Conferenza di Maria Luisa Tibone tenuta al Palazzo delle Feste di
Bardonecchia il I gennaio 2013 alle ore 18,00
La barca d'oro dei Re è
approdata alla Venaria. Circondata da un palcoscenico sul quale un estroso regista teatrale, David
Livermore, ha orchestrato il suo spettacolo, viene offerta alla visione del
pubblico per quaranta minuti, che sono molti per coordinare e assorbire
l'emozione che essa suscita ma pochi per completare l'osservazione della sua
straordinaria immagine.!
La cui creatività, nel complesso programma decorativo che essa contiene, viene ora ricondotta
con nuove riflessioni stilistiche e anche documentarie, all'opera di quel regista avanti lettera
che fu, per i primi tre decenni del Settecento alla corte dei Savoia, l'abate architetto ser
Filippo Juvarra. Nel Prologo, teatro della memoria sette personaggi si
raccontano dai palchi di un teatro: parla
il re Vittorio Amedeo II, suo figlio e il famoso architetto messinese; Matteo Calderon maestro d'ascia veneziano e Marco
Antonio da Burano costruttore navale,
una curiosa sarta romana in servizio a
Torino e anche Narciso, personaggio mitologico raffigurato sulla prora. Intorno si spande la musica di Vivaldi e poco dopo
un viaggio a ritroso conduce ai sogni
tra i flutti e antiche architetture mentre nelle acque del fiume nel soffitto animato, ninfe e amanti
esprimono diversi scontri dei sensi.
Quando la tempesta e la musica si placano, ecco finalmente la "peota."