03/06/10

LUCIANO FERRARIS NEL 20º DELLA MORTE (2009)

RICORDO DI LUCIANO FERRARIS NEL 20º DELLA MORTE

Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Luciano Ferraris e gli amici hanno voluto ricordare l’anniversario, trovandosi sulla montagna al cippo che ne tramanda la memoria e nella chiesa di Melezet, la domenica 21 giugno 2009, per una Messa di suffragio e una commemorazione.

Luciano Ferraris con il suo largo sorriso.

La sua figura carismatica è balzata così alla mente e al cuore di quanti lo hanno conosciuto e anche di quelli che non ne hanno sentito parlare. Luciano è stato un grandissimo educatore, sia nello scoutismo che in altri ambiti: è stato 28 volte a Lourdes con i suoi scout; giornate piene nel servizio ai malati e nel “Camp des jeunes” con riunioni di canti e preghiere.
A Bardonecchia egli recò la molteplice esperienza acquisita in vari campi, sia in Italia che all’estero, nella infaticabile attività di animatore di bambini, giovani, genitori e nonni.
La sua vita non è facile racchiuderla in poche righe, si rischia di mortificarla, la sua vita è stata una quotidianità di servizio, fino all’ultima dolorosa malattia che non lo aveva fermato, se non proprio alla fine. Era nato a Torino nel 1914, durante la guerra aveva fatto servizio militare in Aeronautica, sposato nel 1943 aveva avuto due figli: Mauro e Daniela.
Morto l’8 giugno 1989, ha voluto essere sepolto nel cimitero di Melezet.
Il ricordo di domenica 21 giugno è stato un doveroso omaggio alla sua memoria, perché viva sempre nei suoi giovani di ieri e si rinnovi in quelli di oggi.