15/02/08

Vita della parrocchia (2007)


VITA PARROCCHIALE
CAPODANNO – La Chiesa celebra la quarantesima Giornata mondiale della Pace: “Persona umana: cuore della pace”.  Quello della pace è un annuncio natalizio dato dagli angeli: «Pace in terra agli uomini di buona volontà». La parola “pace” viene stampata a grandi lettere sulle bandiere fatte sfilare nei cortei; vengono coniati degli slogan e organizzate marce della pace. Tutte queste iniziative, pur lodevoli, restano mera coreografia se il valore della pace non nasce e si sviluppa in un cuore che sia in pace con Dio e con se stesso.
«In Cristo noi possiamo trovare le ragioni supreme per farci fermi paladini della dignità umana e coraggiosi costruttori di pace» (dal Messaggio di Benedetto XVI).
EPIFANIA – Per questa nostra società laicizzata l’Epifania è ridotta alla festa della Befana. Si tratta invece di una grande festa cristiana che celebra la manifestazione di Gesù vero uomo e vero Dio, agli uomini. I Magi arrivano a Cristo dopo un lungo e faticoso viaggio: segno della ricerca della fede da parte degli uomini di buona volontà.
In questa ricerca si frappone la voce di Erode. Una voce convincente, gentile e, allo stesso tempo, ingannevole.
«Oggi gli anticristiani conducono la loro battaglia all’insegna degli stessi valori cristiani, e purtroppo tanti cristiani ci cascano. L’eutanasia si pratica nel nome della dignità della vita e della misericordia. L’eugenetica nel nome di non recare dolore agli innocenti. L’aborto nel nome della libertà della donna. Il matrimonio omosessuale nel nome dell’amore col prossimo. Tra poco, anche la poligamia sarà concessa nel nome del rispetto delle persone e delle minoranze. Le orde barbariche del laicismo una cosa sola sanno: che il cristianesimo è un ostacolo a quella dittatura del relativismo che ci vogliono imporre.
Per arrestare il degrado morale, per salvare la civiltà, occorre una nuova, più difficile resistenza di credenti e non» (da Il Giornale del 24-12-2006, di Marcello Pera).
La Messa delle ore 11 è animata dalla soprano Elena Canale che, al termine della celebrazione, esegue un breve concerto di brani natalizi, apprezzato e calorosamente applaudito.
BATTESIMO DI GESÙ – Nella festa del Battesimo di Gesù, domenica 7 gennaio, hanno luogo i battesimi solenni nel corso della Messa Parrocchiale. Entrano a far parte della nostra comunità cristiana i piccoli Francesco Franzini e Maja Giulia Zoccola.
«Voi genitori ... abbiate cura che il vostro bambino, illuminato da Cristo, viva sempre come figlio della luce, e perseverando nella fede, vada incontro al Signore che viene, con tutti i Santi, nel regno dei cieli» (dalla liturgia).
UNIVERSIADI – Nel pomeriggio di domenica 14 gennaio, dopo aver vissuto l’esperienza unica delle Olimpiadi dello scorso anno, Bardonecchia vede arrivare la fiaccola delle XXIII Universiadi che tornano a fare di questo nostro centro di villeggiatura una delle principali sedi di gare. L’unica dell’alta Valsusa.
Le gare, con atleti provenienti da tutto il mondo e alloggiati nella struttura dell’ex Colonia Medail, avranno il loro svolgimento dal 17 al 27 gennaio. A coordinare la vita del Villaggio Olimpico, per quanto concerne l’organizzazione e l’andamento di ogni aspetto pratico, è chiamato l’ing. Stefano Bompard che, negli anni passati, aveva collaborato con il Toroc per la preparazione delle Olimpiadi.
4 - BARDONECCHIA E LE SUE FRAZIONI
A corredo delle attività prettamente sportive, sono organizzate dalla Pro Loco e dal Comune varie manifestazioni, tra cui due serate di concerti di musica classica nella nostra chiesa, il 19 e il 25 gennaio, con il Trio Cantares che ha presentato un ricco programma. Da sottolineare anche la notte bianca sabato 20 gennaio, con l’arrivo di treni speciali da Torino, con manifestazioni e musiche in tutto il paese. La chiesa è restata aperta fin oltre la mezzanotte con il  Santissimo esposto per l’adorazione notturna animata da don Antonello e che ha visto una continua presenza di gente in silenzio e preghiera.
SANT’ANTONIO ABATE – Da qualche anno la Messa degli offerenti di S. Antonio abate, il 17 gennaio, è spostata dalle ore 11 alle ore 18.
«Il deserto ha rappresentato per Antonio (Alto Egitto 250-356) la donazione totale di sé a Cristo, la sua liberazione, la scelta dell’unico bene che lo ha veramente arricchito. Il deserto non fu per lui un’evasione, ma uno sforzo di unione con Dio, che poi lo rese efficacemente presente alla Chiesa, una lotta contro il proprio egoismo e una vittoria contro le insidie del maligno».
SANTA EMERENZIANA – Ha luogo martedì 23 gennaio, nella cappella invernale della nostra chiesa, la festa votiva di Santa Emerenziana della Parrocchia di Rochemolles.
È don Paolo Di Pascale a celebrare la Messa e a dare lettura dell’antico Voto che chiedeva protezione contro il pericolo delle valanghe.
«... promettiamo di solennizzare in perpetuo ... la festa di S. Emerenziana ... di fare memoria di S. Bernardo e ci obblighiamo a digiunare alla vigilia della festa a pane e acqua. Ci affidiamo alla misericordia di Dio per intercessione della Beata Vergine, di S. Bernardo e S. Emerenziana, di preservarci da una così grande disgrazia in avvenire».
AZIONE CATTOLICA – L’Azione Cattolica Diocesana organizza venerdì 26 gennaio la 5ª Marcia silenziosa della pace da Villardora ad Almese. Tutte le Parrocchie sono invitate ad essere presenti. Anche una piccola delegazione della nostra Parrocchia ha voluto aderire all’iniziativa.
CANDELORA – È bene partecipata venerdì 2 febbraio la celebrazione della Candelora che chiude liturgicamente il periodo natalizio. Celebra la presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme. Il rito della benedizione delle candele si ispira alle parole di Simeone: «I miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti». Gesù e il suo Vangelo, custodito e presentato dalla Chiesa, è la vera luce delle coscienze. È l’insegnamento autentico per il vero bene dell’uomo. Ma quanto è contrastato!
SAN BIAGIO – Al termine della Messa prefestiva di sabato 3 febbraio, una lunga fila di fedeli si accosta, lentamente e con pazienza, a ricevere il sacramentale della benedizione della gola.
«I sacramentali sono segni sacri istituiti dalla Chiesa, per mezzo dei quali vengono santificate alcune circostanze della vita. Essi comportano una preghiera accompagnata dal segno di croce o da altri segni (...)» (Compendio, 351).
SCUOLA EUROPEA – I bambini delle classi quinta elementare della prestigiosa Scuola Europea del Lussemburgo, accompagnati dagli insegnanti, dal Direttore Adriano Molinaris e dall’insegnante di inglese Clare Donegan, che è anche organista, per un periodo di dieci giorni di vacanza sulla neve (anche se è poca!), in questa domenica 4 febbraio sono presenti alla Messa parrocchiale e la animano con i canti, le letture, le intenzioni di preghiera in varie lingue. Complimenti per il bell’esempio dato!
GIORNATA DELLA VITA – È celebrata, sempre domenica 4 febbraio a tutte le Messe, la ventinovesima Giornata della Vita, con due iniziative.
La prima, promossa dal Centro Diocesano della famiglia, con la vendita delle primule, il cui ricavato è destinato al Centro stesso che, lo scorso anno, ha potuto aiutare 45 bambini ed ha distribuito oltre 1.300 pacchi di pannolini e oltre 130 confezioni di latte in polvere ed altri prodotti di prima necessità. L’iniziativa di oggi ha fruttato 1.096 Euro.
La seconda iniziativa ha avviato una sottoscrizione di firme in adesione al Manifesto “Il coraggio di vivere e far vivere” promosso da alcuni uomini di scienza e intellettuali cattolici. Si tratta di ricuperare la nostra identità di cattolici nel comprendere argomenti quali l’aborto, l’eugenetica, l’eutanasia, l’accanimento terapeutico che non possono e non debbono essere strumentalizzati da certe pressioni politiche. O come spesso ripete il Papa: «Non sono negoziabili»!.
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO – Nella serata di sabato 10 febbraio ha luogo la processione aux flambeaux in onore della Madonna di Lourdes, che anticipa le celebrazioni di domani. Alla Messa parrocchiale di domenica 11 è celebrata la XV Giornata mondiale del Malato con la presenza delle Associazioni di volontariato  operanti in Bardonecchia, con i rispettivi Presidenti: Carlo Florindi per la C.R.I., Giovanni Inverso per l’A.V.I.S., Nilda Medail per la Caritas, Franca Allizond per il G.I.S., Mario Bompard per l’O.F.T.A.L., assieme ad altri componenti dei gruppi.
«A te Maria, con fiducia filiale, chiediamo di intercedere presso il tuo Figlio, perché, in qualsiasi condizione di fragilità e di sofferenza, ogni persona si senta amata, curata e accompagnata in un cammino aperto alla speranza, che è data a tutti noi dal Signore risorto» (dalla Preghiera composta per la XV Giornata mondiale del Malato).
ADUNANZA CARITAS – Don Alessandro Federici, nuovo Direttore Diocesano della Caritas che succede a P. Sergio Merlo, giovedì 15 febbraio incontra il nostro Gruppo parrocchiale.
La Presidente parrocchiale Nilda Medail, presenta le attività del Gruppo e mette a fuoco quali sono le necessità caritative locali, orientate sia a favore di alcuni interventi sul territorio, sia aiuti di vario genere ai numerosi migranti. Don Federici, da parte sua, presenta l’iniziativa della Quaresima di fraternità, i cui proventi saranno destinati ad alleviare le sofferenze per la tragedia del Darfur: un conflitto di vecchia data tra le popolazioni della Regione e il potere centrale del Sudan.
«Si tratta della più grave crisi umanitaria al mondo – ha detto il coordinatore dell’Onu per il Sudan, Mukesh Kapita –: oltre 30.000 morti, oltre 800.000 gli sfollati, 110.000 i rifugiati nel vicino Ciad».
Al termine della Quaresima le nostre iniziative hanno fruttato 1.000 Euro, subito inoltrati alla Caritas Diocesana.
MARTEDÌ GRASSO – Come di consueto in questo ultimo giorno di carnevale, martedì grasso 20 febbraio, in chiesa ha luogo una giornata di Adorazione Eucaristica, scandita da momenti di preghiera comunitaria e spazi di silenzio per la preghiera e l’adorazione personale. La celebrazione della Messa conclude l’iniziativa.
«La Chiesa conserva con la massima diligenza le ostie consacrate, le porta agli infermi, le presenta alla solenne  asdorazione dei fedeli, le porta in processione e invita alla frequente visita e adorazione del Santissimo Sacramento conservato nel Tabernacolo» (Compendio, 286).
LE CENERI – Come stabilito dalla Chiesa da antichissima tradizione, la Quaresima ha inizio con la benedizione e imposizione delle ceneri. La Parrocchia, oltre alle due Messe celebrate alle ore 11 e alle ore 21, ha pure fissato la Liturgia della Parola alle ore 18 soprattutto per i ragazzi.
«Il periodo quaresimale, che quest’oggi intraprendiamo con l’austero e significativo rito dell’imposizione delle ceneri, sia per tutti una rinnovata esperienza dell’amore misericordioso di Cristo, che sulla croce ha versato il suo sangue per noi (...); questo periodo sia per noi battezzati un tempo “eucaristico” nel quale partecipare con maggior fervore al sacrificio dell’Eucaristia...» (Omelia di Benedetto XV del Mercoledì delle ceneri).
VIA CRUCIS – Nei venerdì di Quaresima la Chiesa raccomanda il pio esercizio della Via Crucis, che nella nostra Parrocchia si celebra alle ore 17,30 prima della Messa Quaresimale degli offerenti.
«Nel pio esercizio della Via Crucis confluiscono varie espressioni caratteristiche della spiritualità cristiana: la concezione della vita come cammino e pellegrinaggio; come passaggio, attraverso il mistero della croce, dall’esilio terreno alla patria celeste, il desiderio di conformarsi profondamente alla passione di Cristo; le esigenze della sequela Christi, per cui il discepolo deve camminare dietro al Maestro, portando quotidianamente la propria croce» (Direttorio su pietà popolare e liturgia, n. 133).
CELEBRAZIONE VOTIVA DI METÀ QUARESIMA – La celebrazione votiva di metà Quaresima si celebra, come previsto, nella settimana tra la III e la IV domenica di Quaresima, il giovedì 15 aprile. Sono presenti oltre al Sindaco e le altre Autorità, i rappresentanti dei vari Gruppi, tra i quali spicca il gruppo storico, reso più numeroso dalla presenza dei Priori emeriti di S. Ippolito. Dopo la lettura del Voto, all’omelia, e dopo aver salutato e ringraziato i Priori uscenti Angelo Balsamo e Lucia Galeotti Bompard (rappresentata da Natalina Ambrois Vachet), ha luogo la nomina dei nuovi Priori: Alberto Micai con Maria Bellando Grimaldi e dei Vice Priori Fulvio Bauda con Franca Francou Rissone. Al pomeriggio, per il Vespro, troviamo la cappella di Via La Rhô ancora ingabbiata da un vistoso ponteggio per i lavori di restauro che, a Dio piacendo, potranno essere inaugurati nel giorno di San Rocco, il 16 agosto.
SAN GIUSEPPE – La Messa di lunedì 19 marzo è particolarmente festosa in onore di San Giuseppe che è il patrono della Chiesa universale. Il suo altare è ricco di fiori e lumi accesi in suo onore. Al termine della Messa recitiamo assieme l’antica orazione “A te o beato Giuseppe”. È la festa dei papà, che hanno in S. Giuseppe l’esempio dell’uomo di profonda fede.
LITURGIE PENITENZIALI – Venerdì 23 marzo i bambini della terza elementare fanno la prima Confessione della loro vita e sperimentano la misericordia di Dio che è fatta per stimolare al bene. Giovedì 29 è la volta dei ragazzi di IV e V elementare, accompagnati dalle catechiste e dei ragazzi della scuola media. Venerdì 30 è tenuta la liturgia penitenziale di fine Quaresima per gli adulti preceduta da una meditazione di P. Mauro Zella. Un ringraziamento a don Antonello, don Giorgio e don Paolo per il ministero del Confessionale: «la misericordia di Dio che attende» (S. Curato d’Ars).
ANNUNCIAZIONE – La festa dell’Annunciazione, a causa della domenica di Quaresima, slitta a lunedì 26 marzo. Nella Messa di oggi ricordiamo i soci defunti di Azione Cattolica, soprattutto quelli dell’ultimo anno: Bologna Lina, Vachet Aurora e Follis Onesima.
BAMBINI DELL’ASILO – I circa 80 bambini della scuola materna, con le loro insegnanti e la segretaria Daniela Biscotti Falcone, venerdì 30 marzo arrivano in chiesa per una semplice celebrazione pasquale. Portano tutti un ramoscello di ulivo che viene benedetto e portato nelle loro case.
SETTIMANA SANTA E PASQUA – La Settimana Santa si apre domenica 1º aprile con la celebrazione delle Palme. L’ulivo, predisposto nei giorni precedenti da Giorgio Corso e Milena Bompard, è distribuito alla Messa parrocchiale e per l’intera giornata. Sarà posto nelle nostre case accanto al crocifisso a ricordo dei tanti insegnamenti che vengono dalla liturgia di oggi. Tra questi, il Parroco ha voluto ricordare l’atteggiamento degli Apostoli, dei quali è scritto «Abbandonatolo fuggirono», invitando, pur nelle difficoltà, «ad avere il coraggio delle proprie scelte di fede e a non fuggire, non abdicare», come lo stesso Benedetto XVI ha messo in guardia dall’apostasia della fede.
Il Giovedì Santo 5 aprile si entra nel cuore della Settimana Santa. All’inizio della celebrazione si presentano gli olii dei catecumeni, del Crisma e degli infermi, benedetti nella Messa degli olii in Cattedrale dal Vescovo. Sono i 26 bambini che a maggio faranno la Prima Comunione ad animare la celebrazione, con il rito della lavanda dei piedi, dell’offertorio e della processione all’altare della reposizione. È presentata la Lettera Apostolica sull’Eucaristia “Sacramentum Caritatis”, in cui, tra l’altro, il Papa esorta a non banalizzare l’Eucaristia e, da parte di tutti e soprattutto dei sacerdoti, ad essere ubbidienti alle norme stabilite. «È necessario che nella Chiesa questo santissimo Mistero sia veramente creduto, devotamente celebrato e intensamente vissuto» (n. 94).

Il Venerdì Santo 6 aprile vede, all’Altare della reposizione, tante persone che accorrono per qualche minuto di Adorazione. Alle ore 18 ha luogo la solenne Azione Liturgica presieduta dal Parroco, con mons. Claudio Jovine e p. Mauro Zella

Giovedì Santo: «Intorno all’Eucaristia ci raccogliamo in fervida adorazione del Signore che è realmente presente nel suo Corpo e nel suo Sangue». (foto Emilio Allia)



Venerdì Santo: la prostrazione. «Ricordati, Padre, della tua misericordia». (foto Emilio Allia)
Venerdì Santo: la Via Crucis con gli Alpini.













Venerdì Santo. «Popolo mio, che male ti ho fatto? In che ti ho provocato? Dammi risposta». (foto Emilio Allia)










Venerdì Santo: la Via Crucis con gli Alpini.
Venerdì Santo. Mons. Claudio Jovine, p. Mauro Zella, don Antonello Taccori. «Adoramus te Christe et benedicimus tibi ...». (foto Emilio Allia)



















Sabato Santo. «Benedici questo fuoco nuovo, e fa’ che le feste pasquali accendano in noi il desiderio del cielo». (foto Emilio Allia)







Sabato Santo. «Esulti il coro degli angeli, esulti l’assemblea celeste: un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto». (foto Emilio Allia)

Alla sera la Via Crucis, con il suo solito percorso dalla Parrocchia all’Ausiliatrice; è di aiuto, come scrive S. Leone Magno: «A guardare con gli occhi del cuore Gesù Crocifisso, in modo da riconoscere nella sua carne la propria carne» (Discorso  sulla passione del Signore).
È mons. Jovine a tenere una illuminata meditazione al termine della Via Crucis.
La Veglia Pasquale di sabato 7 aprile è intensamente partecipata e vissuta, in tutte le sue parti, dai tanti fedeli presenti.
La Cantoria Parrocchiale esegue con precisione i canti liturgici; il gruppo scout offre il suo servizio in vari momenti della celebrazione; il servizio all’altare e il susseguirsi delle varie letture è armonioso e ben curato. Il Cero Pasquale è il simbolo dell’annuncio di Pasqua e arde davanti all’Altare, ornato di fiori. «Cristo è risorto e ha sconfitto per sempre la morte ... Dalla sua morte la nostra vita, dalle sue piaghe la nostra guarigione, dalla sua caduta la nostra risurrezione, dalla sua discesa la nostra risalita » (Anonimo Quartodecimano). 
La Domenica di Pasqua 8 aprile è d’aiuto per riscoprire la storicità e la fondatezza circa l’annuncio della risurrezione. Un annuncio attaccato dal fondamentalismo laicista in film, articoli e libri, con conseguenze distruttive delle coscienze meno preparate.
«Nella Pasqua sperimentiamo che la Chiesa è viva, si rinvigorisce sempre, è sempre bella e santa, perché poggia su Cristo che, risorto, non muore più» (dall’Omelia di Benedetto XV).
Un doveroso ringraziamento a Giorgio Corso, Milena Bompard, Graziella Guiffrey, Elsa Giobellina, Giovanna e Livio Gerard, Alberto Micai, Gianluca Bompard, Mario Rossetti, Piero Vallory, Renato e Stefano Bompard per la  collaborazione data a vario titolo nella Settimana Santa.




«Discenda, Padre, in quest’acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza dello Spirito Santo». (foto Emilio Allia)

Sabato Santo. «Ecco l’acqua che sgorga dal tempio santo di Dio, e a quanti giungerà quest’acqua porterà salvezza ed essi canteranno: alleluia, alleluia». (foto Emilio Allia)

L’immagine di Gesù Misericordioso
come visto da sr. Faustina Kowalska
nell’apparizione del 22 febbraio 1931
e venerato nel Santuario della
Divina Misericordia a Cracovia.
GARDALAND – Accompagnati da don Antonello, ha luogo martedì 10 aprile una gita per i ragazzi al parco giochi di Gardaland. Partenza in pullman alle ore 5 e ritorno a Bardonecchia dopo le 23. L’iniziativa ha riscosso buon successo.
DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA – A conclusione dell’Ottava di Pasqua, in ricordo e prolungamento della benedizione delle case che si faceva un tempo, oggi domenica II di Pasqua, al termine di tutte le Messe, viene recitata una speciale preghiera e impartita la benedizione alle famiglie, invocando il senso della sacralità della famiglia, particolarmente necessario, in questi tempi, in cui è messa in crisi da proposte deleterie. A questo  r rguardo è annunciata la manifestazione denominata Family Day prevista a Roma il 12 maggio in difesa e promozione della famiglia con le sue leggi naturali. «In questa domenica partecipando alla S. Messa, la pratica di pietà più eccellente in onore della Divina Misericordia, si può ricevere il dono dell’Indulgenza plenaria» (Decreto della Penitenzieria Apostolica).
NUOVA AMBULANZA – Domenica 22 aprile, alla presenza dell’Assessore Maurizio Franceschini, delle Autorità cittadine, del sig. Carlo Florindi presidente C.R.I., di Odilia Gally delegata C.R.I., e dei volontari della C.R.I., è stata inaugurata e benedetta una nuova ambulanza acquistata per metà con fondi della C.R.I. sez. di Bardonecchia e dal Comune. Il Parroco ha ringraziato i volontari, stimolandoli a perseverare in questo servizio indispensabile per la collettività. Assai appropriate le parole dell’Assessore Franceschini, sulla Piazza della chiesa. Nel suo discorso ha garbatamente sottolineato come le altre istituzioni dell’Alta valle, pur beneficiando del servizio della C.R.I., non abbiano dimostrato la loro collaborazione economica per l’acquisto del mezzo e come «tocchi sempre e solo al Comune di Bardonecchia»!
Madrina della nuova ambulanza è Ernestina Allemand Ruscica.
MISSIONARI DELLA CONSOLATA – Nei giorni 21 e 22 aprile predica a tutte le Messe p. Carlo Garrone che, accompagnato da due seminaristi dei Missionari della Consolata, William del Kenia e Sergio della Spagna, è a Bardonecchia per una giornata di animazione missionaria e di solidarietà. Colpiscono molto le sue parole riferite alla Missione della Mongolia e all’estrema povertà in cui operano i missionari della Consolata.
Il ricavato di 3.483 Euro è interamente devoluto per la Missione della Mongolia.
SAN GIORGIO – Lunedì 23 aprile, con una Messa particolarmente curata nei canti e nella liturgia, celebriamo la festa di San Giorgio, compatrono di Bardonecchia. Nel IV sec. a Lidda, in Palestina, Giorgio rifiutò di sacrificare agli dei per non tradire Cristo e per questo fu decapitato con un colpo di spada.
L’immagine di Gesù Misericordioso come visto da sr. Faustina Kowalska nell’apparizione del 22 febbraio 1931 e venerato nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia.

ADUNANZA GENITORI – I genitori dei bambini della Prima Comunione e dei ragazzi delle Cresime, martedì 24 aprile sono attesi in cappella invernale per una riunione con il Parroco, in vista del prossimo 13 maggio, quando 26 bambini riceveranno la Prima Comunione e 21 ragazzi la Cresima.
MESSA PER I CADUTI – Alla presenza delle autorità cittadine, del gruppo A.N.A. ed altre associazioni, si è tenuta, mercoledì 25 aprile, una celebrazione per il 62º anniversario della Liberazione, commemorando i Caduti. Nel corso dell’omelia il Parroco ha richiamato i valori della democrazia, della libertà e della pace, ampiamente approfonditi
dalla Costituzione Pastorale “Gaudium et Spes” del Vaticano II, in cui tra l’altro è scritto: «... si abbia cura di formare i giovani nei valori della libertà e della pace, impartendo loro l’educazione religiosa e civile» (G.S., n. 89).
MESE DI MAGGIO – Martedì 1º maggio inizia il mese dedicato alla Madonna con la recita del Rosario e le litanie lauretane cantate. In luogo della lettura spirituale tratta dalla vita di qualche santo, quest’anno, ogni sera, si tiene la lettura di una breve riflessione tratta dai vari Padri della Chiesa, inerente il mistero pasquale. Peccato che ci siano pochi bambini!
LECTIO DIVINA – Continuano gli incontri mensili, ogni primo venerdì, di riflessione e preghiera impostati sullo stile della Lectio Divina, tenuti da don Antonello. Si interromperanno a partire dal mese di giugno per riprendere in autunno.
CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI – I membri del Consiglio per gli Affari economici sabato 5 maggio si incontrano in casa parrocchiale con all’ordine del giorno, tra l’altro, il completamento dei lavori delle cappelle di San Rocco e Santa Margherita.
CLASSI DEL 7 – I coscritti delle classi del 7 si ritrovano domenica 6 maggio per una giornata di festa. Il Parroco, alla Messa parrocchiale, rivolge loro un saluto e ricorda le date più significative: i 100 anni del sig. Cesare Robino (papà della signora Valentini); i 90 anni – ottimamente portati – del sig. Antonio Vallory; gli 80 anni dei sigg. Nuvolone Gildo, Favario Quintino, Rochas Alliziond Ines, Moutoux Guiffrey Luigina, Vallory Guillaume Maria. Complimenti a tutti!
Nel pomeriggio di oggi in Cattedrale a Susa ha luogo una solenne celebrazione presieduta dal Vescovo, alla quale partecipa una nostra piccola delegazione, per il 150º anniversario della fondazione del Ritiro, del Beato Mons. Rosaz.
I CRESIMANDI – Il Vescovo lunedì 7 maggio incontra i cresimandi e i loro genitori, padrini e madrine per una preparazione immediata alla Cresima che sarà domenica prossima.
«È giusto richiamare i genitori al senso della loro precisa responsabilità. Anche dopo il conferimento della Cresima, si continui un’azione catechistica per portare i cresimati ad una professione di fede sempre più consapevole» (C.E.I., 23-12-1983).
FAMILY DAY – Oltre un milione di persone si radunano da tutta Italia a Roma, in Piazza S. Giovanni, per una dimostrazione a favore della famiglia, contro i tentativi voluti per frantumare la sua natura e la sua sacralità che è l’unione stabile di un uomo e di una donna aperta all’accoglienza dei figli.

PRIME COMUNIONI E CRESIME – Domenica 13 maggio ricorre il 90º anniversario delle apparizioni della Madonna a Fatima a Giacinta, Francesco e Lucia. In questa bella ricorrenza 26 bambini di terza elementare ricevono la Prima Comunione. Animano la Messa con le letture e i canti, insegnati dalla mamma di Giorgio Sarro. Significativa la preghiera per la famiglia proclamata, dopo la Comunione, da Massimo e Lalla Calzati con i loro bambini Andrea e  Gaia. La preghiera, riprodotta su pergamena, viene donata a tutte le famiglie. Grazie alle catechiste: Melania Orcel, Stefania Francou e Carmela Rochas.
Al pomeriggio il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri cresima 21 ragazzi. Anch’essi animano la liturgia con le letture e il servizio all’altare. Concelebrano con il Vescovo, il Parroco, don Antonello e don Giorgio. Al termine viene consegnata ad ogni cresimato una corona del Rosario.
«Con il Sacramento della Confermazione i battezzati proseguono il cammino dell’iniziazione cristiana. In forza di questo Sacramento, essi ricevono l’effusione dello Spirito Santo, che nel giorno di Pentecoste fu mandato dal Signore agli Apostoli» (dal Rituale).

 La Messa di Prima Comunione. (Foto Sfinge di G. Altieri)


















Al termine della celebrazione, con le catechiste. (Foto Sfinge di G. Altieri)




Il Vescovo con i ragazzi della Cresima. (foto Pino Montanaro)
LETTORATO DI ALVISE – Ci uniamo nella Messa di oggi giovedì 17 maggio e nella preghiera, al chierico Alvise Leidi che riceve a Genova, al Santuario della Guardia, il ministero del Lettorato, nel cammino che lo porterà a ricevere l’Ordinazione Sacerdotale. Auguri.
CARITAS – È previsto oggi, sabato 19 maggio, un incontro dei responsabili parrocchiali della Caritas a Colle Don Bosco. Nella nostra Parrocchia è attiva da una quindicina d’anni e lavora silenziosamente e costantemente, ponendosi a servizio di vari tipi di indigenze. Talvolta si sente dire: «A Bardonecchia non ci sono poveri». Si tratta di un’affermazione che va corretta. Lo potrebbero dimostrare le signore della Caritas che raccolgono e distribuiscono ogni settimana capi di vestiario, viveri e, non raramente, mobilia smessa da altri alloggi. La Caritas inoltre segue economicamente una famiglia di sei persone in Serbia; cura la Quaresima Diocesana di fraternità; ha collaborato
per i terremotati del Perù e per le Missioni delle Suore Terziarie di Susa.
CENTENARIO DELLO SCOUTISMO – Domenica 20 maggio il gruppo scout di Bardonecchia inaugura il ponte in legno nei pressi del Convento Francescano, intitolandolo con apposita cerimonia a Baden Powell, fondatore dello scoutismo, iniziato nell’agosto 1907. Invitati dal gruppo, assieme ai genitori dei ragazzi, sono presenti il Parroco, il Vice Sindaco Claudio Guiffre e l’Assessore Maurizio Franceschini.

MARIA AUSILIATRICE – Anticipata da un triduo predicato da don Antonello, giovedì 24 maggio ha luogo la festa di Maria Ausiliatrice nella chiesetta di Borgonuovo. Numerosi sono i sacerdoti concelebranti, presentati all’inizio della Messa dal Rettore mons. Luciano Vindrola. Presiede e tiene l’omelia don Tonino Enrietti, Parroco a Rivoli. Il pranzo è servito all’Hotel Sommeiller dai coniugi Portulano.
«... negli anni ’30 un gruppo di costruttori e di proprietari delle ville sorte nella zona che è tra Via Montenero, Via Einaudi e dintorni, ebbe l’idea di erigere una Cappella privata ad uso delle proprie famiglie, onde ovviare all’insufficienza della Cappella dei Villeggianti di Via Sommeiller e alla lontananza della parrocchia. L’inaugurazione della chiesa risale alla domenica 18 luglio 1938» (dal Bollettino del 1988).
CATECHISTE – Le catechiste della scuola elementare si ritrovano in casa parrocchiale lunedì 28 maggio per una revisione circa il lavoro svolto nel corso dell’anno appena concluso. Grazie infinite a Nilda Medail, Milena Rossetti, Noemi Grisa, Carmela Rochas, Rita Ainardi, Melania Orcel, Liliana Minasso, Alba Negro e Stefania Francou che
a breve diverrà mamma per la seconda volta.
FESTA DI N. S. DELLE GRAZIE – Purtroppo giovedì 31 maggio è una giornata piovosa e fin dalla Messa del mattino, celebrata alla cappella delle Grazie, temiamo che sia a rischio la processione programmata per la sera. Infatti, pur confidando nella ripresa del bel tempo, non ci sono miglioramenti e la celebrazione serale è tenuta in chiesa, accanto alla statua della Madonna addobbata, come sempre, con garbo e buon gusto, da Graziella e Alessandra, con fiori di campo variopinti e di tante differenti qualità. Rosario, canti mariani e preghiere, in una chiesa illuminata dalle fiamme dei flambeaux. Il Parroco loda Camilla Mocci, Monica Vallory ed Erica Vallory per la costanza ogni sera del mese alla funzione. Grazie anche a Carmela Fazy per la cura che ha della cappella, non lasciando mancare mai i fiori e i lumi votivi.


Partecipanti all’XI Raduno Poliziotti e Carabineri
con le loro famiglie. 
(fotto Valduira)

RADUNO POLIZIOTTI – È giunto alla sua XI edizione, giovedì 31 maggio, il raduno dei Poliziotti e Carabinieri in pensione, coordinato da Enzo Burigo. Un considerevole numero, anche di familiari, si ritrova alla Messa per i colleghi defunti, il cui elenco è sempre lungo. Sono presenti assieme al Commissario dott. Francesco Destro, anche il dott. Mario Sica, la dott.ssa Capozzi Paola dirigente del Commissariato di Ivrea, la dott.ssa Fiorello Antonella della 1ª Zona di  Torino, ed anche la presenza di colleghi in servizio e non, giunti da altre località come Torino, La Spezia, l’Aquila e Belluno. Il pranzo è stato servito all’Hotel La Quiete.
RECITA DELLA SCUOLA MATERNA – I bambini della scuola materna, venerdì 1 giugno concludono l’anno scolastico con una bella festa tenuta nel cortile della scuola e preparata con la solita cura e tanta pazienza dalle brave insegnanti. Assieme ai canti, alle poesie e coreografie dei bambini, sono anche apprezzati i dolci preparati dalle
cuoche dell’asilo: Vichi e Sara. Sono presenti il Sindaco Francesco Avato e il Parroco don Franco Tonda.
MESSA AL CIMITERO – Per iniziativa dell’Azione Cattolica inizia nel pomeriggio di lunedì 4 giugno la celebrazione, con scadenza mensile, alla cappella del Cimitero per tutti i defunti. Nei giorni precedenti, per disposizione del Comune e per interessamento di Franca Tournoud, la cappella è stata pulita e imbiancata. Si sono collocati alcuni piccoli banchi, tovaglie e candelieri sull’altare. La cappella non ha potuto contenere l’affluenza delle tante persone che hanno assiepato tutto lo spazio prospicente e partecipato alla Messa con l’aiuto degli altoparlanti. La Messa sarà celebrata ogni primo lunedì del mese, sospendendola nei mesi invernali da novembre ad aprile.
Grazie al sig. Emilio Allemand per aver riparato il portone di legno.
CORPUS DOMINI – Dopo aver partecipato al Corpus Domini diocesano a Susa giovedì 7 giugno, celebriamo la festa, come da calendario, in Parrocchia domenica 10 giugno. È ben preparata già nei giorni precedenti con annunci e inviti recapitati nelle case per invogliare a partecipare e addobbare lungo il percorso. Banda musicale,
gruppi con bandiere e stendardi, donne in costume tradizionale, il Baldacchino portato da sei giovani, il Sindaco, il Gonfalone municipale, le Autorità... in Processione fino a Maria Ausiliatrice ...ma potevamo essere più numerosi!
«La solennità di Corpus Domini venne istituita nel 1247. Alcuni decenni prima la Beata Giuliana di Mont-Cornillon aveva avuto una visione che suggeriva l’idea di una celebrazione dedicata al “corpo del Signore”. Nel 1262 salì al soglio pontificio Urbano IV, l’antico arcidiacono di Liegi e confidente di Giuliana. Ed è nel 1263 che a Bolsena avvenne il noto miracolo eucaristico delle gocce di sangue che dall’ostia appena consacrata caddero sul corporale. L’11 agosto 1264 Urbano IV promulgò la Bolla Transiturus che istituiva la festa di Corpus Domini. La festa venne riapprovata nel 1311 da Clemente V».

La giornata incerta e a tratti piovosa, non impedisce lo svolgersi della solenne Processione Eucaristica. (foto Gisella Tancini)

«La Chiesa porta in processione le Ostie consacrate e invita alla frequente visita e adorazione del Santissimo Sacramento conservato nel  tabernacolo» (Compendio, n. 286). (foto Gisella Tancini)
L’arrivo della Processione a Maria Ausiliatrice. (foto Gisella Tancini)
«L’Adorazione è la prosternazione dell’uomo, che si riconosce creatura davanti al suo Creatore tre volte santo». (foto Gisella Tancini)










Suggestiva immagine con il campanile
 romanico e, sullo sfondo,il nuovo 
campanile voluto da don Vachet.
 (foto t.col. G. de Franceschi)
RESTAURO CAMPANILE ROMANICO
– Iniziano lunedì 14 giugno i lavori programmati per il restauro dell’antico campanile romanico. Arrivano i ponteggi e a seguire sono attesi i restauratori della Ditta Pulcher-Zoppoli che, coordinati dall’arch. Maria Pia Dal Bianco e dal geom. Pesando, in un tempo stimato in poco più di due mesi riporteranno il campanile ad un rinnovato splendore. A  completamento del lavoro è prevista una illuminazione decorativa dell’esterno e delle bifore, che sarà eseguita dalla Ditta Angelo e Andrea Durand, con la collaborazione di Pino Trotta.
SACRO CUORE DI GESÙ – Venerdì 15 giugno, festa del Sacro Cuore di Gesù, è giornata di Adorazione Eucaristica, nello spirito di Santa Margherita Maria Alacoque per la santificazione dei sacerdoti. «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare niente, fino a esaurirsi e a consumarsi per dimostrare loro il suo amore. E in riconoscenza non ricevo dalla maggioranza che ingratitudine» (Gesù a S. Margherita Maria, durante l’ottava del Corpus Domini del 1675).
IN FESTA PER DON PIETRO GUIFFREY – È prevista alla Messa pomeridiana delle ore 18 di domenica 24 giugno una solenne celebrazione per il 40º di Ordinazione Sacerdotale del nostro concittadino don Pietro Guiffrey, Parroco di Borgone di Susa, che ricevette la Sacra Ordinazione nella nostra chiesa il 25 giugno 1967 dal Vescovo di Susa Mons. Giuseppe Garneri. Nei primi banchi sono presenti il Sindaco di Bardonecchia, il Sindaco di San Didero Loredana Bellone, dove don Pietro è Vicario economo, il Presidente di Azione Cattolica ing. Stefano Bompard e altre autorità. Se ne parla in altra parte del Bollettino.
ANNIVERSARIO MONS. BONACCHI – Ricordiamo il primo anniversario della morte di mons. Mario Bonacchi con una Messa celebrata mercoledì 27 giugno. «Una cosa che mi colpì di mons. Bonacchi fu la sacralità che mi sembrava ricordasse la sua persona (...). Passava molto tempo della giornata in cappella: ad ogni ora del mattino o della sera lo trovavi sempre là a pregare, col brevario o con la corona del Rosario in mano» (da “Paternità spirituale”, pag. 124).
Messa al Monserrat. (foto M. Medail)

VISITAZIONE AL MONSERRAT – Lunedì 2 luglio, con la festa della Visitazione al Monserrat, iniziano le celebrazioni estive alle cappelle di montagna. Un gruppo di devoti, accompagnati da don Antonello, sale a piedi, fermandosi alle quindici croci disseminate lungo il percorso, per meditare le Stazioni della Via Crucis. Il Parroco celebra la Messa e non può fare a meno di rallegrarsi ancora per i lavori, già inaugurati lo scorso anno, che rendono la chiesetta accogliente e curata. Sono restaurati anche i gradini che dal rifugio danno accesso alla cappella.
Il lavoro è offerto dai coniugi cav. Silvio e Lina Medail in occasione del loro quarantesimo di matrimonio. È Giovanna Gerard a ornare la statua della Madonna con fiori di campo, disposti con tanto buon gusto.
VACANZE AL MARE – Per la seconda estate consecutiva don Antonello e don Giorgio, dal 6 al 14 luglio organizzano per i ragazzi un periodo di vacanza al mare a Santa Margherita Ligure. Se ne parla a parte.
MOTU PROPRIO DATO 

La sala stampa vaticana, sabato 7 luglio, rende noto il Motu Proprio Dato di Benedetto XVI riguardo alla liturgia romana precedente alla riforma del 1970.
«È lecito celebrare il sacrificio della Messa secondo l’edizione del 1962 del Messale Romano, mai abrogato ... Nelle Parrocchie in cui esista stabilmente un gruppo di fedeli aderenti alla precedente tradizione liturgica, il Parroco accolga volentieri le loro richieste provvedendo che il vero bene si armonizzi con la cura pastorale della comunità» (dal Motu Proprio).


Benedetto XVI appone la firma sul Motu Proprio“Summorum Pontificum” sull’uso della liturgia romana anteriore alla riforma effettuata nel 1970.

LA BANDA DI CASTELLAMONTE – Prima e dopo la Messa parrocchiale di domenica 8 luglio la Banda Musicale di Castellamonte, presente a Bardonecchia per una giornata di festa, tiene un concerto sulla Piazza della chiesa.
SAN BENEDETTO – Oltre un centinaio di persone partecipa alla celebrazione di S. Benedetto alle Grange Moutte, mercoledì 11 luglio. Il breve tratto di strada è scandito dalla recita del Rosario. La famiglia del geom. Luigi Chiesa, proprietaria delle Grange, che a sue spese, da qualche anno, aveva ricostruito la cappella, prepara l’occorrente per la  celebrazione della Messa e, al termine, accoglie i presenti offrendo loro, con cordialità e generosità, un ottimo pranzo. «L’emblema monastico di Benedetto, la croce e l’aratro, divenne espressione della nuova concezione della cristianità: preghiera e lavoro».

Tappa di preghiera per la festa di
San Benedetto a 
La Moutte. (foto Gisella Tancini)

Davanti alla cappella di San Benedetto.
 (foto Riccardo Rastelli)
FESTA AL PE DU PLAN – La festa del Pe du Plan è fissata la sera di venerdì 13 luglio con il consueto programma: la Messa e la lunga processione fino al Ventilatore e prosecuzione in Via Susa fino alle ultime case. Una serata dal clima piacevole. Il Parroco ricorda che «... è questo un appuntamento al quale tengo in modo speciale, perché è l’unica occasione annuale per venirvi a trovare...». Il percorso di Via Sommeiller è interamente illuminato con suggestive  padelle romane e le case ornate con altarini e simboli religiosi, ogni anno in aumento. La statua della Madonna, portata con fierezza dagli uomini della zona, è decorata con rose e gladioli. È Pietro Vivino a predisporre una illuminazione decorativa sullo spazio antistante la cappella. Al termine, riparati da due gazebo predisposti dagli abitanti della via, sono serviti ai presenti dolci e bevande. Tutti auspicano una migliore valorizzazione della zona, con la creazione di una piazza e di aiuole.
DEDICAZIONE DELLA CHIESA – Domenica 15 luglio a tutte le Messe ricordiamo il 174º anniversario della dedicazione della chiesa con appropriata liturgia.
«La chiesa, fortemente voluta da don Giuseppe M. Vachet, venne consacrata con solenne e memorabile funzione dal Vescovo di Susa Mons. Pietro Antonio Cirio il 14 luglio 1833, dedicata ai Santi martiri Ippolito e Giorgio. Si compiva la lunga attesa e Bardonecchia aveva la sua chiesa, degna della sua fede e dei suoi futuri sviluppi» (da “Bardonecchia e le sue Valli”, pag. 53).
Sempre oggi un gruppo di catechiste è presente al Carmelo di S. Teresa di Torino per la professione temporanea di suor Teresa Sisto. Il Bollettino del 2003 la ricordava così: «Una bella notizia che ha avvolto di gioia il cuore di tutti è stata la scelta fatta da Teresa Sisto, una brava catechista della nostra parrocchia, a entrare nel noviziato delle Suore Carmelitane di S. Teresa di Torino ... avrà un lungo periodo di prova, di preparazione, di preghiera, di riflessione, prima di vestire l’abito religioso e di pronunciare i voti...». Questi auguri stanno ora prendendo corpo. Rinnoviamo auguri e rallegramenti.
ADORAZIONE DEL GIOVEDÌ – Inizia giovedì 19 luglio dalle ore 9 alle ore 12 l’Adorazione Eucaristica che si ripeterà ogni settimana fino all’ultimo giovedì di agosto. È il giorno che ricorda l’istituzione dell’Eucaristia. Sono parecchie le persone che sostano in silenzio e raccoglimento dinanzi al Sacramento. Un sacerdote è sempre presente in confessionale.
«Se avessimo la fede, se fossimo ben compenetrati della presenza di Dio, che è là sul nostro Altare con le sue mani piene di grazie e che cerca a chi distribuirle, con quale rispetto, staremmo alla sua presenza» (S. Curato d’Ars).
Nella stessa mattinata di giovedì 19 viene celebrata la Messa nel parco dei coniugi Luigi e Lena Negro, nel 60º del loro matrimonio, con la partecipazione dei familiari e numerosi parenti e amici.
S. MARGHERITA ALLA RHÔ – È una grande giornata quella di venerdì 20 luglio, con la benedizione degli imponenti restauri della cappella di S. Margherita alla Rhô. Se ne parla più avanti nel Bollettino.
«FERMATI È VENERDÌ» – La Zona pastorale Alta Valsusa, ad iniziare da venerdì 20 luglio, promuove l’iniziativa culturale “Fermati è Venerdì”, con una serie di cinque conferenze programmate, a turno, nelle Parrocchie di Oulx, Sestriere, Sauze d’Oulx, San Sicario e il 17 agosto a Bardonecchia.

S. MARIA MADDALENA – Anche la festa di Santa Maria Maddalena al Châffeaux avviene in una cornice di bel tempo sabato 21 luglio, con il programma consueto. Rispetto al passato vi è una sistemazione migliorata dell’altare per la Messa al campo, con la lodevole aggiunta di varie panche che offrono a tutti la possibilità di sedere.
È Emy Bompard a proclamare le letture. Il pane benedetto è offerto dalla famiglia Bompard della Genzianella. Il Parroco spiega il significato del pane benedetto, che è “pane della carità”, pane che unisce i credenti dando un senso di famiglia.
GIORNATA COMITATO S.O.S. – Ad ogni Messa di domenica 22 luglio, per iniziativa della signora Franca Filippucci, il Comitato di iniziative umanitarie S.O.S. India, presenta le sue iniziative per l’erigenda nuova ala dell’Ospedale “Jesu Ashram” in Matigara dei Padri Gesuiti. L’ospedale cura gli ammalati più poveri in modo assolutamente gratuito e dipende totalmente dalla generosità dei benefattori. La somma raccolta di 4.367 Euro è stata immediatamente inoltrata.
PIEMONTE IN MUSICA – Da sabato 21 luglio a sabato 5 agosto ha luogo l’edizione 2007 di Piemonte in Musica, con concerti quotidiani di pianoforte e archi tenuti, alcuni nella nostra chiesa, ed altri al portico La Piazzetta e al palazzo delle feste. Piemonte in Musica è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con la  collaborazione dell’Unione Musicale di Torino, del Teatro Regio, dell’Orchestra Sinfonica nazionale della RAI e di altre strutture musicali piemontesi. Ad organizzare l’edizione bardonecchiese con il Comune è l’Accademia Musicale di Pinerolo.
TAMIÉ E ANNECY – Il primo pellegrinaggio programmato per questa estate ha luogo martedì 24 luglio al Monastero di Tamié e ad Annecy. Un contrattempo ha ritardato la partenza di circa un ora, recuperato, in parte nel viaggio, dal poco traffico e dal bravo autista. Ad accoglierci all’Abbazia Trappista di Tamié è p. Raphael Fassetta, che con disponibilità racconta la sua vocazione e la scelta della vita monastica. Dopo la Messa e l’ora sesta dei Monaci, il  viaggio riprende alla volta di Annecy per il pranzo e, nel pomeriggio, con due ottime guide, il pellegrinaggio prosegue sui luoghi di San Francesco di Sales per coglierne le profondità spirituali.
«Tutte le pietre preziose, gettate nel miele, diventano più splendenti, ognuna secondo il proprio colore, così ogni persona si perfeziona nella sua vocazione, se l’unisce alla preghiera. La cura della famiglia è resa più leggera, l’amore fra marito e moglie più sincero e tutte le altre occupazioni più soavi e amabili» (da “Introduzione alla vita devota”).

La Messa alle Grange Frejus in onore di San Giacomo, con l’altare posto sotto il gazebo a guisa di un baldacchino. (foto Giovanna Chessa)

SAN GIACOMO – È don Antonello ad accompagnare il gruppo che mercoledì 25 luglio sale a piedi alle Grange Frejus per la festa di San Giacomo, sostando davanti ai cinque piloncini inaugurati la scorsa estate. Tutto è pronto, in una bella giornata di sole, con un apprezzato gazebo che, a guisa di baldacchino, ripara l’altare e protegge dal sole. Il Parroco ricorda le profondità delle feste cristiane che, «spesso ai nostri giorni sono offuscate da altre feste che nascono qua e là: festa della birra, festa delle patate, festa delle castagne e quant’altro... radunano tanta gente, riempiono le domeniche, senza saper dare motivi di riflessione per una elevazione interiore».
Pane benedetto offerto dalle famiglie Ambrois e Vachet.
S. ANNA AL BRAMAFAM 


Momento di preghiera per la recita del
Rosario 
lungo il percorso. (foto gen. Piero Bonabello)
Sant’Anna al Bramafam, giovedì 26 luglio, si è rivelata un’altra bella occasione per stare assieme, in quella che è la vera festa dei nonni. Negli  ultimi anni la fantasia di qualcuno ne ha creata una commerciale ad ottobre. La vera festa dei nonni è in onore dei Santi Anna e Gioacchino che amiamo tenere così: senza alcuna opulenza, squisitamente religiosa. Al termine del Rosario lungo il percorso, la celebrazione della Messa ha raccolto i presenti a riflettere sulla preziosità della figura dei nonni all’interno della famiglia.
Sullo sfondo la cappella di S. Anna. 
(foto Giovanna Chessa)
Grazie, come sempre, ai coniugi Bruno e Cecilia Simiand per la cura della cappella, la preparazione della festa, che ha visto quest’anno l’aggiunta di varie panche per la comodità di tutti, per la colazione e il pane benedetto offerto unitamente alla signora Anna Bava.

VENERDÌ FRANCESCANI – Il Convento Francescano, per iniziativa di p. Mauro Zella, a partire da oggi venerdì 27 luglio è promotore di tre conferenze: “Il carisma e la preghiera in San Francesco”, di p. Giorgio Vigna; seguirà venerdì 3 agosto “Pace, giustizia e creato nella dimensione francescana”, di p. Damiano Lanzone; e infine venerdì 10 agosto “La speranza in chiave francescana vissuta nell’oggi”, di p. Mauro Zella.

PADRI DE LA SALETTE – Alla Messa prefestiva di sabato 28 luglio, dopo aver animato il Rosario, concelebrano p. Celeste da Verona e p. Eliodoro da Napoli, Missionari della Salette. Tra i fedeli, nei primi banchi, son presenti una ventina di pellegrini che, al termine della Messa, ricevono il crocifisso e la particolare benedizione dei pellegrini, prima di mettersi in cammino alla volta del Santuario di N. D. de La Salette, che, dopo aver percorso a piedi circa 180 chilometri, li porterà sabato prossimo sul luogo delle Apparizioni. Buon Pellegrinaggio!
BANCARELLA CARITAS – Per iniziativa del Gruppo Caritas ha luogo sulla piazza della chiesa una bancarella di prodotti artigianali in legno, ideati e offerti dal sig. Aldo Comotti, per i fini caritativi che distinguono la Caritas. Grazie infinite!
Sempre oggi don Paolo Di Pascale celebra al Picreaux l’annuale Messa al campo, accanto al cippo che ricorda i 21 alpini del Battaglione Fenestrelle caduti sotto la valanga nel gennaio 1931.
NOVENA A MOMPANTERO – Le parrocchie della Vicaria di Bardonecchia, lunedì 31 luglio sono invitate a partecipare alla Novena in onore della Madonna del Rocciamelone, al Santuario di Mompantero di Susa. Un pullman raccoglie i pellegrini della valle di Bardonecchia che, in discreto buon numero, partecipano alla recita del Rosario e, di seguito, alla S. Messa presieduta dal Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri.
«Il Rocciamelone divenne meta di pellegrinaggio a cominciare dal 1358, da quando Bonifacio Rotario, per voto, recò sulla vetta il Trittico che va sotto il suo nome. Va anche ricordata la monumentale statua di bronzo recata in Vetta dagli Alpini nel 1899. Il Santuario di Mompantero fu voluto nel 1958 in occasione del VI centenario dell’ascesa di Bonifacio Rotario».
INIZIA AGOSTO – Da oggi, mercoledì 1 agosto, per favorire in questo tempo di villeggiatura i fedeli che vogliono recarsi alla Messa feriale, oltre alla Messa serale delle ore 18 è aggiunta, per tutto il mese, la Messa alle ore 8,30.
INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA – Da numerosi fedeli è cercata oggi 2 agosto l’indulgenza della Porziuncola, da lucrarsi alle solite condizioni. Fu S. Francesco d’Assisi  a chiedere e ottenere l’indulgenza del “Perdono di Assisi” dal Papa Onorio III che nel 1216 era a Perugia. Il Papa lo ascoltò con attenzione e diede la sua approvazione.
Qualche giorno dopo S. Francesco, alla Porziuncola, disse tra lacrime di commozione: «Fratelli miei voglio mandarvi tutti in Paradiso».
CONFERENZA DEL DOTT. SCANDROGLIO – In chiesa parrocchiale, nel pomeriggio di lunedì 6 agosto, un nutrito, attento e interessato uditorio segue la conferenza del dott. Tommaso Scandroglio, assistente in filosofia del diritto e filosofia teoretica presso l’Università Europea di Roma, docente di apologetica e collaboratore del periodico “Il Timone”, dal tema attuale e scottante: “Il caso Welby, l’eutanasia e la vita”. Una conferenza fortemente voluta per fare chiarezza su una vicenda umanamente pietosa, ma assai strumentalizzata, politicizzata e studiata per gettare discredito sugli insegnamenti della Chiesa a riguardo della sacralità della vita. Il relatore è riuscito ottimamente a dare strumenti di riflessione affinché ognuno potesse toccare con mano l’equilibrio e la saggezza del magistero della Chiesa nei suoi orientamenti dottrinali.
CONCERTO D’ORGANO – È tradizione consolidata il concerto che la prof.ssa Paola Dipietromaria tiene ogni estate nella nostra chiesa, patrocinato dalla Pro Loco. Un pubblico affezionato e attento è presente la sera di venerdì 10 agosto per un applauditissimo concerto d’organo con brani tratti dal repertorio religioso di Scarlatti, Merula, Gabrieli, Franck, della stessa Dipietromaria e altri autori.

S. CHIARA AL BERSAC 
Sabato 11 agosto per la festa di Santa Chiara al Bersac è il Viceparroco a guidare la salita del gruppo e a celebrare la Messa accanto all’antica chiesetta del Bersac voluta nel 1700 in onore dei Santi Francesco e Chiara. Dopo i lavori esterni effettuati lo scorso anno, non è stato ancora possibile mettere mano all’interno. Speriamo di poterlo fare presto. Grazie infinite a Angelo e Gabriella Bompard che, con i loro familiari, custodiscono e curano con impegno e passione l’edificio.
Sopra: salita verso il Bersac. (foto Angelo Bosco) 
A destra: la Messa per la festa di Santa Chiara e il pane benedetto. (foto Giovanna Chessa)

SANT’IPPOLITO – Della festa Patronale di S. Ippolito celebrata lunedì 13 agosto si parla in altra parte del Bollettino.
ASSUNTA IN VIA SOMMEILLER – Il bardonecchiese p. Diego Pavarino, superiore del Convento Francescano di Casale Monferrato, ogni anno presente per la festa patronale di S. Ippolito, oggi martedì 14 agosto celebra, come da tradizione, la Messa prefestiva alla cappella dei Villeggianti in Via Sommeiller dedicata all’Assunta. È la zona di Bardonecchia fortemente legata ai suo ricordi di infanzia. 
PRIMA MESSA DI DON LUCA PEYRON – Il novello sacerdote della Diocesi di Torino don Luca Peyron, che si trova a Bardonecchia con la famiglia per un periodo di vacanza, celebra domenica 15 agosto alle ore 10 la Prima Messa nella nostra chiesa. Dal 1º settembre dovrà iniziare il suo ministero sacerdotale di Viceparroco a Beinasco. Gli formuliamo gli auguri per un buon inizio di ministero.
CAPPELLA DI SAN ROCCO – Gran giornata, attesa da tempo, quella di giovedì 16 agosto, per l’inaugurazione degli ingenti lavori di manutenzione e restauro della cappella di S. Rocco alle Manne in Via la Rhô. Se ne parla in altra parte del Bollettino.
La Messa di San Rocco. (foto t.col. G. de Franceschi
CONFERENZA DEL DOTT. INVERNIZZI – La seconda conferenza estiva è programmata per oggi, venerdì 17 agosto. Il tema: “La famiglia: antropologia e sacralità. Le contraddizioni dei Dico”, è di assoluta attualità e lo si riscontra dall’affluenza della gente che ascolta attenta e interessata la relazione del dott. Marco Invernizzi, responsabile per la Lombardia di Alleanza Cattolica, redattore della rivista di apologetica “Il Timone” e conduttore di “Radio  Maria”. La sua conversazione, ordinata, coinvolgente e ricca di citazioni, ha fatto chiarezza su un tema così importante, quale la stabilità del matrimonio naturale, negli ultimi mesi messo in crisi e contestato da una logorante campagna contraria al senso tradizionale della famiglia. Sono seguiti interventi e domande da parte dei presenti, ad iniziare dall’illustre dott. Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR (Centro Studi Nuove Religioni). Gli interventi sono stati coordinati, come già avvenuto nella precedente conferenza, dall’ing. Antonio Giannone.
ENSAMBLE D’HARMONIES – Una chiesa gremita di pubblico ha accolto lunedì 20 agosto la corale “Ensamble d’harmonies”, che ha presentato la Missa Pontificalis prima, di Lorenzo Perosi. Ottima l’esecuzione del coro, accompagnato nei passaggi previsti dallo spartito all’organo dal m.ro Mariano Martina ed anche da un trio di archi. I vari brani sono stati presentati dal dott. Paolo Ainardi. Al termine, un’ovazione di applausi rivolti al m.ro Nives Michetti ha marcato l’apprezzamento dei presenti ed anche gli auguri per il 25º della sua attività come maestro del coro.
Celebrazione delle Messe singole agli altari
laterali con il “Rito Straordinario” al Monastero
di St. Magdalene di Le Barroux. (foto Emilio Allia)

TORNIAMO A LE BARROUX – Considerate le varie richieste espresse fin dall’inizio dell’estate, nei giorni martedì 21 e martedì 22 agosto siamo tornati al Monastero Benedettino di Le Barroux in Provenza. Una vera oasi di pace tra gli oliveti e la lavanda della Provenza. Circa settanta monaci innalzano la lode perenne recandosi in Coro per l’ufficiatura sette volte al giorno, come prevede l’antica regola di San Benedetto. Il resto della giornata è dedicato al lavoro e allo studio della Parola di Dio. Rigenera la vita interiore partecipare alle loro celebrazioni e alla Messa che, ogni giorno, è celebrata in canto gregoriano, secondo il Rito Straordinario, come lo ha definito Benedetto XVI nel recente Motu Proprio.
Da Malaucene, dov’è il nostro piccolo Hotel “Le blé en erbe”, col pullman ci rechiamo in Monastero per seguire le Lodi cantate alle ore 6, ben sapendo che i monaci sono alzati fin dalle 3,15 della notte, quando inizia la loro giornata che concludono con la compieta alle 20,45. Torniamo a casa con un senso di pace e di profonda spiritualità.

Al Monastero dell’Annunciazione delle Monache Benedettine di Le Barroux. (foto Emilio Allia)

S. BARTOLOMEO AL VERNET  (foto Giovanna Chessa)


La festa di San Bartolomeo, venerdì 24 agosto, chiude, come sempre, i pellegrinaggi estivi alle cappelle di montagna. I cinque piloncini che segnano le tappe del Rosario sono decorati con pizzi, lumi accesi e vasetti di fiori, così predisposti dal sig. Piero Vallory fin dal mattino presto. Nel corso della Messa il Parroco ringrazia il sig. Ermanno Gendre e si complimenta per la riproduzione da lui eseguita e donata alla cappella della tavola di “Gesù flagellato alla colonna”. La figura di San Bartolomeo ha dato spunti per riflettere sulla serietà della fede, della vita cristiana e dell’amore per la Chiesa. Al termine una ricca colazione a base di caffè, pane, burro e miele offerti dagli oriundi del Vernet, ha accomunato i presenti in un momento di amicizia.

GIOVANI A LORETO – Don Antonello, assieme a don Giorgio, da oggi mercoledì 29 agosto fino a domenica 2 settembre, guida il gruppo di giovani della nostra Diocesi a Loreto per la Giornata mondiale della Gioventù che avrà il suo culmine sabato 1º agosto con la Veglia e poi domenica con la Messa del Papa. Da Bardonecchia partono Andrea Zunino, Irene Ugetti e Mattia Curcio.
PELLEGRINAGGIO A N. D. DU CHARMAIX - Ogni anno nella prima domenica di settembre è celebrata la festa ufficiale di N. D. du Charmaix a Valfrejus, sopra Modane.
Per noi, purtroppo, non è possibile unirci in quel giorno alla festa. Andiamo in pellegrinaggio al grazioso Santuario, solitamente l’8 settembre, che è il giorno liturgico della festa. Quest’anno però cade di sabato che non è un giorno adatto. Ci rechiamo pertanto lunedì 10, con il pullman completo in ogni posto a sedere di pellegrini da Bardonecchia e paesi limitrofi. La breve processione, il Rosario, il Vespro, la Messa caratterizzano l’iniziativa.
Un cordiale ringraziamento al Parroco di Modane p. Laurent Roudil che ci accoglie, facendoci trovare il Santuario aperto e curato.
IN POLONIA – Dal 16 al 23 settembre ha luogo il pellegrinaggio in Polonia: “Sulle orme del Servo di Dio Giovanni Paolo II”, del quale si fa relazione con apposito articolo.
SAN FRANCESCO AL CONVENTO – È il Vescovo di Susa Mons. Alfonso Badini Confalonieri a presiedere la celebrazione al Convento per la festa di S. Francesco d’Assisi. Concelebrano il Parroco don Franco Tonda, il Vice don Antonello Taccori, il Parroco di Melezet e le altre Frazioni don Paolo Di Pascale, il Parroco di Sestriere don Giorgio Nervo e il Guardiano del Convento p. Mauro Zella. Sono presenti il Sindaco e le autorità cittadine.
«Francesco vivendo il Vangelo ha conquistato la vera libertà e nella libertà ha trovato la perfetta letizia (...). Ha scoperto il segreto della vera felicità. È quello che egli augura a tutti i suoi, e nostri, fratelli» (da “I Santi dell’anno”).
 AGGIORNAMENTO PER LE CATECHISTE – Il gruppo delle nostre catechiste partecipa giovedì 4 ottobre, ad Oulx, al primo degli incontri di aggiornamento programmato per la Zona pastorale Alta Valle, al quale ne seguiranno altri quattro, trattando i temi: “Chiesa come sacramento di salvezza”, “Il Battesimo”, “La Cresima come cammino catecumenale”, “l’Eucaristia”, “La Riconciliazione”.
XV DI MONS. BELLANDO – Nelle Messe di oggi, domenica 7 ottobre, festa del Rosario, ricordiamo il Parroco mons. Francesco Bellando nel XV anniversario della morte. La sua figura carismatica con i 46 anni di ministero parrocchiale ha impresso uno stile indelebile alla vita della Parrocchia.
ASILO IN ORATORIO – I bambini della scuola materna con le loro insegnanti, profittando della bella giornata, mercoledì 10 ottobre fanno la loro prima passeggiata del nuovo anno scolastico e, al termine della mattinata, sono graditi ospiti del nostro Oratorio, dove pranzano al sacco e si intrattengono con giochi per loro organizzati.
GIORNATA DEL DONATORE – Domenica 14 ottobre la sezione A.V.I.S. di Bardonecchia tiene l’annuale festa sociale. Alla Messa parrocchiale, assieme al Sindaco Francesco Avato, all’Assessore Maurizio Franceschini, al Presidente Giovanni Inverso, al Presidente Emerito Aldo Davi, al comm. Tounoud, sono presenti molti soci e vengono ricordati i defunti, menzionando soprattutto Luciano Gerard e Rolando Minasso mancati nell’ultimo anno. Al Palazzo delle feste seguono le premiazioni e il pranzo sociale.
GIORNATA DEL CATECHISMO – Vedendo tanti bambini e ragazzi con le loro famiglie alla Messa parrocchiale di domenica 21 ottobre, il Parroco ha esordito dicendo: «Vorrei che ogni domenica fosse così!». È la celebrazione con la quale prende avvio l’anno catechistico. I bambini della scuola elementare e i ragazzi della scuola media consegnano alle catechiste il modulo di iscrizione, su cui è scritto: «... mi impegno a frequentare il catechismo con interesse e  regolarità».
I bambini dalla II alla V elementare ogni venerdì alle 17,15 nei locali della scuola di Viale Bramafam; i ragazzi delle medie in Oratorio alle 17,45: le prime al venerdì; le seconde al giovedì; le terze al martedì.
Al pomeriggio riapre l’Oratorio, che vede una nutrita presenza di ragazzi. Le signore Claudia Bompard e Marilena Zunino, coadiuvate da un gruppetto di volenterosi animatori, preparano per tutti i goffri a merenda.

CELEBRAZIONI PER I DEFUNTI – Anche quest’anno, nel pomeriggio del giorno di Tutti i Santi, giovedì 1º novembre, si è ripetuta la celebrazione in suffragio per i defunti, al Cimitero. Dopo il canto del Vespro, preceduta dalle note della Banda musicale Alta Valsusa, si è snodata la processione dalla chiesa parrocchiale, lungo Viale Capuccio,
fino al Cimitero. Di fronte al mistero della morte, il Parroco ha ricordato le parole di  S. Clemente Romano: «Le nostre anime siano attaccate a lui con la speranza nella vita eterna: a lui che è fedele nella promessa e giusto nei giudizi (...) Facciamo rivivere la nostra fede in lui e consideriamo come tutte le cose son a lui congiunte». È seguito il lungo e commovente elenco dei nomi di coloro che ci hanno lasciato nell’ultimo anno. Il giorno successivo, venerdì 2 novembre, oltre alle tre Messe celebrate in chiesa, nel pomeriggio, al Cimitero, un considerevole gruppo di persone si è ancora ritrovato per la recita del Rosario.
ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA – La Messa delle ore 8,30 di domenica 4 novembre ha visto la presenza delle Autorità e degli ex-combattenti, convenuti per la celebrazione dell’89º anniversario della Pace di Vittorio Veneto con la quale si era posto fine alla Prima Guerra Mondiale. Ai Caduti è stata offerta in memoria la Corona d’alloro, sportata, al termine della celebrazione, al monumento di Viale III Alpini.
Nel corso della Messa sono state rivolte parole di augurio al Sindaco Francesco Avato, che nel pomeriggio di oggi sarà insignito dal Prefetto di Torino dell’onorificenza di Ufficiale della Repubblica, ed anche un saluto al magg. Franco Fratianni, nuovo comandante della Base Logistica Tabor, insediato il 31 ottobre scorso.
CATECHESI PER GLI ADULTI – Riprendono venerdì 9 novembre gli incontri di preghiera e catechesi per gli adulti sullo stile della Lectio Divina tenuti da don Antonello in cappella invernale. Il ciclo di questi incontri è stato intitolato “Mandati nel mondo”, e se ne prevedono cinque con le tematiche: “Abbiamo lavorato inutilmente”, “La Samaritana”, “Chi mi vuole seguire”, “Cambiare la vita” e “Tutto è pronto venite”.
RITROVATI I QUADRI TRAFUGATI – Sul Bollettino dello scorso anno veniva data notizia del furto di due tondi del 1700 raffiguranti la Madonna e l’Angelo dell’Annunciazione e di quattro statue di angeli, avvenuto il 22 novembre 2006. A distanza di quasi un anno, il giorno 14 novembre 2007 i carabinieri di Vercelli hanno ritrovato nel magazzino di un rigattiere, assieme ad altre opere, anche le nostre due tele, purtroppo prive delle belle cornici settecentesche che sono andate perse. Anche le statue dei quattro angeli non sono state ritrovate. La sera del 14 novembre il telegiornale regionale del Piemonte ha dato notizia del ritrovamento di varie opere rubate in chiese, mostrandole nel corso del servizio. È stata la sig.ra Melania Orcel Sollier a riconoscere le due tele e a comunicarlo in parrocchia; qualche giorno dopo anche il sig. Angelo Balsamo riferiva la stessa notizia. Informati i nostri carabinieri di Bardonecchia circa il fatto, hanno subito contattato i colleghi di Vercelli, i quali, dopo una breve verifica, nella persona del ten. Balbo, hanno confermato essere proprio le due tele della nostra chiesa. Avranno ora bisogno di un piccolo restauro e di due nuove cornici, poi torneranno al loro posto, sulla parete del Battistero, ad ornare la casa di Dio e ad essere ammirate da tutti.
«Anime sante, anime purganti, pregate Gesù per noi, che noi pregheremo per voi affinché il Signore
vi dia la gloria del paradiso. Gesù crocifisso prendetele con voi in Paradiso».
SANTA CECILIA – Nella festa di Cristo Re dell’Universo, domenica 25 novembre, i nostri cantori hanno celebrato la festa di S. Cecilia animando la Messa parrocchiale. Il Parroco ha lodato la loro perseveranza, l’impegno e l’esempio di partecipazione alla vita attiva della chiesa. Ha ringraziato tutti e specialmente il direttore Fabrizio Blandino e l’organista Stefania Balsamo che, ogni volta, per le prove, affrontano un viaggio di varie decine di chilometri; come anche alcuni cantori che vengono appositamente da Torino. Al termine della celebrazione si sono ritrovati all’Hotel Genzianella,  dove, nel corso del pranzo, è stato dato l’annuncio ufficiale della data del prossimo Convegno delle Cantorie Valsusine, che si terrà a Bardonecchia la domenica 8 giugno 2008, in concomitanza con il 60º di fondazione della nostra Cantoria.
Rappresentazione sacra natalizia.
La piccola Martina Bompard,
“nella parte di Gesù Bambino”
 
(foto Salvatore Carollo
PONTE DELL’IMMACOLATA – I due giorni consecutivi di festa dovuti all’Immacolata sabato 8 e alla II di Avvento domenica 9 dicembre, registrano una presenza notevole di turisti che, attirati anche dalla neve soffice e abbondante e dagli impianti aperti fin dalla scorsa settimana, iniziano la stagione sciistica, quasi come una prova generale delle imminenti vacanze natalizie. La Cantoria parrocchiale anima la Messa delle ore 18 eseguendo tra l’altro, in modo egregio, il Tota Pulchra est Maria.

PERIODO NATALIZIO – La preparazione al Natale inizia con ampio anticipo sia dal punto di vista materiale che spirituale. Fin da lunedì 10 dicembre prendono il via i lavori di addobbo della chiesa per renderla accogliente e festosa. Come sempre sono Elsa Giobellina, Graziella Guiffrey, Giovanna e Livio Gerard a dare la loro disponibilità e il loro impegno. Da segnalare anche la bella iniziativa di un gruppo di negozianti di Borgovecchio (Davide Bado, Enrico Sanna, Adelina e Bruna Conti, Valerio Tournour, Marco Guiaud, Francesco Allizond) che hanno voluto allestire un ricco presepe nello spazio della fontana della Piazzette Des Ambrois, ed anche un grande albero di Natale, illuminato e ornato, posto sulla Piazza della Chiesa. Tanta lode per questa bella iniziativa. Peccato che qualche vandalo, come era da prevedere, abbia tentato, notte tempo, di sabotare il presepio, anche se protetto da una rete! Domenica 16 dicembre, come da tradizione, alla Messa parrocchiale avviene la benedizione delle statuine di Gesù Bambino, da porre nel presepe nelle nostre case a Natale.
Particolare del presepe fatto
per iniziativa dei commercianti
di Borgo Vecchio. 
(foto Lidio Tancini)
Giovedì 20, in chiesa, per iniziativa di don Antonello e di Laura Mainardi, coadiuvati dalle catechiste, ha luogo una riuscitissima rappresentazione sacra, con la partecipazione dei ragazzi del catechismo dalla seconda elementare alla prima superiore.
Ha destato tenerezza la presenza della piccola Martina Bompard, nata da appena quattro mesi, nella parte di Gesù Bambino. Si è trattato di una bella iniziativa che ha radunato tante famiglie del paese a meditare sul mistero della Natività, vale a dire sul senso autentico del Natale.
Il giorno successivo, venerdì 21, sono stati i bambini della scuola materna, preparati dalle loro insegnanti di classe, da Adriana Ugetti, con la scenografia di Michi Negro e l’intervento di vari genitori di buona volontà, a tenere, sul palco della sala Viglione del Palazzo delle Feste, la recita natalizia, interamente incentrata sulla nascita di Gesù Bambino, l’adorazione dei pastori e dei Magi. Bravi!
Da non dimenticare la liturgia penitenziale d’Avvento per tutti i bambini e ragazzi del catechismo; il canto ogni sera della Novena di Natale.
«È nato nel mondo il Salvatore». (foto Lidio Tancini)
Per giungere così al 24 dicembre, dedicato interamente al ministero del confessionale. Alle ore 23 il Coretto S. Agnese, col suo organista dott. Antonello Bava, il direttore Marilisa Procopio, esegue una meditazione musicale con brani di Avvento e natalizi, in attesa della Messa di Mezzanotte. Alle ore 24 in punto la Cantoria parrocchiale dà l’avvio alla Messa della Natività, sempre densa di suggestione e di raccoglimento. Nei primi banchi, da un lato è presente una delegazione del Soggiorno Militare guidata dal magg. Franco Fratianni, e dall’altro un gruppo di donne con l’antico costume tradizionale, che anima i riti di offertorio. Il Parroco sottolinea la grandezza della festa cristiana e la storicità dei fatti di Betlemme, a fronte di una sempre più dilagante superficialità e banalizzazione della festa da parte di molti.

FESTE DI FINE ANNO – Dal giorno di S. Stefano Bardonecchia registra l’arrivo di un numero grandissimo di turisti e villeggianti. Si parla di 40-45 mila presenze.
È il quotidiano “La Stampa” a parlarne, riportando anche una intervista fatta al Sindaco Francesco Avato che, tra l’altro, si scusa per il disguido di una interruzione momentanea dell’erogazione dell’acqua, che l’ha vista scarseggiare in alcune case del Borgovecchio, soprattutto ai piani più alti.
La prima festa successiva al Natale è quella della Santa Famiglia, domenica 30 dicembre, che aiuta a riflettere sulla sacralità delle nostre famiglie e sull’autentico senso del matrimonio fondato sulla fedeltà e l’indissolubilità.
«Quando un uomo e una donna diventano uno nel matrimonio non appaiono più come creature terrestri ma sono  l’immagine stessa di Dio. Con la concordia e la pace l’uomo e la donna sono padroni di tutta la bellezza del mondo. Possono vivere tranquilli, protetti dal bene che si vogliono secondo quanto stabilito da Dio» (S. Giovanni Crisostomo).
Proseguono le celebrazioni con la Messa del Te Deum la sera del 31 dicembre. Il Parroco invita i presenti ad essere grati al Signore per il dono della fede che è dono di Dio ma anche conquista personale. Fede che illumina la vita di speranza; è fiducia in Cristo che non inganna; dà senso al dolore e alla sofferenza; spiega il mistero della vita e della morte. «In Te Domine speravi non confundar in aeternum» (Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno). Nella stessa Messa, già prefestiva di Capodanno, è sottolineato il pensiero del Papa sull’urgenza di dare educazione. Egli parla di «emergenza educativa, per non restare bloccati di fronte alla vita, annoiati o violenti, in balia delle mode e del potere, occorre ricostruire e difendere i luoghi dell’educazione. Anzitutto la famiglia, cui la scuola e la Chiesa possono dare il loro contributo per introdurre i giovani alla realtà e al suo significato, mettendo a frutto il patrimonio che viene dalle nostre tradizioni cristiane».
Di questo periodo di fine anno desideriamo ancora segnalare il riuscitissimo concerto classico ispirato al Natale “Una luce brillò”, tenuto in S. Ippolito la sera di giovedì 27 dicembre, dalla soprano Tiziana Chiamberlando e dal tenore Mauro Gilodi, accompagnati all’organo dal m.ro Corrado Cavalli, con musiche di Haendel, Mendelssohn, Brahms e Christmas Carols. Ed anche il musical di Michele Paulicelli “Madre Teresa”, interpretato al Palazzo delle Feste dai gruppi giovanili delle parrocchie di S. Ambrogio e S. Antonino, che ha riscosso grande successo per il messaggio trasmesso e per la professionalità delle esecuzioni in ogni loro parte, cantate da ottime voci soliste, dal coro, nelle parti mimate e danzate.

Gesü´ Bambin, s’u fassa nesü´
u me¯ dla muntannha d’ notrë päı¯
u sarìa ità, ä n’än sìu sëgü¯
din notrë etabblë ’l biën vëngü`!
Mämà Maria e Sën Giosé
la¯, fatiga¯ e giara¯ ’d fré
i s’ särìa truvà, ä n’ën sìu sëgü,
din notrë etabblë bièn u ciudin.
Gesü´ Bambin, ’l tur d’inë gran
tran, tran, tran, tran, u v’ z’urìë ëndörmì
trankilmèn, ä n’en sìu sëgü
din notra- z- etabbla s’lä palhë ’d blà.
L’e¯ in bé söimë, in bè söima¯,
ma i l’e¯ plü bellë lä vrità:
kë vu Bambin u sé nesü
par tu ’l mundë

E MEI PAR MI.
Gesù Bambino, se foste nato
tra i monti dei nostri paesi
sareste stato, ne sono certo,
nelle nostre stalle il benvenuto!
Mamma Maria e San Giuseppe
stanchi morti e infreddoliti,
si sarebbero trovati, ne sono certa,
nelle nostre stalle ben al calduccio.
Gesù Bambino, il filarello di una nonna
tran tran tran, vi avrebbe addormentato
tranquillamente, ne sono certo
nelle nostre stalle sulla paglia di segala.
È un bel sogno, un bel sognare,
ma è più bella la verità:
che voi Bambino
siete nato per tutti
E ANCHE PER ME!
Clelia Baccon