02/06/10

Vita della Parrocchia (2009)

(Bollettino 2009)
FESTE DI CAPODANNO • Il nuovo anno, giovedì 1º gennaio 2009, in una Bardonecchia vivace e gioiosa, a motivo di tanti villeggianti presenti per le feste di questo periodo, inizia in una cornice di tantissima neve. Al dire di tutti: «Una neve così abbondante non si vedeva da decine di anni!». È la felicità non solo degli sciatori ma la gioia di tutti. Il paesaggio è da fiaba, in cui ogni cosa è ovattata dal candido manto. Si susseguono le celebrazioni di Capodanno con lo sguardo sempre rivolto al Presepe. Cantoria e Coretto si alternano alle Messe principali ed eseguono brani natalizi e mariani. Oggi la Chiesa apre il nuovo anno con la solennità di Maria SS. Madre di Dio. Sempre toccanti e carichi di misticismo i brani “Tota Pulchra” e “Totus Tuus” eseguiti dai solisti Stefania e Fabrizio Blandino. È ricordata la 42ª Giornata mondiale della pace dal tema: “Combattere la povertà, costruire la pace”.
La Chiesa, martedì 6 gennaio, ci invita a celebrare l’Epifania, col Vangelo dei Magi; a riflettere sul cammino personale, spesso faticoso, della ricerca della fede. Un ringraziamento è dovuto a mons. Claudio Jovine per le Messe celebrate e per le sue omelie, sempre cariche di quella “romanità” che respira e attinge nel suo ministero sacerdotale compiuto all’ombra del Cupolone. Torna a Roma anche don Paolo Magiac studente del Collegio Polacco che, nei giorni passati, è stato a disposizione per il prezioso servizio del Confessionale. «La misericordia di Dio che attende», diceva il S. Curato d’Ars. Il ciclo delle feste natalizie chiude domenica 11 gennaio con la festa del Battesimo di Gesù e l’inizio delle domeniche del Tempo Ordinario.
Bambini della Scuola Materna in visita all’Oratorio.
(foto Chiara Prato)
RECITA SCUOLA MATERNA • Era programmata per il 19 dicembre scorso ma, alla vigilia, le insegnanti hanno dovuto annullarla a causa della troppa neve che rendeva difficoltoso e pericoloso, non solo ai bambini ma anche alle loro famiglie, recarsi al Palazzo delle feste. I piccoli alunni si erano preparati da tempo per interpretare i personaggi del presepe vivente con scene, canti, poesie, e sarebbe stato un vero peccato non poterli vedere alle prese con i personaggi loro assegnati. Così, le insegnanti programmano mercoledì 14 gennaio, alla ripresa della Scuola Materna al termine delle vacanze, la recita natalizia. È presente tanta gente che applaude, fotografa, si rallegra ma con, nell’animo, il dispiacere di un “Natale fuori tempo”.


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CELEBRAZIONI DI GENNAIO • La seconda parte di gennaio registra: sabato 17 la festa di S. Antonio Abate che, essendo quest’anno di sabato, si fonde assieme alla Messa prefestiva. È una celebrazione che si sta gradualmente spegnendo, in quanto legata al mondo contadino, ormai praticamente, scomparso. Seguono martedì 20 e mercoledì 21 le celebrazioni dei Santi Sebastiano e Agnese. I Santi Antonio e Sebastiano sono tradizionalmente chiamati “i cavalieri del freddo” e, come non mai questo detto popolare, quest’anno, si rivela esatto. Ancora una festa venerdì 23 gennaio, per l’antico Voto di Rochemolles a Santa Emerenziana. La celebrazione è ben partecipata. Don Paolo Di Pascale legge il Voto e le Priore dell’anno offrono il pane benedetto.

CHIUSURA ANNO PAOLINO • È fissata domenica 25 gennaio. Oggi, in occasione dell’anno giubilare, bimillenario della nascita di San Paolo, la Congregazione per il Culto Divino concede, in forma straordinaria, la facoltà di celebrare la Messa secondo il formulario della “Conversione di San Paolo apostolo”.


«Cristo è entrato violentemente nella sua vita, l’ha come spaccata in due tronconi, di cui il primo si è inaridito all’istante, e il secondo, per un prodigio di onnipotenza e di amore, ha germogliato in un terreno nuovo diventando albero gigante, che benefica ancora con l’abbondanza dei suoi frutti la terra (...). Paolo sentirà tutta la sua vita sotto il segno del miracolo, nell’inobliabile affascinamento di Cristo. Cristo è stato il suo destino; senza di lui la sua vitasarebbe stata un non senso, un’assurdità!» (da “Lettere di San Paolo”, di Settimio Cipriani).
 
GIORNATA PER LA VITA • Si celebra in tutte le chiese, domenica 1º febbraio, la 31ª Giornata per la vita che dà occasione per riflettere sul tema della sofferenza umana nella sua molteplicità di forme. «La fede in Gesù, morto e risorto, illumina l’enigma del dolore e della morte» (Gaudium et Spes, 21). Il messaggio dei Vescovi, preparato per questa Giornata, invita a «guardarsi dal cercare scorciatoie apparentemente risolutive, tra le quali sono di particolare attualità l’eutanasia e l’aborto, ma gravemente offensive del valore della dignità umana...». In Parrocchia ripetiamo l’iniziativa diocesana “Regala un fiore alla vita”, promosso dal Centro Diocesano di aiuto alla vita . Il ricavato di Euro 1.250,00 è subito inviato al Centro che attualmente segue 75 bambini, fornendo alle mamme prodotti per l’alimentazione e l’igiene dei bambini; ed anche con interventi per pagamenti di affitti e utenze domestiche.
  «Signore Gesù, aiuta la comunità cristiana a saper comprendere, accogliere, sostenere, amare la vita come dono che viene da te (...). Aiutaci a saper ripetere, con coraggio e con amore, a ogni donna chiamata alla maternità, la parola che una madre ha rivolto a Maria: “Benedetto il frutto del tuo seno” (...). Benedici uomini e donne che, pur nel limite e nella fatica, ma con sincerità di cuore, si sforzano, in modi diversi, di rendere sempre più umana la vita dal concepimento all’ultimo istante dell’esperienza terrena (...)» (da “Preghiera per la vita” del Card. Carlo Maria Martini).
CANDELORA E SAN BIAGIO • È don Paolo, lunedì 2 febbraio, a celebrare la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, caratterizzata dalla benedizione e dalla breve processione con le candele. Una festa già presente nel IV secolo a Gerusalemme, fu introdotta nel calendario della Chiesa nel VII secolo da Papa Sergio I che istituì la più antica delle processioni penitenziali romane. Partiva dalla chiesa di S. Adriano al Foro e si concludeva a S. Maria Maggiore.
Come da antica consuetudine, il giorno successivo, martedì 3 febbraio, nella memoria di S. Biagio, al termine della Messa è impartito alle numerose persone presenti il Sacramentale della benedizione della gola. Questo gesto di fede ha origine da quanto è riportato nella vita del Santo, in cui si narra di una donna che portò al santo Vescovo il proprio figlioletto che stava morendo soffocato da una lisca di pesce conficcata in gola. San Biagio si raccolse in preghiera,
impose le mani, e il bambino fu salvo.

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO • La istituì nel 1992 Giovanni Paolo II fissandone la data l’11 febbraio di ogni anno, festa della Madonna di Lourdes. La celebrazione è attesa e vissuta da tanti fedeli, alcuni dei quali provenienti anche da altre Parrocchie. Nell’omelia della Messa, celebrata alle ore 15, il Parroco ringrazia particolarmente i Volontari delle Associazioni di volontariato che, ciascuna per quanto gli compete, in sinergia tra loro, sono al servizio di chi ha bisogno.
«La società tutta è chiamata a tutelare, promuovere e difendere la vita di ogni suo membro nell’intero arco dell’esistenza, dal concepimento alla morte naturale. Tale azione deve andare di pari passo con l’educazione della salute e alla vita di tutti, in particolare di fanciulli e dei giovani...» (dal “Sussidio per la 17ª giornata del Malato”, pag. 11). A sera, al termine della recita del Rosario, la breve e suggestiva processione aux-flambeaux, a causa della neve, preferiamo viverla all’interno della chiesa.
«Maria ... rendici coraggiosi nel difendere la vita, instancabili nel promuoverne il valore, saggi e appassionati nell’educare i giovani a viverla. Maria Salute degli infermi, visita e consola i nostri dolori e insegnaci a sperare nel tuo Figlio, Crocifisso e Risorto per la nostra salvezza. Amen».
INIZIO DELLA QUARESIMA • Dopo la Giornata di Adorazione Eucaristica vissuta ieri, iniziamo oggi 25 febbraio con tutta la Chiesa la Quaresima, con l’antico, suggestivo e impegnativo Rito del Mercoledì delle Ceneri, ripetuto alle tre celebrazioni d’orario. Dalle letture della Messa ricaviamo i tre impegni quaresimali: preghiera, digiuno, elemosina. Dell’istituzione della Quaresima se ne parla la prima volta nel Concilio di Nicea (325).
Viene presentata l’iniziativa della Quaresima di fraternità predisposta dalla Caritas Diocesana.
Con il concorso di tutta la nostra comunità parrocchiale si intende realizzare un Centro di Accoglienza per ragazze madri e i loro bambini nella regione di Goma in Congo, dove vi è una vera e propria emergenza umanitaria a causa di una guerra mai sedata. Viene anche riferito che l’iniziativa della Quaresima di fraternità dello scorso anno, che prevedeva la costruzione di una scuola nel sud Sudan, è quasi completata.
CONCERTO D’ORGANO • La prof.ssa Gigliola Bianchini, docente presso il Conservatorio di Alessandria, organizza giovedì 5 marzo alle ore 12, nella parrocchiale di S. Ippolito, un Concerto d’organo destinato soprattutto ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Accompagnati dal prof. Roberto Borgis e alcuni suoi colleghi, dopo una presentazione storica fatta da don Paolo Di Pascale, circa la costruzione dell’organo, i giovani ascoltano il ricco programma che prevede, tra l’altro, brani di Pasquini, Bach e Verdi. Ad eseguirli è l’organista Massimo Gabba, diplomato in pianoforte, organo, clavicembalo e composizione presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e organista titolare della Cattedrale di Casale Monferrato. L’organo della chiesa di S. Ippolito venne costruito dalla Ditta Collino Padre e Figlio di Torino, negli anni 1862-63, con numero di catalogo 196; 35 registri e 4.500 franchi di spesa.
Venne portato da Torino a Susa in treno e da Susa a Bardonecchia con cinque cavalli. I lavori per il montaggio impegnarono i mesi di luglio e agosto 1863. Nel successivo mese di settembre venne inaugurato dal M.ro Giuseppe Cotti, organista del Duomo di Asti.
ADUNANZE DI AZIONE CATTOLICA • Proseguono le adunanze mensili di Azione Cattolica aperte e tutti. Sono incontri di catechesi degli adulti, nel corso dei quali solitamente vengono approfonditi i documenti del Magistero; commentati interventi delle Congregazioni Romane; letti articoli dall’Avvenire di particolare interesse generale. Nell’incontro di domenica 8 marzo prendiamo in considerazione l’intervista rilasciata da S.E. Mons. Albert Malcom Ranijth, Segretario della Congregazione per, il Culto Divino, apparsa su “La Stampa” del 25 febbraio: «... basta con gli abusi e le interpretazioni personali, i Sacerdoti devono seguire la liturgia ufficiale della Chiesa ... la Comunione sulla mano è una pratica che va rivista con urgenza tornando a dare la Particola ai fedeli direttamente in bocca ... serve una catechesi perché molti neanche si rendono conto di  chi ricevono nella Comunione ... tale prassi è stata introdotta abusivamente ... dando origine a gravi estremi  abusi ... da tenere come souvenir, chi la vende, chi la porta via per profanarla in riti satanici».





Dopo la Messa Votiva di San Rocco. A sinistra: il magg. Franco
Fratianni e il Vicesindaco Claudio Guiffre.
Al centro: i Priori uscenti Bauda Fulvio e Franca Francou
Rissone. (foto Chiara Marino)
SAN ROCCO DI METÀ QUARESIMA •
Ripetiamo la celebrazione del Voto di San Rocco di metà Quaresima giovedì 19 marzo con il solito programma. La Messa votiva celebrata alle ore 10,30 vede le autorità comunali, i ragazzi delle scuole  elementari e medie accompagnati dagli insegnanti, un folto numero di Priori Emeriti di S. Ippolito, il Gruppo Storico coordinato da Gabriella Franzini, con l’antico costume. Dopo l’omelia, nella quale il Parroco cita un recente studio sulla “peste in Valsusa” della dott.ssa Laura Gatto Monticone, e dei “Voti a S. Rocco” espressi per la peste del 1630 in varie comunità, ha luogo la nomina dei Priori di S. Ippolito 2009: Pietro Paolo Marino e Severina Riolfo Mallen; Vice Priori Mario Ambrois e Teresa Bompard Gillio. Nel pomeriggio è don Giorgio Nervo a presiedere il canto del Vespro alla Cappella di Via la Rhô. Oggi è anche la solennità di San  Giuseppe: la S. Messa in suo onore la celebriamo alle ore 18.

INIZIATIVA CARITAS • Il Gruppo Caritas, che gestisce  iniziative per la Quaresima di fraternità, organizza per domenica 22 marzo una raccolta di offerte destinate a tale scopo, lasciando in cambio un piccolo oggetto artigianale di legno. L’iniziativa realizza 1.100 Euro, inoltrati alla Caritas Diocesana per la struttura da  realizzare in Congo.
Il Card. Angelo Bagnasco impone le mani sul capo del
novello Diacono. (foto collezione Leidi)

DIACONATO DI DON ALVISE •
È l’Arcivescovo di Genova Card. Angelo Bagnasco a ordinare Diacono don Alvise Leidi, nella Cattedrale di  Genova, domenica 22 marzo. «In un grado inferiore alla gerarchia stanno i Diaconi, ai quali sono imposte le  mani non per il sacerdozio, ma per il servizio» (L.G., 29). «Da Cristo i Vescovi e i Presbiteri ricevono la missione e la facoltà di agire nella persona di Cristo capo, mentre i diaconi ricevono l’abilitazione a servire il popolo di Dio nella “diaconia” della  Liturgia, della Parola e della carità» (dal Motu Proprio “Omnium in  mentem” di Benedetto XVI del 15-12-2009).
All’Ordinazione, assieme ai suoi genitori e familiari, sono presenti gli amici di Valsalice di Torino, dove il neo- diacono aveva studiato prima di fare ingresso in Seminario.
Il Diacono don Alvise Leidi con la sua famiglia al
termine della Celebrazione. (foto collezione Leidi)
ANNUNCIAZIONE • Mercoledì 25 marzo celebriamo la festa di Maria e l’opera dello Spirito. Il Verbo di Dio si  fa uomo nel grembo di Maria. I nove mesi tra la Concezione e la nascita del Salvatore spiegano la data odierna rispetto alla solennità del 25 dicembre. Nella Messa ricordiamo i Soci defunti di Azione Cattolica,  specialmente di questo ultimo anno: Teresa Malvestiti Caccia – mancata il 28 gennaio – e Umberto Grimaldi – mancato il 3 marzo.
FINE QUARESIMA • I bambini di terza elementare che riceveranno la Prima Comunione nel prossimo mese di giugno, venerdì 27 marzo domandano a Gesù per la prima volta il perdono sacramentale e sperimentano la misericordia di Dio che perdona e incoraggia il cammino di fede. A seguire sono i bambini di quarta e quinta, poi i ragazzi delle medie e, da ultimi, venerdì 3 aprile, gli adulti, con una celebrazione penitenziale. I bambini della scuola materna vengono in chiesa nei giorni precedenti la Domenica delle Palme,  accompagnati dalle insegnanti, per esprimere il loro gesto di affetto a Gesù, nella prossimità della Pasqua.
Ingresso dei bambini per la celebrazione
del Giovedì Santo. (foto Emilio Allia)
SETTIMANA SANTA • Si apre domenica 5 aprile con la benedizione delle palme e degli ulivi. Il sacerdote porta in mano un ramo di palma, riccamente intrecciato, donato, anche questa volta come già negli anni passati, dai coniugi Gigliotti di Genova. Al pomeriggio, al termine della speciale celebrazione per i bambini, con l’imposizione della  medaglia Miracolosa, sulla piazza, per iniziativa delle catechiste, avviene il sorteggio della lotteria, i cui  proventi di Euro 717,00 sono destinati, quale partecipazione dei bambini, ad integrare la Quaresima di fraternità. In palio quindici uova di Pasqua, tra i quali uno gigantesco di cinque chili, offerto da Carmela e Bruno Rochas. Gli altri donati da: Pasticceria Ugetti, La Taverna del Dahu, Alimentari Tassone, Qukaren, Macelleria Garcin, Panetteria Drago-Trombetta, Supermercato Crai di Via Montenero, Sigma Market,  pettinatrice Fernanda e quattro catechiste. Il Giovedì Santo 9 aprile, pur essendo una ricorrenza festosa, lo viviamo con un senso di profonda commozione, pensando al disastroso terremoto avvenuto in Abruzzo, nella notte tra il 5 e 6 aprile, con 295 morti e migliaia di sfollati senza tetto. Siamo loro uniti nella preghiera col desiderio, quanto prima, di poterli aiutare concretamente.
I Riti del Giovedì Santo sono animati dai bambini prossimi alla Prima Comunione che compiono il gesto della lavanda dei piedi. Con il Parroco concelebra mons. Claudio Jovine. Compie il Ministero diaconale il sig.Antonio Piemontese, al quale compete la proclamazione del Vangelo. Il Parroco sottolinea il senso di questa giornata in cui Gesù istituì i sacramenti dell’Ordine e dell’Eucaristia. Dà pure annuncio che Benedetto XVI ha promulgato un Anno Sacerdotale con inizio il prossimo 19 giugno, festa del Sacro Cuore di Gesù.
«Il Signore si alzò da tavola, versò l’acqua
in un catino, e cominciò a lavare i piedi ai
discepoli: ad essi volle lasciare questo
esempio» (Gv 13,4-5.15). (foto Emilio Allia)
Venerdì Santo 10 aprile è il giorno della solenne adorazione della Croce. Anche noi siamo sempre sotto la croce. Non c’è momento, non c’è situazione dove non entri la croce a liberare e salvare. È devotamente partecipata l’Azione Liturgica del pomeriggio.
A sera la Via Crucis, presieduta da mons. Jovine, si snoda lungo Via Medail, sostando davanti alle 14 Stazioni, illuminate da altrettante fiaccole. Gli Alpini, guidati da Renato Nervo, portano a spalle, con fierezza, la statua del Cristo morto. La celebrazione si conclude nella rinnovata chiesa di Maria Ausiliatrice, resa ora sufficientemente spaziosa per accogliere tutti i fedeli presenti. Grazie a coloro che hanno collaborato a preparare la celebrazione: Mario Rossetti, Piero Vallory, Renato Bompard e i numerosi giovani del Gruppo Alpini.
La Veglia del Sabato Santo 11 aprile è impreziosita dal battesimo di Miriam Tattoli di otto anni che, dopo una attenta preparazione seguita dalla catechista Rita Ainardi, ha voluto, in questa notte santa, come avveniva nella Chiesa dei primi secoli, ricevere il dono del Battesimo ed entrare nella famiglia dei cristiani. Sono presenti i suoi compagni di classe ed altri amici che contribuiscono, con i loro servizi, ad animare la Veglia. Al termine il Parroco saluta i presenti con parole di fede: «Auguro a tutti, stasera, di tornare alle vostre case con animo gioioso, perché vivere assieme l’annuncio di Pasqua è, ogni volta, ricevere del bene. Porre Gesù, liberamente e con convinzione, a fondamento della vita. Elevare di tono e di dignità la vita stessa. È la fede in Cristo che irrobustisce il volersi bene nelle nostre case, fa apprezzare il dono della sacralità della vita e dà senso ad ogni cosa».
Oggi, domenica di Pasqua 12 aprile, ovunque nel mondo, dov’è arrivato l’annuncio del Vangelo, è vissuta la più grande festa della cristianità. Quello della Risurrezione di Gesù è il primario annuncio del cristianesimo, iniziato con la voce di Maria Maddalena, proseguito dagli Apostoli e dalla Chiesa in questi duemila anni. L’annuncio di Pasqua è la storicità di un avvenimento. Poi, sta ad ognuno, se vuole, compiere il suo personale cammino di fede. Al termine di ogni Messa le volontarie della Caritas raccolgono le offerte destinate ai fratelli terremotati dell’Abruzzo. Si raccolgono 6.630 Euro, dei quali 1.600 inviati, tramite banca, direttamente alla famiglia di Maria Pia Beraud, bardonecchiese terremotata dell’Aquila. Il rimanente inoltrato alla Caritas diocesana per i suoi interventi in loco. La C.E.I. ha partecipato con 5 milioni di Euro e il Papa ha destinato una cospicua somma personale.
Altare della Reposizione. «Lì Dio è con noi nella sua Reale Presenza: si fa pane di vita eterna, sorgente della
comunione fraterna. Egli non ha bisogno di noi, mentre noi abbiamo bisogno di lui, nel presente e nell’Eternità» (Card. A. Bagnasco, Lettera pastorale “Camminare nelle vie dello Spirito”). (foto Emilio Allia)

DIVINA MISERICORDIA •
La domenica 19 aprile, seconda di Pasqua, è dedicata alla “Divina Misericordia”, con l’indulgenza plenaria concessa alle solite condizioni stabilite dalla Chiesa, cioè Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa, al fedele che in qualsiasi chiesa, con animo distaccato dal peccato, partecipi a pratiche di pietà in onore della Divina Misericordia, o almeno reciti davanti al SS. Sacramento il Padre nostro, il Credo e una pia invocazione a Gesù misericordioso. Oggi ricorre anche il quarto anniversario dell’elezione di Benedetto XVI.
SAN GIORGIO • È il compatrono di Bardonecchia. Lo festeggiamo giovedì 23 aprile. La tradizione lo raffigura come cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulle forze del maligno. Anche nella nostra chiesa è così rappresentato, a destra, nella tela del retable dell’Altare maggiore.

MESSA PER I CADUTI • Non sono molti i presenti alla Messa di sabato 25 aprile per i Caduti in guerra. Nei primi  banchi con il Sindaco e le Autorità prendono posto il m.llo Giovanni Tacchino e il carabiniere Carlo Baudino, ex internati dei campi di lavoro, ai quali, unitamente al sig. Edo Allemand il Presidente della Repubblica aveva concesso una speciale onorificenza. Il Parroco dà lettura di una toccante testimonianza del m.llo Tacchino riguardante quei tragici avvenimenti, di cui si riporta il testo in altra parte del Bollettino.
ADUNANZA MAMME • Le mamme dei bambini che riceveranno la Prima Comunione domenica 7 giugno e dei  ragazzi della Cresima sono invitate, nel pomeriggio di giovedì 30 aprile, ad un incontro con il Parroco. Motivo dell’iniziativa non è principalmente tecnico, per la definizione delle celebrazioni, bensì, soprattutto, per evidenziare l’aspetto squisitamente spirituale dei due appuntamenti, invitando le famiglie a vivere questi momenti di fede come occasioni di più intenso amor di Dio.
MESE MARIANO
Da venerdì 1º maggio inizia, ogni sera alle 20,30, la recita del Rosario in onore della Madonna con le litanie cantate, una breve adorazione e Benedizione Eucaristica. Non è numeroso il gruppo presente tutto il mese al “maggio”, in quanto la schiavitù della televisione, un po’ di pigrizia e soprattutto lo stile di vita con orari molto cambiati rispetto al passato, impediscono quella partecipazione che, solo qualche anno fa, era sicuramente maggiore.
MESSE AL CIMITERO • Dopo la sospensione invernale, riprende lunedì 4 maggio alle ore 16 la celebrazione mensile della Messa per tutti i defunti alla Cappella del Cimitero, che proseguirà fino a ottobre. L’iniziativa è favorevolmente accolta con tante persone presenti nella preghiera di suffragio e nel ricordo dei propri defunti. Un caro ringraziamento a Erosia Sacco Masset per la cura della Cappella.
CORSO LETTORI • Con inizio lunedì 4 maggio, sono previste quattro lezioni organizzate dall’Ufficio Liturgico della Diocesi, con sede ad Oulx, per formare dei lettori della Parola di Dio. Anche dalla nostra Parrocchia partecipa un gruppo di persone interessate all’iniziativa. Proclamare la Parola di Dio nel corso della Messa è un ufficio prezioso e delicato, in quanto, purtroppo, non raramente, chi legge, se non sufficientemente preparato, si rende poco comprensibile all’assemblea, vanificando la ricchezza della Parola di Dio.
COSCRITTI CLASSI DEL “9” • Ha luogo domenica 17 maggio la festa delle classi del “9”. Oltre cento sono i “coscritti” dai 10 anni in poi presenti alla giornata, che prevede la celebrazione della Messa per gli amici defunti, la deposizione di un omaggio floreale al Cimitero e il pranzo presso il capiente ristorante del Villaggio Olimpico. Tra i presenti, il più anziano è il sig. Carlo Baudino con i suoi invidiabili 90 anni ottimamente vissuti e in buona salute!
GITA PARROCCHIALE • È l’Azione Cattolica a promuoverla il giorno 19 maggio ed ha per meta la città e la Certosa di Pavia. Una guida turistica disponibile ed esperta ci guida alla scoperta della bella cittadina ricca di monumenti e di storia. La tappa più commovente è alla chiesa di S. Pietro in Ciel d’oro dove, in un’arca marmorea, è custodito il corpo di Sant’Agostino d’Ippona, Vescovo e Dottore della Chiesa. Nativo di Tagaste in Tunisia nel 354, a ventinove anni prende la via del mare e, dopo una breve tappa a Roma, raggiunge Milano, dov’è Vescovo il grande Sant’Ambrogio. Domanda il Battesimo, poi torna in Africa dov’è consacrato sacerdote e Vescovo di Ippona. «Ci hai fatto per te, o Signore, e il nostro cuore non ha pace, finché non riposa in te» (dalle “Confessioni”).
FINE ANNO CATECHISTICO • Grazie alle ben preparate e preziose catechiste: Rita Ainardi, Teresa Garcin, Noemi Grisa, Maria Antonietta Roggino, Nilde Medail, Alba Negro, Melania Orcel, Carmela Rochas, Milena Rossetti e Erminia Vivino per le scuole elementari, e Lucia Caligara, Laura Mainardi, Mattia Curcio e Stefano Paglialunga per le medie! Venerdì 22 maggio, nel pomeriggio, con appropriate iniziative a seconda dell’età, i vari gruppi concludono l’anno catechistico, con un momento di preghiera in chiesa, giochi organizzati nel campetto dell’oratorio e la merenda. La raccomandazione fatta loro è che nulla vada disperso del bene ricevuto. Gesù è quell’Amico che non inganna. È il solido punto di riferimento della vita.


MARIA AUSILIATRICE • La festa della rinnovata chiesa di Maria Ausiliatrice al Borgonuovo è celebrata domenica 24 maggio con una speciale Messa, aggiunta al solito orario festivo, alle ore 11. È il Rettore della chiesa mons. Luciano Vindrola a celebrarla, con particolare gioia e commozione, considerando l’impegno profuso in questi anni, per giungere al suo laborioso ampliamento e abbellimento. È presente anche un piccolo gruppo di donne con l’antico costume tradizionale che rende ancor più festosa la celebrazione.
 I partecipanti al XIII Rendez-vous di Polizia e Carabinieri. )(foto collezione Enzo Burigo
XIII RENDEZ-VOUS • In questo raduno del 29 maggio dei poliziotti e carabinieri si è avuta la gradita presenza del dott. Mario Sica e consorte, del dirigente dott. Francesco Destro Commissario P.S. di Bardonecchia, della dott.sa Antonella Fioriello del Compartimento Polfer di Torino, del dott. Piergiorgio Bava, nonché di colleghi in servizio e non, giunti da altre località come da Torino, La Spezia, Susa, Como, Moncalieri, San Remo, Guarene d’Alba, Cuneo, Savona e Masera di Verbania. Apprezzata la menzione a riguardo delle riconoscenze del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricevute dal m.llo P.S.  tacchino e dall’app. CC Baudino, per il periodo di internamento del tempo di guerra. Il rendez-vous di ogni anno vuole tenere vivo lo spirito di amicizia in un clima di serena cordialità. [Enzo Burigo]
N. S. DELLE GRAZIE • È anticipata a sabato 30 maggio. La chiesetta di Via Cavour, curata con meticolosa precisione e costanza da Carmela Fazy, è pronta, con fiori e belle tovaglie, per la celebrazione della Messa alle ore 9, in onore della Madonna delle Grazie, patrona di “Cime d’la Vier”. A sera, un prolungato e intenso acquazzone, non impedisce l’attesa fiaccolata, dalla Parrocchia alla Cappella, nonostante il disagio dei presenti che, assieme alle candele da portare, devono ripararsi con gli ombrelli. Non percorriamo Via Pasubio, a causa dei lavori stradali dovuti alla posa del teleriscaldamento, bensì Via Cavour che, nel primo tratto, dalla piazzetta fino all’incrocio con Via Frejus, negli anni passati non era stato tenuto in  considerazione. Gli abitanti di questo tratto, nuovo alla processione, dimostrano il loro apprezzamento per il passaggio della statua della Madonna, addobbando, nonostante l’inclemenza del tempo, le loro case, con fiori, immagini sacre e, per quanto possibile, lumini accesi. Confidiamo per il prossimo anno in un tempo migliore.
INIZIATIVA C.E.I. • Domenica di Pentecoste 31 maggio anche nella nostra Parrocchia, come in tutte le chiese italiane, per iniziativa dei Vescovi si tiene una colletta per la formazione di un fondo orientato alle famiglie in difficoltà, a causa dell’attuale crisi economica. La cifra raccolta è di Euro 1.000. «Il fondo sarà operativo dal 1º settembre 2009 ... i destinatari sono le famiglie che abbiano perso l’unico reddito, con almeno tre figli oppure segnate da situazioni di malattia o disabilità ... a ciascuna famiglia sarà erogato un contributo mensile di 500,00 Euro per un anno...» (dalla “Circolare CEI”, del 14-5-2009). Il bando del concorso è scaricabile dal sito caritas@diocesitorino.it oppure rivolgendosi a Gabriele Corbo tutti i mercoledì mattina alla Caritas di Bussoleno.
 I partecipanti al XIII Rendez-vous di Polizia e Carabinieri. (foto collezione Enzo Burigo)
INCONTRO CON IL VESCOVO • Dopo gli esami di catechismo sostenuti nei giorni passati da tutti i bambini della Prima Comunione e dai ragazzi della Cresima, per verificare la loro preparazione, nel pomeriggio di giovedì 4 giugno, il Vescovo tiene per i cresimandi una meditazione e presiede la liturgia penitenziale in vista del conferimento della Cresima, domenica prossima. In serata incontra pure i genitori, padrini e madrine, radunati nella Cappella invernale, per invitarli a non trascurare la formazione religiosa dei loro figli.
«In via ordinaria, spetta ai genitori cristiani preoccuparsi della iniziazione dei loro figli alla vita sacramentale, sia favorendo in essi la formazione e il progressivo sviluppo dello spirito di fede, sia preparandoli, con l’aiuto delle scuole di catechismo, ad accostarsi con frutto ai sacramenti della Confermazione e dell’Eucaristia. La coscienza di questo dovere i genitori l’esprimono anche con la loro attiva partecipazione alla celebrazione dei Sacramenti...» (da “Il Rito della Confermazione”, cap. II, 2).
50º GRUPPO SCOUT • Il gruppo scout del Bardonecchia I, sabato 6 giugno celebra, in un clima di allegria ed amicizia, il 50º di fondazione. Momento principale è la Messa, animata nelle letture e nei canti dai membri del Gruppo, in San Francesco, dov’è la loro sede.
«Fu il 4 gennaio 1959 che si riunirono per la prima volta alcuni ragazzi esploratori di Bardonecchia per  fondare la Squadriglia Aquile. Erano sei, raccolti nel Convento Francescano da Padre Giovanni Einaudi. L’8 agosto di quell’anno, cinque di loro fecero la promessa scout nelle mani di Gianluigi Griffa, capo scout di Torino. Erano: Renzo Bado, Francesco Costantino, Giovanni Vallero, Alberto Perosino e Angelo Costantino. Li seguirono tanti altri. Nel gennaio 1962 nacquero i Lupetti guidati da Giovanni Vallero e Angelo Luigi Bacchella. Nel 1964 divenne Gruppo Scout autonomo con fazzolettone marrone avente per capo gruppo Gigi Bacchella» (dal Bollettino Parrocchiale del 1979).
PRIME COMUNIONI E CRESIME • Sono sedici i bambini di Prima Comunione che domenica 7 giugno, alla Messa Parrocchiale, sistemati nei primi banchi e rivestiti con la tunica bianca, ricevono per la prima volta la Santa Eucaristia. Il Parroco ricorda che «Gesù è un vero Amico che non inganna. Egli dà i suoi buoni consigli senza mai imporli, perché, seguendoli ottengono il nostro autentico bene (...). Se la Prima Comunione resta tale, cioè unica, non abbiamo raggiunto l’obiettivo; si riduce presto ad un ricordo che sfuma negli animi. Domenica prossima dovrà essere la seconda Comunione, poi la terza ... e così via».
Nel pomeriggio il Vescovo conferisce la Cresima a 20 ragazzi di terza media. Sacramento della “maturità cristiana” o festa dell’addio?

CORPUS DOMINI • È piaciuta a tutti l’iniziativa maturata in Azione Cattolica di anticipare la processione di Corpus Domini nella serata di venerdì 12 giugno, rispetto alla festa liturgica che sarà domenica prossima. Da vari anni, infatti, si notava una difficoltà per tanti a prendere parte alla Processione della domenica pomeriggio. Così, dopo il canto solenne del Vespro, alle ore 20,30, al suono festoso delle campane, si è avviata la bella e raccolta processione, dalla Parrocchia, lungo Via Medail, fino a Maria Ausiliatrice. Il SS. Sacramento, sotto il Baldacchino, portato da sei giovani, accompagnato da tantissime fiaccole bianche, con canti eucaristici, invocazioni e brani musicali eseguiti dalla Banda Alta Valsusa, è passato tra le nostre case ad offrire la sua presenza silenziosa e discreta. Numerosi gli addobbi preparati lungo il tragitto, davanti alle case, e tantissime le fiaccole disposte ai lati dell’intero passaggio, poste per iniziativa dell’ASCOM, con interessamento personale del Presidente sig. Giovanni Pollone e della sig.ra Teresa Garcin.
«Rinnoviamo questa sera la nostra fede nella presenza di Gesù nell’Eucaristia. Non bisogna dare per scontata questa fede! C’è oggi il rischio di una secolarizzazione strisciante anche all’interno della Chiesa, che può tradursi in un culto eucaristico formale e vuoto, in celebrazioni prive di quella partecipazione del cuore che si esprime in venerazione e rispetto per la liturgia»
(dall’omelia di Corpus Domini di Benedetto XVI).
CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI • Si raduna sabato 13 giugno con vari punti all’ordine del giorno. In primo luogo l’approvazione del bilancio consuntivo 2008 ed anche per la definizione di alcuni lavori da compiere a breve: manutenzione delle grondaie della chiesa; raschiatura e verniciatura del pavimento di S. Margherita alla Rhô; completamento dei lavori di muratura, lattoneria e decorazione di Santa Chiara al Bersac; progettazione di un marciapiede che delimiti la proprietà della Cappella delle Grazie; l’avvio delle pratiche per l’acquisizione alla parrocchia della Cappella di Via Sommeiller attualmente di proprietà del Comune. Entra a fare parte del Consiglio, nominato dal Parroco e sentiti i consiglieri, il sig. Angelo Balsamo, in sostituzione del compianto Rolando Minasso.
BANCHI PER SANTA MARGHERITA • Martedì 16 giugno il sig. Bruno Rochas, con il suo automezzo e gratuitamente, trasporta i dieci nuovi banchi, destinati alla Cappella di Santa Margherita alla Rhô, dalla Ditta che li ha eseguiti a S. Damiano d’Asti alla Cappella stessa. Con i banchi ci sono anche tre artistici sgabelli per la Sede del sacerdote e un leggio per la proclamazione delle Letture. La spesa di Euro 5.985,00 è interamente saldata da anonimo donatore, in memoria di una Cara Persona.
La bella chiesetta della Rhô è ora completamente rinnovata sia nel restauro dell’immobile che nel suo arredo.
INIZIO ANNO SACERDOTALE • Nella solennità del Sacro Cuore di Gesù, venerdì 19 giugno ha inizio uno speciale Anno Sacerdotale voluto da Benedetto XVI per la santificazione dei sacerdoti. È questa la grande intenzione di oggi che presentiamo al Signore esposto sull’Altare per l’Adorazione Eucaristica.
«O Gesù maestro divino, ringrazio e benedico il tuo cuore amantissimo per il dono del
sacerdozio. I sacerdoti sono mandati da te, come tu fosti mandato dal Padre. Ad essi hai
consegnato i tesori della tua dottrina, della tua legge, della tua grazia, le anime stesse.
Concedimi la grazia di amarli, di ascoltarli, di lasciarmi guidare da loro nelle tue vie.
Manda buoni operai alla tua messe, o Gesù. Siano i sacerdoti sale che purifica e preserva;
siano la luce del mondo; siano la città posta sul monte; siano tutti fatti secondo il tuo cuore;
abbiano un giorno in cielo attorno a sé, come corona e gaudio, un grande numero di anime salvate»
(Beato Giacomo Alberione).
PRIMA MESSA • Don Alvise Leidi celebra la Prima Messa solenne domenica 28 giugno alle ore 11 in Parrocchia. Originario di Torino, ha frequentato il Liceo di Valsalice per poi entrare in Seminario a Genova e proseguire gli studi al Capranica di Roma. La sua Ordinazione è avvenuta nella Cattedrale di Genova il 21 giugno con l’imposizione delle mani del Card. Angelo Bagnasco. Don Alvise frequenta Bardonecchia fin dall’infanzia nei periodi di vacanza assieme alla famiglia. Ha sempre servito all’Altare, prima come chierichetto, poi come ministrante, Accolito, Maestro delle cerimonie nelle grandi solennità.
Alla celebrazione di domenica, accompagnata nei canti dalla nostra Cantoria, hanno partecipato i Priori di S. Ippolito, il Gruppo Storico e la sua famiglia. Durante l’offertorio, tra i vari doni, la parrocchia ha voluto offrirgli il calice e la patena. Al termine della Santa Messa una lunghissima fila di persone ha venerato il sacerdozio con il “bacio delle mani” fresche del sacro Crisma.
«Tutti i Presbiteri, insieme ai Vescovi, partecipano in tal grado dello stesso e unico sacerdozio e ministero di Cristo, che la stessa unità di consacrazione e di missione esige la comunione gerarchica dei presbiteri con l’ordine dei Vescovi; a volte tale comunione viene attivamente espressa nella concelebrazione liturgica, quando uniti ai Vescovi, i presbiteri professano di celebrare la sinassi eucaristica» (Presbyterorum Ordinis, 7).


Al Monserrat: Battesimo della piccola Sara Medail.
(foto collezione Silvio Medail)
VISITAZIONE AL MONSERRAT • Giovedì 2 luglio iniziano le celebrazioni alle Cappelle di montagna con la festa della Visitazione al Monserrat. Don Giorgio Nervo accompagna il gruppo che sale a piedi sostando per le Stazioni della Via Crucis. Come sempre la Cappella è curatissima, linda, accogliente, ornata con fiori di campo e innumerevoli roselline bianche.
Oggi, in via del tutto eccezionale, al Monserrat, nel corso della S. Messa viene amministrato il Battesimo alla
piccola Sara Medail, nipotina del cav. Silvio Medail, appassionato curatore e custode della Cappella. Una  richiesta che, in questo caso, non poteva non essere esaudita! La piccola, in braccio ai suoi genitori Maurizio e Daniela Jelo, è stata bravissima e, sia dalle foto che dal racconto dei suoi familiari, col tempo, crescendo, apprezzerà e gusterà anche lei questa scelta di porla, nel giorno del suo Battesimo, nelle braccia della  Madonna del Monserrat. Pane benedetto offerto da Silvio e Lina Medail.
VACANZE AL MARE • Per iniziativa di don Giorgio, dal 4 all’11 luglio un considerevole numero di ragazzi e giovani, sia di Bardonecchia che anche di altre parrocchie dell’Alta Valle, vive l’esperienza di un Campo di formazione e vacanza al Forte di Bibbona. Si tratta di una fortificazione del XIX secolo adattata da alcuni anni per ospitare gruppi. La casa si trova a poche decine di metri dal mare nel Comune di Marina di  Bibbona, in provincia di Livorno.
ADORAZIONE EUCARISTICA • Giovedì 9 luglio ha luogo una mattinata di Adorazione Eucaristica che si ripeterà ogni giovedì dei mesi di luglio e agosto. Ai momenti di preghiera guidata si alternano parentesi di silenzio e preghiera personale. L’Adorazione è offerta secondo lo spirito dell’Anno Sacerdotale in corso.
«All’Eucaristia è dovuto il culto di adorazione sia durante la celebrazione eucaristica sia fuori di essa. La Chiesa presenta l’Ostia consacrata alla solenne adorazione dei fedeli ... e invita alla frequente visita e adorazione del Ss.mo Sacramento conservato nel Tabernacolo» (Compendio, 286).
La Messa in onore di S. Benedetto alle Grange Moutte.
(foto Giovanna Chessa)
 SAN BENEDETTO • È il sacerdote salesiano don Renzo Virano a celebrare la Santa Messa accanto alla Cappelletta di San Benedetto alle Grange Moutte. Il folto gruppo di fedeli, con partenza alle ore 9,15 dalla chiesa parrocchiale, guidato dal Diacono Antonio Piemontese, sale devotamente recitando il Rosario. Il geom. Luigi Chiesa con la consorte Mariuccia e loro  familiari, ispiratori della festa, accolgono tutti con la solita cordialità e squisita ospitalità.
Al termine i presenti sono loro ospiti per il pranzo servito sulla spaziosa terrazza, a guisa di un balcone sopra Bardonecchia.




DEDICAZIONE CHIESA • Le dodici croci, significanti gli Apostoli colonne della Chiesa, disposte lungo le due pareti della navata centrale, domenica 12 luglio, sono ornate con mazzi di fiori che Giovanna Gerard ha composto e collocato, per sottolineare l’anniversario della Dedicazione della chiesa. Una significativa celebrazione che ricorda l’atto di consacrazione del 14 luglio 1833 compiuta dall’allora Vescovo di Susa Mons. Antonio Cirio.
«Ascolta, o Padre, la preghiera del tuo popolo, che ricorda con gioia il giorno della dedicazione di questo tempio, perché la comunità che si raduna in questa santa dimora possa offrirti un servizio degno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti della redenzione» (dalla Preghiera di Colletta).
FESTA IN VIA SOMMEILLER • È una serata fredda e umida quella di venerdì 17 luglio, tuttavia, alla festa serale in onore della Madonna, è presente un folto gruppo di persone che, al termine della Messa, sfidando l’inclemenza del tempo, desiderano che la processione abbia il consueto percorso. Così, la statua ornata stupendamente da un cuscino di preziosi fiori, voluti, composti e donati dai residenti di Via Sommeiller, passa per le vie del Borgo di “Pe du Plan”, quasi a voler offrire una buona parola di serenità, consolazione, speranza e di fede in ogni famiglia. Al termine, tornati in Cappella, dopo il canto delle litanie e la conclusione della celebrazione, abbiamo tutti gradito, assieme alle tante qualità di dolci preparati dai residenti, il tè fumante, a ridarci un po’ di tepore.
GIORNATA UMANITARIA • Per interessamento della nostra villeggiante Franca Filippucci, per il terzo anno consecutivo, domenica 19 luglio, ha luogo una iniziativa promossa dal Comitato SOS India presieduto da Patrizia Bianconi, a favore dell’ospedale Jesu Ashram di Matigara, nel West Bengala India. Al ricevimento della raccolta – che ha fruttato 4.568 Euro – padre Julius, direttore dell’Ospedale che ospita varie centinaia di malati di HIV-AIDS, ha inviato una bella lettera nella quale, tra l’altro, scrive: «A nome di tutti i pazienti e lo staff del Jesu Ashram, esprimo la mia più profonda gratitudine per la vostra generosità e per avere permesso al Gruppo SOS India di condividere i bisogni del Jesu Ashram nella vostra parrocchia di Sant’Ippolito».
Festa di Santa Margherita alla Rhô. (foto M. Battaini)
S. MARGHERITA ALLA RHÔ • Appena arriviamo per la festa della Cappella lunedì 20 luglio tutti notiamo e ammiriamo la lucidatura del pavimento compiuta dalla ditta Bruno Romanello e i nuovi dieci  banchi, posti in sostituzione dei precedenti che, in buona parte, non di misura e di recupero, provenivano dalla Cappella  invernale della chiesetta di Maria Ausiliatrice, donati  dal compianto don Serafino.
Il Parroco ringrazia il donatore che vuole restare anonimo e che, già lo scorso anno, aveva offerto il restauro del retable e della tela. Ringrazia pure Bruno Rochas per il trasporto gratuito ed ha parole di lode per Paolo Marre e Marco Barcellona per la collocazione della Statua di Santa Margherita nella nicchia in facciata; a Quintino Favario per le belle fioriere di legno poste all’esterno, da lui preparate, scolpite e donate; al geom. Mario Rossetti per il ripristino della lanterna, a Franca Rissone, Giovanna Gerard, Livio e tutti coloro che provvedono alla pulizia e al decoro della bella chiesetta.
Pane benedetto offerto dalla famiglia di Aldo Francou.
CONCERTI D’ESTATE • Da oggi 20 luglio fino a venerdì 31, ogni pomeriggio alle ore 16, per iniziativa dell’Accademia di Musica di Pinerolo, con l’organizzazione presieduta dalla prof.ssa Laura Richaud, hanno luogo i concerti di pianoforte, attesi e apprezzati da molti intenditori. Oggi si esibisce Lucia Barcella con il Concerto n. 590, seguiranno Simeon Bekchieu, Rosanna Bene, Alessandro Mosca, Claudio Sanna, Nahuel Clerici e tanti altri giovani promettenti.
I MARTEDÌ FRANCESCANI • Promossi da Padre Mauro Zella, responsabile del convento francescano di Viale della Vittoria, hanno inizio martedì 21 luglio i “Martedì francescani”. Oggi alle ore 21 è fra Maggiorino Stoppa a tenere una conferenza dal tema “Francesco d’Assisi e l’uomo”. A seguire sarà fra Pier Giuseppe Pesce a parlare di “San Francesco d’Assisi e la Chiesa”, poi Suor Rosella Baima con “San Francesco d’Assisi e la sapienza di un povero”. Sono pure programmati gli esercizi spirituali dal 24 al 28 agosto  prossimi, predicati da fra Tonino Tomasoni, aventi come argomentazione “Ammonizioni di San Francesco d’Assisi”.
FESTA AL CHÂFFAUX • 


Don Giorgio guida la recita del Rosario per la festa di
S. M. Maddalena al Chaffaux. (foto Giovanna Chessa)
È il Diacono Antonio Piemontese a guidare il gruppo con la recita del Rosario, durante la salita, mercoledì 22 luglio, per la festa di  Santa Maria Maddalena al Châffaux. Il Parroco ricorda nella Messa gli ammalati legati a queste Grange, soprattutto Celestino Bompard e Raffaella Bevacqua. Sottolinea che Maria Maddalena è la donna privilegiata che, per prima, vide e parlò con il Signore risorto. Alcune delle sue reliquie sono custodite nella “Basilique de S. Magdalene” di Vezelay, patrimonio mondiale dell’Unesco, del IX sec., dalla quale nel 1146 S. Bernardo predicò la II Crociata e dove ci recheremo, di ritorno da Nevers, il prossimo 19 agosto. Pane benedetto offerto dalla famiglia di Guido Durand.


Per la festa di S. Giacomo alla Grange Frejus, è il diacono
permanente Antonio Piemontese a guidare il gruppo che
sale a piedi.(foto Giovanna Chessa)
 FESTA ALLE GRANGE FREJUS • Sabato 25 luglio chiudiamo una settimana ricca di feste alle Cappelle di montagna. Oggi saliamo in gruppo, dietro alla croce, diretti alle Grange Frejus, sostando per il Rosario nei pressi dei cinque piloncini opera di Angelo Vachet. In primavera, quello che segna il terzo mistero della luce, era stato danneggiato da qualche vandalo, ma, prontamente riparato, ora è nuovamente ancorato sulla base di pietre a vista. La devozione a S. Giacomo il maggiore crebbe ovunque dopo il ritrovamento delle sue reliquie a Compostela nel sec. IX, che, nel medioevo, conduceva folle imponenti da tutta Europa a venerarle. La nostra Cappella fu benedetta nel 1685 in sostituzione di una precedente più antica, a conferma della diffusione di questo culto in onore di S. Giacomo. Pane benedetto offerto dalla famiglia di Sergio Ambrois.
Un particolare ringraziamento a Renato Bompard per la messa in posa della bacheca con la storia della Cappella.
BANCARELLA CARITAS • Domenica 26 luglio e quella successiva 2 agosto sono programmate dal Gruppo Caritas due bancarelle di oggetti artigianali di legno, preparati e offerti, come ormai avviene da qualche anno, dal sig. Aldo Comotti. A gestire l’iniziativa sono Milena Bompard, Nadia Tria, Annamaria Vallory. Il ricavato è destinato per necessità a persone residenti e non. Nel corso del 2008 si sono elargiti 5.355 Euro, in buon parte destinati per bollette di luce e gas.
FESTA AL PICREAUX • Il Gruppo Alpini di Bardonecchia, col suo presidente Renato Nervo, promuove,  come ogni anno, domenica 26 luglio, una  manifestazione al Picreaux per commemorare il 78º anniversario della tragedia. Alle ore 11,30 don Paolo Di Pascale celebra, alla presenza delle Autorità, degli Alpini e dei tanti convenuti, la S. Messa al campo. Segue il pranzo a base di polenta, salsiccia e spezzatino.

La Messa al Picreaux celebrata da don Paolo Di Pascale.(foto Lidio Tancini)

Messa al campo per la festa di Sant’Anna. (foto Giovanna Chessa)
S. ANNA AL CIATIAU • Bella giornata di sole quella di lunedì 27 luglio ...molto meglio di sabato scorso, fredda e ventosa, alle Grange! La celebrazione di S. Anna al Ciatiau è ben partecipata soprattutto dai nonni che oggi vivono la loro festa. Lo ha ricordato ieri anche il Papa all’Angelus, parlando di Anna e Gioacchino, genitori di Maria e nonni di Gesù, incoraggiando i nonni ad elargire la loro esperienza e saggezza ai nipoti. La celebrazione liturgica di S. Anna in Occidente è abbastanza tardiva perché introdotta solo da Papa Gregorio XIII nel 1584.
Sono, come sempre, Bruno e Cecilia Simiand a offrire il pane benedetto e, in collaborazione con la signora Anna Bava, a disporre, al termine della Messa, una bella colazione con caffè e dolci.
PELLEGRINAGGIO AD ARS • È programmato martedì 28 luglio. Ricorre quest’anno il 150º anniversario della morte del Santo Curato d’Ars, posto dalla Chiesa come modello di pastore di tutti i Sacerdoti del  mondo. Dopo la visione di un interessante documentario che presenta la vocazione e l’attività pastorale di San Giovanni Maria Vianney, si forma una breve processione che, al canto delle Litanie dei Santi, entra in Basilica, passando dalla “Porta Santa”. All’Altare del Santo recitiamo le preghiere previste per lucrare l’indulgenza legata al Giubileo e, a seguire, la celebrazione della Messa. Il pranzo è servito all’Hotel Regina. Nel pomeriggio i pellegrini lasciano Ars per continuare la giornata nel vicino borgo medievale di Perouges, dove, con l’aiuto di una preparata guida turistica, riscopriamo una interessante pagina di storia.
«Queste grazie fanno troppo rumore e attirano troppa gente. Ho pregato Santa Filomena di guarire qui le anime, e i corpi altrove. Essa mi ha ascoltato. Molte persone hanno cominciato qui la loro novena e sono state guarite a casa loro» (da “Il Pensiero e l’anima del S. Curato d’Ars”, pag. 50)
La Porta Santa per il Giubileo dell’Anno Sacerdotale ad Ars.
(foto Patrizia Bianconi)
NOVENA A MOMPANTERO • La sera di mercoledì 29 luglio ci rechiamo al Santuario del Rocciamelone di Mompantero di Susa per un gesto di affetto alla patrona della nostra Diocesi. Il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri accoglie il gruppo di pellegrini della Vicaria di Bardonecchia e presiede la celebrazione della Messa. I canti sono accompagnati all’organo dal maestro Mariano Martina, organista ufficiale della Cattedrale. Sempre gioioso e solenne il canto “Siamo tuoi figli o possente Regina”, eseguito al termine, con gli occhi posati sull’immagine di Maria “nostro rifugio e nostra speranza”.
MESSA AL FORTE • Per interessamento del Presidente degli Amici del Forte, dott. Piergiorgio Corino, sabato 1º agosto il Parroco celebra una Messa al campo sulla Piazza d’Armi del Forte Bramafam. Sono presenti il Sindaco Francesco Avato, l’Assessore alla cultura Roberto Canu e numerosi volontari che prestano con passione e gratuitamente il loro lavoro per il graduale restauro dell’intero edificio. Tra gli ultimi interventi eseguiti da segnalare il ritrovamento e il ripristino di una capiente cisterna-deposito di acqua e, sulla sommità del promontorio, dal lato di Rocca Tagliata, la predisposizione del “belvedere”, dal quale si gode ottima vista sull’intero vallone, in fondo al quale scorre la Dora di Bardonecchia. Numerosi sono i visitatori che si complimentano per i lavori eseguiti, quelli in atto e quelli programmati. Il Forte andrebbe maggiormente conosciuto, pubblicizzato e visitato. Ne vale veramente la pena.
 AIUTO ALLA VITA • È nato il Centro di aiuto alla vita, per l’Alta Valle, con sede a Oulx. L’inaugurazione è avvenuta il 1º agosto. Il CAV è un’associazione libera di volontariato a favore della mamma che si trova in difficoltà a causa della sua gravidanza. Il Centro offre sostegno gratuitamente e con assoluta riservatezza. Aiuta a mettersi in contatto con enti e professionisti specializzati, per ottenere consulenza gratuita in campo medico, legale, psicologico e assistenziale.
Il Centro si rivolge ad ogni donna che “ha paura del figlio”, che non riesce ad accettarlo, che lo sente come un problema. Il telefono CAV è 333.8359351.
MESSE DI AGOSTO • Da lunedì 3 agosto per l’intero mese è aggiunta la Messa feriale delle ore 8,30. A celebrarla è don Przenek Suwinsk fino a metà mese, poi sarà don Pawel Wojciech Magiac, sacerdoti polacchi provenienti da Roma dove stanno compiendo gli studi nelle Facoltà Teologiche, per poi tornare nelle loro Diocesi polacche di origine.
ZELIA E LUIGI MARTIN • Nel pomeriggio di martedì 4 agosto i coniugi Adele e Valter Schilirò, nella nostra chiesa, danno la loro preziosa e interessante testimonianza circa la guarigione miracolosa del loro figliolo Pietro, ottenuta per intercessione dei Beati Zelia e Luigi Martin. Il miracolo, approvato dalla Congregazione per le Cause dei Santi, è valso per il buon fine della loro Causa di Beatificazione. Il Parroco, al termine della Messa che è seguita alla conferenza, ha espresso la gioia per questo miracolo e di averne potuto parlare in questa chiesa, che nei giorni 9 e 10 settembre 1999 aveva solennemente accolto le Reliquie di S. Teresa di Lisieux, figlia dei due Beati coniugi Martin.
Tappe di preghiera sul cammino di S. Chiara al Bersac.
(foto Angelo Bosco)
S. CHIARA AL BERSAC • Ad attendere il gruppo che sale a piedi, martedì 11 agosto, per la festa di Santa Chiara al Bersac, sono Angelo e Gabriella Bompard con i loro familiari. Troviamo tutto pronto per la S. Messa: l’altare, le sedie poste sul prato, per la celebrazione che avviene accanto alla Cappella, i cinque bei pani segnati ognuno con la croce, che saranno benedetti al termine della liturgia della Parola. Il Parroco, dopo aver rivolto gli auguri a chi porta il nome Chiara, invita ognuno a celebrare la ricorrenza del proprio onomastico. «È dovere di tutti – afferma – conoscere la vita del Santo di cui portiamo il nome, averlo come modello di vita ed invocarlo come intercessore». Si compiace poi per la conclusione dei lavori compiuti dalla Ditta Edilgrimaldi alla Cappella che definisce «restauri dei restauri», in quanto resisi necessari dopo il recente rifacimento del tetto che ha fatto registrare delle imperfezioni, con un aggravio ulteriore di 13.500 Euro. Ottima la fiammante decorazione interna ed esterna compiuta dalla Ditta Romanello con la consulenzadel restauratore Lussiana. Per questi lavori restiamo ancora in attesa della nota.
SANT’IPPOLITO • È la festa patronale di Bardonecchia che celebriamo con grande solennità giovedì 13 agosto. Il “nostro” Ippolito non è da confondere con l’Ippolito sacerdote che la Chiesa ricorda assieme a S. Ponziano. L’Ippolito che noi festeggiamo è un martire della Legione Tebea. «Tebe era una città dell’Egitto e si presume che la Legione così si chiamasse perché composta da giovani egiziani della provincia di Tebe: le legioni romane infatti erano composte da giovani da ogni parte dell’Impero Romano. Secondo la  tradizione, buona parte dei circa 5-6.000 uomini che la componevano erano cristiani. Ma siamo ai tempi dell’Imperatore Diocleziano, attorno al 300; un periodo di forti persecuzioni contro coloro che professavano la religione cristiana. Per questo, quando i cristiani della Legione Tebea furono invitati e costretti a rinnegare la loro fede e a partecipare ai rituali pagani, avendo opposto un rifiuto, vennero messi a morte. Il fatto  sarebbe accaduto nei pressi di Agauno, oggi St. Maurice, nel Vallese (Svizzera)» (dall’omelia del Card. Luigi Dadaglio del 13-8-1986). La cronaca della festa è riportata con  articolo a parte.
Dopo la Messa dell’Assunta. (foto Chiara Prunotto)
 Ainardi e le numerose collaboratrici per l’allestimento del ricco “Pozzo di Sant’Ippolito”, che ha realizzato la somma di Euro 2.150, destinati per le necessità della chiesa.
ASSUNTA • Alla Messa parrocchiale dell’Assunta, sabato 15 agosto, solennizzata dalla Cantoria Parrocchiale, con  un folto gruppo di donne in costume tradizionale, sono presenti negli antichi stalli del Coro, i Priori e Vice Priori di S. Ippolito 2009, i quali, come già per la festa patronale, tornano al pomeriggio per il canto del Vespro. Nel giorno dell’Assunta, per consuetudine, la nostra parrocchia ricorda l’antico titolo della chiesa, quando era dedicata a Santa Maria ad lacum. Solo tra il ’600 e ’700, per motivi sconosciuti, la chiesa ricevette l’intitolazione principale a S. Ippolito. Un folto gruppo di 40 parrocchiani, tra bambini, giovani e genitori, della Parrocchia di Castello d’Annone (AT), con il Parroco don Bruno Roggero sono presenti alla Messa delle ore 11 nel giorno dell’Assunta, animandola come chierichetti e lettori. Alla sera, gli stessi, hanno organizzato una breve processione aux flambeaux in onore dell’Assunta, dalla Cappella di San Rocco in Via La Rhô e conclusione alla Cappella della Colonia Astigiana. [Ste.Ma.]
Il folto gruppo di Castello d’Annone al termine della Messa nel giorno
dell’Assunta. (foto collezione Stefano Masino)


MONS. RENATO BOCCARDO • È tornato domenica 16 agosto, come ogni estate, per la celebrazione della Messa principale, salutato, oltre che dal Parroco e dai Priori, anche da un considerevole numero di fedeli che, al termine della celebrazione, hanno voluto avvicinarlo e salutarlo personalmente. Da pochi giorni il Santo Padre gli ha domandato di interrompere il suo servizio presso il Governatorato della Città del Vaticano, promuovendolo Arcivescovo della Diocesi di Spoleto-Norcia. Inizierà il nuovo ministero,  sicuramente più ricco di attività e iniziative pastorali rispetto all’incarico precedente, il prossimo 11 ottobre. L’accompagnamo fin d’ora con la preghiera e l’augurio più cordiale.

Mons. Renato Boccardo neo-Arcivescovo di Spoleto-Norcia al suo arrivo sulla Piazza della Chiesa, salutato dal Parroco e dai Priori di Sant’Ippolito. (foto Stefano Bompard)


S. Messa alla Cappella di S. Rocco alle Manne.
(foto Angelo Bosco)
SAN ROCCO • La festa della Cappella delle Manne in Via La Rhô, a motivo della domenica, è posticipata a lunedì 17 agosto, con la Messa degli Angeli cantata a voce di popolo. Al termine viene impartita la  benedizione con la reliquia del Santo. Grazie infinite alle famiglie di Alda e di Franco Barneaud per la cura della Cappella.
CONFERENZA SUL ROCCIAMELONE • Don Gianluca Popolla, Direttore del Centro Museale Diocesano, tiene nella nostra chiesa, nel pomeriggio di lunedì 17 agosto, una conferenza dal tema: “Rocciamelone tra fede e alpinismo”, spaziando anche nella  storia locale e sui luoghi di culto della conca di Bardonecchia. Nella sua esposizione, il relatore  documentando i fatti, cita ripetutamente il testo “Itinerari di Cultura e natura alpina - Valli di Bardonecchia”, di recente pubblicazione. Sono parecchie le persone che desiderano averne copia, riscoprendone un volume ricco di testi e foto, con bella presentazione dell’Assessore alla cultura dott. Roberto Canu: «... al suo interno si trovano le chiavi di lettura per meglio comprendere e interpretare i tesori d’arte e cultura che  aratterizzano il territorio di Bardonecchia ... l’arte sacra, l’architettura militare, l’archeologia medievale, la cultura popolare ... ma il vero protagonista delle “Valli di Bardonecchia” è il paesaggio, costituito dall’ambiente naturale e dall’intervento che l’uomo ha compiuto in esso...».
Don Gianluca Popolla durante l’affollata conferenza. (foto Angelo Bosco)
NEVERS - VEZELAY • Si è rivelato un vero successo di presenze il pellegrinaggio di due giorni martedì 18 e mercoledì 19 agosto a Nevers e Vezelay, tanto da non poter soddisfare le richieste di parecchie persone per mancanza di posti. A Nevers è vissuta Bernadette Soubirous negli ultimi tredici anni della sua vita, dopo aver lasciato Lourdes e la grotta di Massabielle, dove l’Immacolata le era ripetutamente apparsa a partire dall’11 febbraio 1858. Ora il suo corpo riposa nell’Urna collocata nella Cappella dell’Istituto delle “Suore della carità e dell’istruzione cristiana”, nel quale Bernadette era entrata a far parte. Da segnalare la devota processione serale aux-flambeaux, con partenza dalla sala capitolare in cui Bernadette, il giorno successivo il suo ingresso, prima della Vestizione religiosa, fece davanti alle 300 suore presenti, per l’ultima volta, il racconto delle Apparizioni; con soste di preghiere alla “sorgente”, alla “Cappella di S. Giuseppe”, al “portone” dal quale entrò in Convento e alla “grotta” che riproduce quella di Lourdes. Apprezzata la sosta, nel viaggio di ritorno, all’antica e maestosa Basilica di Santa Maria Maddalena a Vezelay, dove, al termine della Messa celebrata nella Cappella del Chiostro, una preparata guida turistica illustra la storia di questi luoghi. A mezzogiorno la comunità formata da monaci e monache si ritrova in Coro per il canto dell’Ora Sesta e dell’Angelus, in francese, al quale abbiamo partecipato con ammirazione e vivo interesse.
Sul pullman, sono graditi gli interventi del prof. Marco Rissone che sa piacevolmente intrattenere i presenti e alleggerire le ore di viaggio con una vera e dotta conferenza riguardante la cultura enologica, casearia, di pastorizia e quantaltro dei luoghi visitati.
CONFERENZA DOTT.SA SERRA • Si è rivelata ancora una volta interessantissima e attuale la lezione tenuta giovedì 20 agosto dalla dott.sa Elisabetta Serra, psicoterapeuta e docente di psicologia presso l’Angelicum di Roma e l’Università Salesiana. Con l’aiuto di alcuni schemi da lei preparati e proiettati, il numeroso e attento uditorio, segue l’impegnativo discorso circa il difficile compito dell’essere educatori. Tema della conferenza è: “Per rispondere all’emergenza educativa: entrare in ascolto dei nostri giovani”. Educare è davvero un’arte. Un’ arte da non lasciare scappare dalle mani. Un’arte che è in primo luogo “dovere” delle famiglie e dei poli educativi quali scuola e Chiesa. Varie domande esplicative e un prolungato applauso chiudono l’iniziativa per dare spazio alla Messa che deve iniziare.
La conferenza di oggi fa parte di un ciclo di attività culturali promosse dalla Zona pastorale Alta Valle della Diocesi di Susa, tenute con il seguente calendario:
Oulx, 3 agosto, “Amare la vita. Solo amando la vita di ciascuno fino alla fine c’è speranza di futuro per tutti”, della dott.sa Elena Vergani;
a Sestriere, 6 agosto, “La Sindone, un mistero ancora da svelare”, del prof. Bruno Barberis;
a Sauze d’Oulx, 10 agosto, “Il Beato Rosaz annunciatore del Vangelo”, di don Daniele Giglioli;
a San Sicario, 12 agosto, “Il Vaticano: potere o servizio della Chiesa”, di S.E. Mons. Renato Boccardo.
Scorcio della Messa di S. Bartolomeo al Vernet.
(foto Giovanna Chessa)
SAN BARTOLOMEO • Anche oggi è don Giorgio che guida la recita del Rosario per il gruppo che sale a piedi al Vernet, dove tutto è ben predisposto per la celebrazione della Messa. Prendendo spunto dal Vangelo, il  Parroco riflette sulla personalità dell’Apostolo Bartolomeo: «... egli appare di indole riservata e pensosa. A chi dice “abbiamo trovato il Messia” egli non reagisce in modo istintivo, negando o esultando.  Tace, ascolta e medita per trovare, davanti a Gesù, la sua risposta ponderata e definitiva. Credo debba essere l’atteggiamento di ognuno per quanto riguarda la vita di fede: non istintiva, non chiusi all’annuncio, bensì aperti, equilibrati e disposti al confronto. Dopo aver soppesato l’annuncio egli afferma: “Tu sei  veramente il figlio di Dio, il Re di Israele”».
Attesa e, come sempre, assai gradita la buona colazione offerta ai presenti dagli oriundi del Vernet, a base di caffè, pane fresco, burro e ottimo miele (produzione Silvio e Irene André!) ...anche le due mascotte presenti – Mirko e Mauro – iniziano a “leccarsi le dita...”! Pane benedetto offerto da Piero e Pierina Vallory e famiglia De Costanzo.
ULTIMA DI AGOSTO • Domenica 30 agosto ha termine l’orario estivo delle Messe. Da domani è soppressa la celebrazione feriale delle 8,30 e da domenica prossima torniamo alle tre Messe: 8,30 - 11 - 18. Un po’ di malinconia invade l’animo al pensiero che l’estate, sempre tanto attesa e così vivace, stia ormai finendo. N. D. DU CHARMAIX • Si è reso necessario utilizzare il pullman a due piani, con 78 posti a sedere, per accontentare le tante richieste giunte in Parrocchia, per il pellegrinaggio di martedì 8 settembre a N. D. du Charmaix. Ai pellegrini della nostra parrocchia si uniscono quelli di Beaulard, Sauze d’Oulx e Salbertrand. Scesi dal pullman e formata una ordinata processione, il gruppo recitando il Rosario raggiunge il grazioso santuario e prende posto nei banchi. Segue il canto delle litanie, del Vespro della Madonna e la Santa Messa. Don Franco ringrazia il Parroco di Modane, Abbé Laurent Roudil, che ogni anno provvede a farci trovare il santuario aperto e accogliente per questo gesto di devozione così caro ai bardonecchiesi.
VIAGGIO A MEDJUGORjE • Dal 14 al 19 settembre la parrocchia organizza un viaggio in Slovenia e Croazia, con tappa a Medjugorje. Volutamente non è stato presentato come pellegrinaggio, in quanto “sui fatti di Medjugorje” la Chiesa, nella sua saggezza, non si è ancora pronunciata, ma neppure li ostacola o cerca di dissuaderli, lasciando, per ora, alla coscienza dei singoli il giudizio circa le apparizioni e i messaggi che perdurano da 28 anni. Se ne parla con apposito articolo.
INIZIATIVA CARITAS • Aderendo alla proposta della Caritas diocesana di Susa, in collaborazione con la cooperativa sociale “Lavoro e solidarietà”, il Gruppo Caritas parrocchiale, domenica 27 settembre organizza una raccolta di indumenti usati, scarpe e borse, i cui proventi sono destinati ad integrare gli interventi sociali ed umanitari della Quaresima di fraternità. Sono oltre 150 i grossi sacchi depositati nel centro di raccolta allestito dalle numerose volontarie, coordinate da Milena Bompard e Nilda Medail.
A N. D. du Charmaix in una stupenda giornata di sole. (foto Lidio Tancini)
A N. D. du Charmaix in una stupenda giornata di sole.
(foto Lidio Tancini)
ULTIMA DI AGOSTO • Domenica 30 agosto ha termine l’orario estivo delle Messe. Da domani è soppressa la celebrazione feriale delle 8,30 e da domenica prossima torniamo alle tre Messe: 8,30 - 11 - 18. Un po’ di malinconia invade l’animo al pensiero che l’estate, sempre tanto attesa e così vivace, stia ormai finendo. N. D. DU CHARMAIX • Si è reso necessario utilizzare il pullman a due piani, con 78 posti a sedere, per accontentare le tante richieste giunte in Parrocchia, per il pellegrinaggio di martedì 8 settembre a N. D. du Charmaix. Ai pellegrini della nostra parrocchia si uniscono quelli di Beaulard, Sauze d’Oulx e Salbertrand. Scesi dal pullman e formata una ordinata processione, il gruppo recitando il Rosario raggiunge il grazioso santuario e prende posto nei banchi. Segue il canto delle litanie, del Vespro della Madonna e la Santa Messa. Don Franco ringrazia il Parroco di Modane, Abbé Laurent Roudil, che ogni anno provvede a farci trovare il santuario aperto e accogliente per questo gesto di devozione così caro ai bardonecchiesi.
VIAGGIO A MEDJUGORjE • Dal 14 al 19 settembre la parrocchia organizza un viaggio in Slovenia e Croazia, con tappa a Medjugorje. Volutamente non è stato presentato come pellegrinaggio, in quanto “sui fatti di Medjugorje” la Chiesa, nella sua saggezza, non si è ancora pronunciata, ma neppure li ostacola o cerca di dissuaderli, lasciando, per ora, alla coscienza dei singoli il giudizio circa le apparizioni e i messaggi che perdurano da 28 anni. Se ne parla con apposito articolo.
INIZIATIVA CARITAS • Aderendo alla proposta della Caritas diocesana di Susa, in collaborazione con la cooperativa sociale “Lavoro e solidarietà”, il Gruppo Caritas parrocchiale, domenica 27 settembre organizza una raccolta di indumenti usati, scarpe e borse, i cui proventi sono destinati ad integrare gli interventi sociali ed umanitari della Quaresima di fraternità. Sono oltre 150 i grossi sacchi depositati nel centro di raccolta allestito dalle numerose volontarie, coordinate da Milena Bompard e Nilda Medail.
CONVEGNO DIOCESANO • È don Roberto Carelli, insegnante di antropologia teologica alla Facoltà Salesiana di Torino a tenere la dotta relazione dal tema “La Parola di Dio si è fatta carne nella vita della Chiesa e nella vocazione di ogni discepolo del Signore”, nella mattinata di sabato 17 ottobre. È presente anche una delegazione della nostra Parrocchia.
INIZIO ANNO CATECHISTICO • Domenica 25 ottobre la Messa parrocchiale è affollata di bambini e ragazzi che iniziano il nuovo anno catechistico. Il Parroco li richiama al dovere della Messa ogni domenica: «... è Gesù maestro di vita che veniamo ad ascoltare. I suoi suggerimenti e i suoi consigli, se ascoltati, fanno sempre il bene di ognuno». Per quest’anno le catechiste saranno: Alba Negro, Melania Sollier, Erminia Vivino e Paola Guy in II; Nilde Medail, Noemi Grisa e Milena Rossetti in III; Teresa Garcin e M. Antonietta Roggino in IV; Rita Ainardi e Carmela Rochas in V; inoltre per i gruppi delle Medie: Laura Mainardi, Lucia Caligara, Stefano Paglialunga, Mattia Curcio assieme a don Giorgio e al Parroco.
MESSA PER I CADUTI • La Messa del “4 novembre” è anticipata a sabato 31 ottobre. Sono presenti con il Sindaco varie Autorità civili e militari. I soldati della Base Logistica fanno servizio d’onore ai lati dell’altare, dov’è posta anche la corona d’alloro che, al termine, sarà collocata al Parco della Rimembranza. Dopo la Comunione un soldato del Soggiorno legge “la preghiera del soldato”.
CELEBRAZIONE DI TUTTI I SANTI • La funzione al Cimitero la teniamo nel pomeriggio di domenica 1 novembre, come sempre, con numerosa partecipazione. Il Parroco, nel corso della liturgia della Parola, afferma che: «Il ricordo dei defunti del 2 novembre è una giornata che esige rispetto, è una giornata di ricordo e di fede». Soffermandosi sul “ricordo” precisa che «è per noi consolante stare accanto alle loro tombe e, in qualche modo continuare a prenderci cura di loro. Forse non è giusto privare di questa “consolazione” coloro che restano, familiari ed amici, magari, con delle disposizioni non sufficientemente soppesate e meditate, che tendono a fare scomparire del tutto la materialità del corpo».
«(...) La cremazione non è vietata dalla Chiesa, ma il giudizio sulla dispersione delle ceneri è negativo: tutte le pratiche che permettono di “far sparire il corpo” mettono a rischio la memoria delle persone e il senso “comunitario” della morte» (Card. Severino Poletto, da “Avvenire” del 4-11-2009).
Cantoria Parrocchiale premiata al “1º Festival Liturgico”
di Oulx. (foto “La Valsusa”)
SANTA CECILIA • I componenti la Cantoria Parrocchiale, festanti per il 1º Premio conseguito sabato 14 novembre, al “1º Festival Liturgico” tenuto nella chiesa parrocchiale di Oulx, per le Cantorie dell’Alta Valle, con la presentazione del brano “Libera me Domine”, a 4 voci, di L. Perosi, celebrano oggi, domenica
15 novembre, la festa di Santa Cecilia, anticipandola di una settimana. Come d’abitudine, al termine della Santa Messa cantata, si ritrovano alla “Genzianella” per il pranzo, ottimamente servito.
Al momento del dolce, il direttore m.ro Fabrizio Blandino, sottolinea la necessità di dare una struttura con
cariche di responsabilità al Gruppo. Per acclamazione vengono eletti per la durata di un anno rinnovabile: Giorgio Malavasi, presidente; Marcella Barrera Malavasi, segretaria; Pino Montanaro e Erosia Masset
Sacco, consiglieri.
IL CROCIFISSO NON SI TOCCA • Nella settimana dal 15 al 22 novembre, per iniziativa dell’Azione Cattolica, si sono raccolte oltre 300 firme della petizione “per la difesa del crocifisso e delle nostre radici cristiane”. Iniziative simili si sono tenute in tutta Italia dalle Parrocchie, associazioni cattoliche e vari gruppi politici, per contrastare la discussa sentenza dei sette giudici della Corte Europea di Strasburgo che ritiene illecita la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici italiani. Vi è stata una vera levata di scudi per la difesa dei simboli cristiani, sentendo da tante voci, anche autorevoli: «Il crocifisso non si tocca».
CATECHESI ADULTI • In occasione dell’Avvento, ad iniziare da giovedì 3 dicembre, il diacono Armando Lazzarin tiene tre incontri per gli adulti, dal tema: “I Vangeli dell’infanzia nei racconti dell’Evangelista Luca”. Si rivelano assai interessanti e danno occasione per dialogare con i presenti.
PRESIDENTE DIOCESANO DI A.C. • Domenica 13 dicembre è presente alla riunione mensile di Azione Cattolica il Presidente diocesano sig. Stefano Bruno, che si rallegra per il buon numero di adulti che frequentano l’Associazione. Pur consapevole delle difficoltà, stimola a fare nascere anche gruppi di A.C. tra i ragazzi e giovani che frequentano la Parrocchia. Al termine distribuisce le tessere di adesione all’A.C. per l’anno associativo 2010, che erano state benedette alla Messa parrocchiale nel giorno dell’Immacolata.
CONCERTO D’ORGANO • Per iniziativa della professoressa Gigliola Bianchini, nel pomeriggio di lunedì 7 dicembre l’organista Massimo Gabba tiene nella nostra chiesa un concerto d’organo con brani di Camille Saint-Saens, Johann Kaspar Kerll, Johann Sebastian Bach, Louis Alfred, Louis James Alfred Lefébure-Wely, Domenico Zipoli, Georg Friedrich Haendel, Théodore Dubois.
«Dio che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte
... in questi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo
Figlio ... che è irradiazione della sua gloria e impronta
della sua sostanza» (Eb. 1,1-6). (foto Angelo Bosco)
CELEBRAZIONI NATALIZIE •
Con la novena di Natale, iniziata il 16 dicembre, si susseguono le varie liturgie penitenziali per i bambini e i ragazzi del catechismo. I piccoli alunni della Scuola Materna, venerdì 18 dicembre, sul palco del Palazzo delle feste, preparati dalle varie insegnanti e da Adriana Ugetti,  rapresentano la scena della Natività, con una stupenda scenografia allestita da Michi Negro.
La chiesa assume il suo elegante addobbo natalizio attraverso l’opera e il buon gusto di Graziella Guiffrey, Elsa Giobellina, Teresa Vigna, Giovanna e Livio Gerard, Angelo Balsamo, Rita Simiand, Erosia Sacco, Laura Allemand.
Tutto è pronto per la Messa di Mezzanotte, celebrata in una cornice di tanta neve che scende copiosa. Il coretto S. Agnese tiene un devoto concerto di brani adatti in attesa della Messa e, sullo scoccare della mezzanotte, inizia la solenne celebrazione. È presente un folto gruppo di ragazze e donne con costume antico che, giunte in chiesa, ognuna con una lanterna accesa, prendono posto nei banchi loro riservati.
Si susseguono le varie celebrazioni: Natale, Santo Stefano, con il “Concerto di Natale” tenuto dalla soprano Elena Canale e accompagnata all’organo da Alessandro Lano. Esegue i brani natalizi: Pastorale di Couperin, Berceuse di Brahms, O Silente, Puer Nobis, Pastorale di Beethoven, Ninna nanna, Mille Cherubini di Schubert ed altri ancora.
Segue la bella e significativa festa della Santa Famiglia e, giovedì 31 dicembre, la Messa di fine anno con il canto del solenne Te Deum. Una ricca celebrazione animata nel servizio liturgico dal gruppo ministranti di Valsalice di Torino.
Ah... quasi dimenticavo... complimenti per il magnifico presepe allestito in Piazzetta des Ambrois, sfruttando lo spazio coperto della fontana e del lavatoio! Si tratta di un impegnativo lavoro di preparazione, compiuto da alcuni commercianti di Borgovecchio, ai quali giungano parole di lode e di riconoscenza, soprattutto per l’impegno di Conti Adelina e Demin Rino e loro familiari. Complimenti anche per lo stupendo presepe, allestito a Maria Ausiliatrice dai fratelli Mario e Sergio Gho, che li ha impegnati a lungo nella progettazione e realizzazione dell’opera.