30/06/11

CANTORIA DI S.IPPOLITO: Ritratti di un coro


Essere cantore è...

In questo Bollettino 2011 abbiamo voluto dare la parola a coloro che partecipano in prima persona alle attività del nostro gruppo. Ci è sembrato giusto affinchè ognuno potesse esprimere liberamente, sotto forma anonima, le motivazioni profonde che spingono al desiderio di continuare a far vivere la nostra Cantoria. Ne sono emerse pennellate di fede, di amicizia, di desiderio di crescere e nutrire la propria anima e la propria mente.
Speriamo che tutto cio possa far meditare chi legge, rallegrarsi per la vitalita di questo gruppo e, perchè no, convincere altri ad unirsi a noi.
Lo ricordiamo ancora una volta: non si tratta di un gruppo chiuso. Aumentando i partecipanti si possono ancora migliorare la vocalità, la preparazione, il repertorio, le attività oltre allamicizia, al rapporto umano e non da ultimo, la fede da vivere e condividere.
Abbiamo anche la preoccupazione che tutto il nostro lavoro e i nostri sacrifici non siano vani per il futuro: sentiamo lesigenza di trasmettere il testimone alle nuove generazioni lesperienza maturata, tutto ciò che abbiamo imparato e costruito.
La nostra Cantoria è il frutto e la somma delle fatiche e delle ricerche di chi ci ha preceduto: chiediamo soprattutto ai giovani, anche affiancati dai loro genitori o dai nonni, di venire a raccogliere quello che noi e i nostri avi abbiamo messo insieme con tanto amore e tanta passione.
Visti i tempi che corrono temiamo invece che col tempo tutto cada nelloblio e nellindifferenza; dimostrateci che sbagliamo.
S. e F.B.
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Essere cantore è... un modo piacevole di vivere la propria fede allinterno di un gruppo molto affiatato.
Essere cantore è... pregare e lodare Dio due volte, come insegnava SantAgostino e, talvolta, ripeteva don Bellando.
Essere cantore è... dare e ricevere energia naturale, che riconcilia con lesistenza.
Essere cantore è... essere dotato di Buona Volontà per mantenere in piedi la Corale che traballa sempre più per la mancanza di nuovi elementi. Speriamo in bene.
Essere cantore è... pregare cantando, rendere la Messa più viva e sentita. Inoltre è unottima occasione per stare insieme, convinti di fare una bella cosa in serenita, per se stessi e gli altri.
Essere cantore è... lodare il Signore.
Essere cantore è... offrire la propria voce con la speranza di trasmettere la pace nei cuori.
Essere cantore è... essere in pace con se stessi e in compagnia.
Essere cantore è... partecipare con la fede e con il canto alla lode di Dio.
Essere cantore è... evadere dalle fatiche quotidiane e condividere del tempo in armonia e in amicizia.
Essere cantore è... una persona che prega per tre persone: a Nostro Signore Gesù che aiuta; al popolo che si unisce; per il bene di se stessa. Così mi è stato detto dalla maestra di catechismo durante le mia preparazione alla Prima Comunione.
Essere cantore è... sentirsi gioiosi di poter incontrare degli amici con cui condividere le preghiere cantate a Dio creatore, che ci ama da sempre.
Essere cantore è... una gioia. E' un impegno che mi fa sentire parte di un gruppo, che prova dopo prova, grazie ai nostri maestri, riesce a darmi grosse soddisfazioni. E' bello poter sperare che il nostro canto possa trasmettere una bella emozione. Grazie per questa opportunità.
Essere cantore è... poter provare forti emozioni partecipando attivamente alle funzioni religiose.
Essere cantore è... credere ciò che canto, cantare ciò che credo rafforzato dallimpegno e dallamicizia degli altri.
Essere cantore è... mettere in pratica il verso di Laudato sii o mi Signore che dice: perchè il senso della vita è cantare e lodare e perchè la nostra vita sia sempre una canzone; per me è cercare di andare in questa direzione.
Essere cantore è...  ...pregare intensamente, poiche SantAgostino diceva chi canta prega due volte. ...sentirsi parte di un gruppo, di una comunita. ...sentire la propria voce vibrare nellarmonia del coro. ...condividere con gli altri cantori la passione per la musica sacra. ...ascoltare con umilta le osservazioni e i rimproveri del direttore.
≪“Cantate al Signore con gioia: così recita il Salmo che noi facciamo nostro perchè... Essere cantore è... vivere insieme momenti di gioia... allegria... amicizia.
Essere cantore è... sentirsi orgogliosi di cantare in occasioni di eventi importanti per la nostra Parrocchia.
Essere cantore è... volonta di migliorare per poter dare il meglio di noi.
Essere cantore è... essere consapevoli e riconoscenti al direttore Fabrizio e alla nostra carissima Stefania per la tenacia e la pazienza con cui affrontano i disagi per poterci seguire. Tutto questo per amore di Dio... per la Chiesa e per noi. Grazie.
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Chiudiamo con poche parole scritte con una biro da un nostro cantore emerito su un menu del pranzo di Santa Cecilia di qualche anno fa: A Te Signore dono le mie corde vocali.
E quello che in fondo sentiamo tutti noi. Speriamo che il dono Gli sia gradito.