30/03/06

LES ARNAUDS - S. LORENZO (2005)

I RESTAURI NELLA CHIESA DI S. LORENZO 
LA PRIMA COMUNIONE DI MELEZET E LES ARNAUDS NELLA CHIESA DI SAN LORENZO 
LA NOSTRA FESTA PATRONALE 
ABBIAMO FESTEGGIATO SAN LORENZO!
IL FORNO E LA VITA COMUNITARIA 
NUOVO LOCALE AGRITURISMO
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LES ARNAUDS
Parrocchia di S. Lorenzo Martire

I RESTAURI NELLA CHIESA DI S. LORENZO
lavori di restauro nella nostra chiesa di San Lorenzo, di cui già avevamo parlato nel precedente numero del Bollettino, sono finalmente iniziati il lunedì 11 aprile. La Ditta “Fabricarestauri” di Giorgio Perino, di Torino, che già aveva lavorato in modo più che soddisfacente nella chiesa di San Gregorio Magno a Savoulx e in quella di San Pietro a Rochemolles, ha restaurato la volta della chiesa.
Non si è trattato di un lavoro semplice, perché essa era tutta guasta per le infiltrazioni d’acqua e le molte crepe che ne minavano la stabilità. Si è trattato di restaurare anzitutto la parte muraria, poi di riprendere la decorazione così come si presentava, nella sua semplicità e il tutto è stato compiuto con molta professionalità dal restauratore stesso e dalle ragazze che hanno lavorato con molta passione e impegno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Altro lavoro all’interno è stato il restauro del “retable” ligneo che pure si presentava molto deteriorato e guastato nei colori e nella doratura, sostituita sovente dalla cosiddetta “porporina”. Questo restauro è stato compiuto dalla Ditta Società Rava & C, restauro Opere d’Arte di Torino. Il lavoro non è stato né breve né facile, e per mesi abbiamo avuto il ponteggio installato nel presbiterio, ma ha restituito alla sua primitiva bellezza un’opera che è la più preziosa della nostra chiesa. L’opera risale ai primi anni del 1700, compiuta da un maestro valligiano, ed è stata costruita in modo da adattarsi perfettamente all’abside della chiesa.

Con il retable è stato pure restaurato il quadro centrale con al centro la Madonna del Rosario e ai lati Sant’Ippolito e San Lorenzo. La stessa ditta ha restaurato il complemento ligneo della bellissima Vasca Battesimale di Antoine le Ourcellet des Arnauds, del 1631.
Ha diretto personalmente i lavori l’architetto dott. Francesco Novelli e li ha seguiti, per la Soprintendenza, il dott. Claudio Bertolotto.
Ultimo lavoro all’esterno, per il restauro del campanile romanico, unico testimone della più antica chiesa di Les Arnauds. La Ditta Dellarocca Restauri di Bra, ha compiuto quest’opera con la perizia già sperimentata nella chiesa di Melezet e per il restauro del campanile di Savoulx. Il tettuccio del campanile in lamiera zincata, forse risalente ai primi del Novecento e ormai coperto dalla ruggine, è stato rimosso e sostituito da una copertura in lose, più aderente alla costruzione.
Le pareti esterne del campanile, molto deteriorate, sono state restaurate e oggi si presentano con un bel colore grigio, che fa risaltare la semplice bellezza del monumento.
Così la nostra chiesa si presenta con un volto rinnovato, nella fedeltà alle sue linee e decorazioni primitive; un lavoro per risanare la base dei piloni della facciata non si è potuto compiere per il sopraggiungere della stagione fredda: verrà compiuto in primavera.
La spesa per queste opere non è stata indifferente: mai avremmo potuto compierla con le nostre forze, dobbiamo anche dal Bollettino rinnovare il “Grazie” più sentito alla Fondazione “Compagnia di San Paolo” che ha finanziato i lavori.

LA PRIMA COMUNIONE DI MELEZET
E LES ARNAUDS NELLA CHIESA DI SAN LORENZO
Dopo qualche anno che la nostra chiesa non vedeva questo evento, la domenica 29 maggio 2005 Les Arnauds ha vissuto la festa della Prima Comunione. Erano 4 i bambini, 3 di Melezet e 1 di Les Arnauds: Simone Vachet e con lui, Falcone Gloria, Giacoma Ghello Edoardo, Ronconi Silvano.
Il motivo è stato determinato dai lavori nella chiesa di S. Antonio Abate a Melezet, che la rendevano ancora inagibile. La Messa si è svolta con la viva partecipazione dei comunicandi e di tanti fedeli delle due parrocchie che gremivano la chiesa ed anche l’atrio esterno, accompagnata dai canti eseguiti da un gruppo scout di Torino, preparati ed accompagnati dalla bravissima Anna.
In quella domenica si celebrava la solennità del Corpus Domini e l’occasione è stata favorevole per concludere con la Processione Eucaristica che si è conclusa nell’atrio della chiesa di Melezet. Le strade di Les Arnauds erano ornate con frasche verdi, e preghiere e canti hanno accompagnato il Santissimo Sacramento fino alla conclusione, con le parole del Parroco che ha voluto ringraziare tutti per la partecipazione e ripetere l’insegnamento sottolineato anche dalle parole di un canto: «La nostra festa non deve finire, non deve finire e non finirà!».
Il restauro del retable.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS
La fiaccolata alla Croce di San Lorenzo.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS

LA NOSTRA FESTA PATRONALE
La cronaca della festa patronale di San Lorenzo non può che ricalcare quella degli scorsi anni, ma reca sempre motivi di novità.
La vigilia, all’imbrunire, abbiamo tenuto la “Fiaccolata” dalla chiesa alla croce di San Lorenzo, attraverso le strade il cui percorso era segnato da lumini. Alla croce la sosta, per un pensiero di riflessione, e qui un episodio veramente spiacevole:
un automobilista evidentemente spazientito di dover attendere è sfrecciato sgommando attraverso la processione: non voglio usare parole grosse, ma è un segno almeno di tanta maleducazione, per fortuna appena sotto c’era un vigile di guardia! Veniamo al giorno della festa con la via centrale del paese piena di
bancarelle e di dimostrazioni degli antichi mestieri, ma con al centro la solenne Messa Patronale. La Concelebrazione era presieduta da don Sergio Blandino, Prevosto di S. Antonino di Susa, e con lui concelebravano don Gianni Facchetti, don Giorgio Nervo, Padre Antonio Zanin, il diacono Armando Lazzarin e il Parroco, mentre prestava servizio all’altare Fra Stefano. La Cantoria parrocchiale di Bardonecchia ha svolto la parte musicale, accompagnata all’organo da Alessio Perga. Il celebrante ha tenuto pure l’omelia con riferimenti storici al periodo delle persecuzione e pratiche applicazioni per la vita dei cristiani di oggi.
LE FESTE DELLE NOSTRE CAPPELLE
Sono momenti di sosta spirituale e si celebrano con buona partecipazione di fedeli e con l’impegno delle famiglie che custodiscono le Cappelle, per prepararle in modo ottimale.
Si inizia lunedì 16 maggio con la festa di S. Ubaldo. La piccola Cappella di Les Arnauds, dedicata al Santo patrono di Gubbio, è preparata dalla fam. Ambrois Clavis e nell’occasione non può contenere tutti i partecipanti che devono fermarsi all’esterno. Martedì 24 maggio la festa di Maria Ausiliatrice ci raduna alla Cappella che la famiglia di Carlo Lantelme custodisce con cura e impegno. Al termine della Messa, Carlo e la consorte sig.ra Paola offrono ai partecipanti un dolce rinfresco.
Continuando, martedì 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria alla Cappella del Coignet. Anche qui dobbiamo ringraziare tutti coloro che curano e preparano l’artistica Cappella, meta soprattutto nell’estate di tante visite guidate per ammirare i suoi preziosi affreschi della metà del 1500. Dopo la celebrazione della Messa, accompagnata da canti, un momento di fraternità unisce tutti nel prato antistante la Cappella, per un ricco rinfresco, favorito dal tempo mite.

La stalla modello costruita da Marco Vachet.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS

ABBIAMO FESTEGGIATO SAN LORENZO!
Eanche quest’anno abbiamo festeggiato San Lorenzo! Come ormai è diventata tradizione, il primo passo
per i festeggiamenti è stata la processione svoltasi la sera del 9 agosto, molto suggestiva!
Ha aiutato a creare l’atmosfera l’alta partecipazione della gente che, attraversando le stradine interne di Les Arnauds, poteva trovare i lumini accesi che i nostri compaesani hanno ormai preso l’abitudine di accendere, per rendere omaggio alla processione stessa e accompagnarla fino alla Croce di San Lorenzo. Il giorno seguente oltre alla S. Messa si è svolta la festa esterna, con tante bancarelle e i loro prodotti tipici. Il gruppo  rganizzatore anche per quest’anno ha voluto far conoscere le nostre tradizioni ai turisti, esponendo alcune delle erbe utilizzate sia nelle antiche ricette dai sapori  ontani, sia nella presentazione delle loro caratteristiche officinali, incontrando un bel successo tra le persone che non conoscevano bene ciò che la montagna ha da sempre offerto ai suoi abitanti.
Quest’anno gli intrattenimenti pomeridiani per i bimbi si sono arricchiti con la caccia al tesoro, aperta anche agli adulti: anche questo gioco è stato impostato sulla ricerca e quindi sulla conoscenza storica della nostra chiesa di San Lorenzo e sulle nostre tradizioni. Il tardo pomeriggio è stato poi allietato con musiche occitane. La serata si è conclusa in allegria con il gran ballo. Al prossimo anno!
Brocchi Rita

Le autorità alla Messa.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS

IL FORNO E LA VITA COMUNITARIA
Il forno di Les Arnauds è ritornato, come nei secoli passati, ad essere punto d’incontro e di confronto per la Comunità. L’occasione non è più, come un tempo, la panificazione settimanale, ma sono i vari momenti di festa: San Lorenzo, i Santi, Natale. Come tutti gli anni, San Lorenzo, il 10 agosto, ha visto una gran folla aggirarsi tra le bancarelle lungo la via principale della borgata addobbata a festa. Per il secondo anno consecutivo tale ricorrenza è stata un’occasione per rispolverare da stalle e soffitte attrezzi relativi agli antichi mestieri con una singolare colonna sonora: muggiti, nitriti e i colpi ritmati del martello del maniscalco sull’incudine. Il filo conduttore della manifestazione sono state le “Erbe aromatiche” utilizzate in infusi, tisane, e nei piatti tradizionali che sono stati realizzati nel forno comunale e di cui sono state stampate e distribuite le antiche ricette.
Quest’anno la grande novità è stato “Il Carosello degli Antichi mestieri”, una divertente caccia al tesoro in cui numerose squadre si sono cimentate in prove di abilità e di cultura locale contendendosi ricchi premi in natura. Tra le vie della borgata, adulti e bambini sono stati impegnati nella ricerca di erbe medicinali ed antichi oggetti ed hanno coinvolto gli abitanti del paese nella traduzione di proverbi occitani e nella scoperta dei toponimi locali.
L’inagibilità del piazzale delle seggiovie, che tanto aveva preoccupato, non ha causato disagi, bensì ha indotto gli organizzatori a concentrare tutte le attività compreso il ballo serale nel centro del paese, rendendo la festa ancora più suggestiva.
Uno speciale ringraziamento a tutti coloro che, di anno in anno sempre più numerosi, hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione.
Una nuova occasione per accendere il forno è stata la tradizionale “merenda sinoira” del 1° novembre a base di castagne e non solo... a cui hanno partecipato numerosi, al termine della Messa, gli abitanti del paese.
Simona Molino

NUOVO LOCALE AGRITURISMO
Èstato inaugurato in prossimità delle feste natalizie un nuovo locale in Les Arnauds. Dove prima c’era il Ristorante”Il Caminetto”, è stato aperto un Agriturismo dal titolo molto modesto: “Alla buona”, ma sappiamo che non è così. L’iniziativa è del sig. Emiliano Vachet, che lo gestisce con la comune soddisfazione. Gli auguriamo un cordiale “in bocca al lupo!”.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS