25/09/13

I nostri PELLEGRINAGGI (Bollettino 2012)

VERONA: SANTUARIO N. S. DI LOURDES
GRENOBLE: NOTRE DAME DE MYANS
PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE A PARIGI
NOTRE DAME DU CHARMAIX
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VERONA: SANTUARIO N. S. DI LOURDES
- Mercoledì 23 Maggio –
Alcuni dei pellegrini in posa davanti alla statua
dell’Immacolata di Lourdes posta all’interno del
Santuario di Verona. [foto L. Marchello]
Il pullman parte in orario perfetto alle 6,00 dalla Piazza della Fiera di Borgovecchio. Il Parroco è, come al solito, organizzatissimo. Dopo le preghiere del mattino, fa distribuire i fogli contenenti i testi delle “lodi mattutine”, seguite da alcuni canti mariani.
Siamo distesi: è una porzione della nostra comunità che si ritrova assieme. Aspettiamo sempre con piacere  questo pellegrinaggio-gita parrocchiale.
Breve sosta per il caffè in autostrada e poi si riparte. Arriviamo finalmente a Verona, ed esattamente al Santuario della Madonna di Lourdes da dove possiamo ammirare uno stupendo panorama.
Il Santuario fu costruito dapprima nel centro di Verona nel 1908, ma i bombardamenti della seconda guerra mondiale lo distrussero, lasciando illesa la bella statua dell’Immacolata, opera dello scultore U. Zanoni. Per la ricostruzione del Santuario fu scelto un fortilizio austriaco del 1938 sulla collina di S. Leonardo che  domina la città; un luogo di tristissima memoria per essere stato, nel corso della guerra, un carcere e prigione politica. La fortezza di guerra e di morte nel 1958 fu trasformata in luogo di pace, di preghiera e di riconciliazione.

La Cappella del Chaffaux - e il restauro degli affreschi (Bollettino 2012)


L’antica Cappella del Chaffaux, sec. XV. [foto Archivio]
Sabato 29 settembre 2012, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, è avvenuta ufficialmente al Chaffaux la presentazione del Progetto di riscoperta, restauro e conservazione delle antiche pitture della Cappella di Santa Maria Maddalena e Santa Caterina d’Alessandria della prima metà del ’400.
Non si conoscono documenti che attestino l’origine della Cappella che dovrebbe datarsi di inizio ’400, a giudicare dalle colonne e dai costoloni in tufo dell’interno. L’acquasantiera riporta la data del 10 maggio 1446, mentre sugli affreschi esterni appaiono le date del 1537 e del 1540; del 1575 è il leggio in legno con intagliata l’intitolazione a S. Caterina. Per alcuni secoli ritroviamo la Cappella dedicata a questa Santa, martire ad Alessandria d’Egitto del IV secolo d.C. Accanto a S. Caterina vi è la cointitolazione a S. Maria Maddalena, di cui – per quanto in nostro possesso – ci è dato di sapere da un documento datato 16 luglio 1840. Dato che dalle relazioni delle Visite Pastorali compiute nel 1700 la borgata risultava abitata tutto l’anno, per gli abitanti non era scomodo solenizzare la Titolare della Cappella il 25 novembre giorno liturgico della Santa.

20 anni dalla morte di Mons. Bellando - e la Piazza a lui dedicata - (bollettino 2012)

«L’AVVOCATO DEI POVERI»
Mons. FRANCESCO BELLANDO 
* 14 maggio 1913 - † 7 ottobre 1992
Parroco di Bardonecchia dal 1946 al 1992

Nel 20º anniversario della morte di Monsignor Francesco Bellando

Santi incontrati
Non è una figura retorica, né un’immagine apologetica quella richiamata dal titolo di questo articolo, ma una verità, un aspetto della ricca personalità di Mons. Francesco Bellando, forse sconosciuto a molti e noto soprattutto agli intimi. Comunque, in origine “Avvocato dei poveri” è stata una definizione di don Bellando, coniata da un futuro Santo: il Servo di Dio Padre Giuseppe Spoletini. Una storia che chi scrive ha sentito raccontare molte volte, quasi in presa diretta, o meglio direttamente sui luoghi dove si era svolta. Non svelo nessun segreto, perché il protagonista, don Bellando stesso, l’ha resa pubblica descrivendola sul Bollettino in una puntata di quella bellissima serie di articoli: Santi incontrati sul mio cammino (1).
Accadde diverse volte che passando davanti alla chiesa delle Stimmate, all’inizio di via dei Cestari angolo piazza di Torre Argentina, in pieno centro storico di Roma, a due passi dal Pantheon, non era necessario sforzare il Parroco di Bardonecchia a partire con il racconto. Bastava dargli il là e lui raccontava come se fosse la prima volta, come solo lui sapeva fare e a me sembrava sempre di vedere la scena, anche se lo avevo già sentito decine di volte. Quella di un giovanissimo sacerdote, don Francesco appunto, brillante e avviato ad una prestigiosa carriera nella diplomazia vaticana, uomo di fiducia di alcuni illustri ed anche eminenti personalità ecclesiastiche, che spesso si confessava da un umile frate francescano che gli ispirava grande confidenza ed era definito l’apostolo del confessionale, perché si faceva trovare sempre pronto alle confessioni, proprio in quella chiesa delle Stimmate di S. Francesco. Si chiamava Padre Giuseppe Spoletini e l’aveva conosciuto già in precedenza, alle adunanze del Terz’ordine francescano del Clero, che si tenevano in piazza della Minerva 74, sede della Pontificia Accademia Ecclesiastica, dove si forma il personale ecclesiastico reclutato per la diplomazia vaticana.

14/09/13

Festa patronale di S. Ippolito - e la Croce ritrovata (bollettino 2012)


I Priori di Sant’Ippolito Francesco Portulano e Renata Bompard
Piacenza mostrano la preziosa Croce che venne trafugata nella
notte del 26 maggio 1971. [foto A. Bosco]

È stata una festa di Sant’Ippolito con un sapore tutto particolare quella vissuta lunedì 13 agosto. Ogni anno la patronale è occasione di richiamo e momento per rinnovare le tradizioni, con il ritorno in paese di tanti che vivono altrove. Vi è la partecipazione del Gruppo storico coordinato da Gabriella Gallizio Franzini, del Gruppo dei Sartò con Renato Frisiero e Laura Moretti Major Prime, del Gemellaggio Bardonecchia-Modane-Fournoux, ed è una ricorrenza anche per i volontari del Soccorso Alpino e dello speciale nucleo della Guardia di Finanza che chiudono la celebrazione in onore del patrono con le loro esercitazioni calandosi dal campanile con le corde e gli attrezzi benedetti dal Vescovo nel corso della Santa Messa.
In questa cornice si sono inseriti quest’anno due eventi unici: il ritorno in chiesa dell’antica croce processionale d’argento, trafugata nella notte del 26 marzo 1971 (cfr. Bollettino 1971) e l’intitolazione della piazza della chiesa a mons. Francesco Bellando, a vent’anni dalla sua scomparsa.

12/09/13

VITA PARROCCHIALE (Bollettino 2012)


L’inizio del nuovo anno porta con sé il proseguo delle feste natalizie legate assieme dalla bella tradizione dei presepi, che sono il vero simbolo del Natale, allestiti, per iniziativa del Gruppo “Bourg Vej ca bugia”, nei pressi di ogni abitazione di Borgovecchio.
È ai presepi di Borgovecchio che fa riferimento il Parroco a Capodanno indicando, come Gesù, nel farsi bambino, volle nascere in una famiglia, auspicando che in tutte le case ogni bambino possa beneficiare del sorriso dei genitori che si amano.
Anche la festa dell’Epifania sabato 6 gennaio ci raduna per la S. Messa. Per larga fetta della società quella di oggi è ridotta alla festa della Befana. Anche l’Epifania è laicizzata e svuotata del suo autentico contenuto cristiano. È esattamente ciò che voleva ottenere Erode: circuire i Magi e distoglierli dalla loro ricerca di Gesù. Quello che non è riuscito a fare lui l’ottiene oggi la propaganda anticristiana. Al termine di ogni Santa Messa, proseguendo l’uso sorto con il Concilio di Nicea dell’anno 325, viene dato solenne annuncio della data della prossima Pasqua.

09/09/13

“Valle di Susa. Tesori e Arte di Cultura Alpina” 13 settembre ore 18,30

Bardonecchia: 17esima edizione Documentary in Europe: workshop 11-14 settembre
Per la 17esima edizione, dall'11 al 14 settembre, si svolgerà al Palazzo delle Feste il forum annuale del Documentary in Europe. Un'iniziativa che vuole mettere in relazione giovani talenti, aziende del settore audiovisivo e reti televisive con organizzazioni non profit internazionali e locali.
In collaborazione con European Social Documentary e con il supporto del Programma Media dell'Unione Europea, verranno organizzati laboratori di sviluppo progetti (match making), presentati nuovi progetti di documentari con la sessione match making e del pitching, realizzati master class, momenti di scambio ed approfondimento professionale. Per tutta la durata dell'evento presso il foyer del Palazzo verrà allestito uno spazio per fornire notizie utili a chi vuol conoscere meglio il mondo del documentario.
Contemporaneamente al workshop ogni giorno, alle 17,30, presso la sala Giolitti,  avranno luogo proiezioni di film documentari e a conclusione della rassegna verrà premiato il documentario più votato dal pubblico.

Anche la Valle di Susa sarà sotto i riflettori documentaristici. 
Il 13 settembre infatti alle 18,30 verrà proiettato un video dal titolo “Valle di Susa. Tesori e Arte di Cultura Alpina”, curato dal direttore del Centro Culturale Diocesano di Susa, Don Gianluca Popolla. Al termine di questa speciale proiezione verrà offerta una degustazione di prodotti tipici della Valle.
Il Documentary in Europe si concluderà con una festa sabato 14 settembre alle 21,30 presso il Camarillo Cafè in via Medail 38.
Info: tutto il programma può essere scaricato dal sito: www.docineurope.org

Luisa Maletto

05/09/13

Pellegrinaggio a N.D. du Charmaix

Lunedi 9 settembre 2013
Partenza alle ore 10,00 dalla P.za del Mercato (Borgovecchio)
Itinerario: Susa, Colle del Moncenisio (pranzo), Charmaix - Rientro via Tunnel Frejus
Prenotazioni in parrocchia












Momenti di viaggio e di preghiera


Tutto il gruppo a fine pomeriggio (foto D.Pagnotto)