare, a merito dei nostri giovani di Azione Cat­tolica, l'affermazione della nostra Associazione nel concorso annuale di Cultura Religiosa, con il pri­mo premio Regionale. Tre nostri giovani si sono recati a Roma, nel mese di Ottobre, per ricevere il di­ploma e la medaglia di merito: Bompard Sergio, Campolo Luigi e Glarey Venanzio, ospiti della Domus Pacis.
I giovani del C.S.I. recatisi a Susa per le gare di Atletica Valsusine, hanno ottenuto un buon piazzamento nella classifica a squadre, meritando una coppa. « Coppa Hotel Meana ».
Questi riconoscimenti siano sprone a sempre meglio impe­gnarsi per altre lusinghiere af­fermazioni.

Giubileo Sacerdotale
Il rev. sac. don Giuseppe Roffinella, Mallen della Diocesi di Brooklyn (U.S.A.) ha celebrato nella Cappella di Maria Ausilia­trice il suo XXV di Messa.
L'Albergo « Sommeiller » rac­coglieva i parenti per il pranzo attorno al « festeggiato » che ri­partirà per gli Stati Uniti, per proseguire nella sua missione sa­cerdotale.

Nella Direzione della Dogana
Il dott. cav. Guido Ballarino lascia la direzione della Dogana In­ternazionale di Modane, dopo 10 anni di esemplare attività, svolta con intelligenza, gentilezza e sen­so del dovere che lo resero caro a tutti.
Ci rallegra la notizia che reste­rà ancora a Bardonecchia dove prenderà domicilio stabile con la gentile consorte.
Un pranzo di saluto ha avuto luogo all'Hotel Sommeiller presenti tutti i funzionari della Do­gana.
Lo ha sostituito il dott. Griego, della Direzione generale di Tori­no, il quale é giunto preceduto dalla fama di funzionario stima­tissimo.

Medaglia d'oro alla Maestra Montabone
Nel corso di una solenne mani­festazione é stata consegnata, il 3 luglio, una medaglia d'oro alla maestra Margherita Montabone.
La cerimonia, colma di commo­zione e di affetto, si é svolta nel salone dell'Albergo «'Sommeiller»
con l'intervento di autorità; inse­gnanti ed ex allievi venuti anche da lontano.
La maestra Montabone é giun­ta accompagnata dal Sindaco e dal Parroco ed al suo apparire è stata lungamente applaudita. Il Sindaco Bosticco ha preso subito la parola esprimendo la sentita riconoscenza per l'attività svolta in 49 anni di insegnamento tutto nel comune di Bardonecchia, ha ricordato le numerose beneme­renze della cara sig.na Montabone ed ha letto il Decreto del Pre­sidente della Repubblica per il conferimento della medaglia d’oro. Con un abbraccio ha concluso le sue nobili espressioni ed ha appuntato l'onorificenza sul petto della festeggiata.
A nome degli ex allievi ha par­lato il dott. Marcello Pacchiotti delineando, col ricordo dei suoi primi anni di scuola, l'altissima missione svolta dalla maestra Montabone non solo nella formazione della mente ma nella for­mazione dell'anima dei suoi di­scepoli. La sua opera paziente iniziatasi a Rochernolles e pro­seguita poi sempre a Bardonecchia ha fatto di lei, fornita di par­ticolari doti d'intelligenza, di cuore e di personalità spiccata, una figura di vera educazione. Al termine ha consegnato all'inse­gnante una preziosa pergamena miniata dalla sig.na Rosa Maria Ferrero con le firme degli ex al­lievi che hanno voluto offrire la medaglia d'oro.
Una delle ultime ex allieve, la bambina Jaria ha recitato versi d'occasione, seguita dal piccolo Carmelo Pezzino che ha accompagnato l'omaggio di fiori con una poesia assai applaudita.
La maestra Montabone ha rin­graziato con brevi parole che ri­velavano la sua contenuta emo­zione.
E' poi seguito un rinfresco ser­vito con cortese attenzione anche da giovani ex alunne.

Il Traforo Autostradale del Freyus
La costituzione, recentemente avvenuta in Torino, della Società Italiana per il Traforo Autostra­dale del Freyus (S.I.T.A.F.), pre­sieduta dai Conte Marone, ha riacceso in Bardonecchia l'inte­resse per questo progetto al quale la nostra cittadina è direttamente interessata.
Di questo traforo che darebbe non solo uno sbocco a Bardonecchia, ma gioverebbe a Torino e a tutta la Valsusa, se ne parla da anni e, in questo frattempo, so­no stati apprestati numerosi, pro­getti, ricordiamo quello dell'Ing. Savoia, quello dell'Ing. Bertolotti e quello dei nostri concittadini Amprimo-Tinelli.
Il progetto che é stato prescel­to é quello elaborato dall'Ufficio Tecnico della Provincia, curato dall'Ing. Tarizzo, con la collabo­razione di alcuni specialisti. La galleria che imboccherà nella montagna non lontano dal tun­nel ferroviario, avrà una lun­ghezza di Km. 12,276. Il piano stradale avrà una carreggiata di mt. 7,50, divisa in due piste; ai fianchi vi saranno due banchine di cm. 80 l'una. Il centro della gal­leria sarà alto metri 9,10 e la ven­tilazione sarà assicurata da una serie di bocche accanto alle ban­chine, secondo uno speciale pro­getto del Prof. Codegone, proget­to che prevede tra l'altro cinque pozzi verticali che immetteranno l'aria fresca dalla cima del mon­te. Il costo dell'opera é previsto in 12 miliardi di lire, metà a carico della Società Italiana e metà di quella Francese, la cui costituzio­ne dovrebbe essere imminente.
Questi i dati tecnici principali del grandioso progetto, non rima, ne che attendere l'inizio dei lavo­ri che si auspica sollecito, nell'in­teresse comune. Sarà un'opera non indegna dei nostri Padri che cent'anni fa, aprivano il primo traforo del Frejus, con una te­nacia ed un ardimento che allo­ra stupirono il mondo.
Nella Scuola di Ragioneria
La Preside della Scuola Media, prof.ssa Emma Ricchezza, per il cui interessamento é sorta la Scuola di Ragioneria, autorizzata dal Provveditorato agli Studi, ha affidato alla sig.na Silvia Bizzar­ri, la direzione della Scuola stes­sa. L'attività e il senso del dovere che caratterizzano la sig.na Biz­zarri, sono una garanzia per la riuscita di questo nuovo incarico.

Il nuovo Sindaco e la Giunta
Sabato 26 novembre, il nuovo Consiglio comunale si è riunito per la prima volta, per procede­re alla nomina del Sindaco e del­la Giunta.
E' stato eletto Sindaco il comm. Manlio Gracco de Lay; Assesso­re Anziano il cav. Enrico France­sco Masset; Assessore effettivo il sig. Benedetto Ambrois Clovis e Assessori supplenti i signori : Gio­vanni Ferrero e dott. Ferruccio Bosticco.
Il comm. Gracco é il quinto Sindaco di Bardonecchia, dalla Liberazione, essendo stato prece­duto dal prof. Carlo Massara, dal cav. Mauro Amprimo, dal cav. Enrico F. Masset e dal cav. Nata­le Bosticco.
Il comm. Gracco da parecchi anni risiede a Bardonecchia, do­ve sinora ha ricoperto la carica di Presidente dell'Azienda di Sog­giorno e, in Comune, la carica di Assessore ai Lavori Pubblici. Per lunghi anni dirigente della « Lan­cia » di Torino, ha portato quas­sù le sue doti di amministratore e organizzatore, con il comples­so delle Seggiovie del Jafferau e di varie costruzioni edilizie.

Il Sindaco uscente, cav. Nata­le Bosticco, non ha accettato la nomina propostagli a vice Sinda­co, volendo semplicemente rima­nere come Consigliere della mag­gioranza. Egli chiude così quat­tro anni di intensa attività docu­mentata da numerose opere pub­bliche realizzate e da altre impo­state per una sollecita realizza­zione, come il nuovo palazzo del­le scuole. Per tutto questo è do­veroso oggi rivolgergli un pubblico ringraziamento, mentire ritor­na al posto di Consigliere che oc­cupa già da numerose ammini­strazioni, con dedizione ed im­pegno.