22/11/13

ROCHEMOLLES - PARROCCHIA S. PIETRO APOSTOLO (2012)

SAN PIETRO 2012
L’abbiamo celebrato il 1º luglio, la domenica più vicina alla festa del 29 giugno. La giornata si è animata di una buona partecipazione di gente venuta da Bardonecchia: dopo il lungo silenzio invernale, è la vita che riprende a Rochemolles!
Le campane danno il segnale della S. Messa solenne, centro e cuore della giornata: la chiesa è gremita, la Cantoria di Bardonecchia esegue i canti, le autorità sono in un banco apposito. Anche quest’anno c’è un gruppo numeroso di donne e giovani nel costume tradizionale, con gli scialli rossi, e tra esse primeggiano le Priore della festa: Erta Maria e Grimaldi Maria. La processione sale fino in punta al paese, e fa piacere vedere porte e finestre addobbate con fiori e immagini sacre.
Al termine della parte religiosa, il capace tendone allestito nel prato davanti alla chiesa accoglie tutti per un ricco rinfresco, organizzato e offerto dall’Asso-Agri, con la nuova Presidente Monica Chareun.
La giornata trascorre poi con un bel programma di gare a bocce e di giochi, per concludersi a tarda notte con le danze, sempre nel tendone.

NUOVO DIRETTIVO ASSO-AGRI
Il 14 marzo 2012 si è svolta l’assemblea dei soci dell’Associa - zione Asso-Agri per il rinnovo del Consiglio direttivo.
Sono stati elet ti: Chareun Monica, presidente [nella foto]; Vallory Gabriele, vicepresidente; consiglieri:
Souberan Fabrizio, Souberan Silvio, Vallory Claudio, Simiand Fabrizio, Guillaume Giulio, Gautier Franco, Ronchail Claudia, Allizond Francesco, Guiffrey Giulio.
Il nuovo Consiglio ha già operato nell’estate scorsa per varie iniziative e realizzazioni, secondo il suo scopo di mantenere il territorio e di programmare manifestazioni nel periodo in cui Rochemolles ha nuovamente abitanti e villeggianti.
Alla nuova Presidente Monica Chareun, gli auguri più fervidi per l’impegno che ha accettato e per la volontà dimostrata sin dall’inizio del suo mandato. Analoghi auguri a tutti i membri del Consiglio perché operino in unità di intenti per il maggior bene di Rochemolles.
Qui dobbiamo doverosamente dare un saluto riconoscente alla Presidente Mirella Simiand, che ha lasciato l’incarico dopo vari mandati, con gratitudine per quanto ha fatto, mossa dal sincero amore per il nostro paese, nonostante le immancabili difficoltà: grazie e auguri sinceri!

GRAN PREMIO CITTÀ DI BARDONECCHIA DELLA KAPPA MARATHON
Si è svolta la decima edizione della Kappa Marathon di MTB domenica 15 luglio, organizzata dalla TurinMarathon.
 La locandina per la tradizionale
serata di proiezioni a cura di
Domenico Pagnotto,
sabato 18 agosto
È un appuntamento di MTB e Trail svoltasi nel vallone di Rochemolles, in omaggio a François de Bardonecche, una specie di “Braveheart “del Trecento, come scrive Carlo Grande nel suo romanzo “Le vie dei Lupi”.
I podisti hanno potuto scegliere tra tre tracciati: il petit François, il più corto di 7 chilometri, da piazza Statuto ad Issard, Millaures e ritorno; il grand François, medio di 22 chilometri, da piazza Statuto alle Grange Lo stemma dell’Asso-Agri.
Mouchequite, Decauville, Millaures e ritorno; il Grand Sommeiller, il più lungo e ardito di 27 chilometri, da piazza Statuto al Colle del Sommeiller e ritorno.
A presentare la competizione è stato Luigi Chiabrera, salutato da Fulvio Allemand in rappresentanza del Comune, affermando: «Finalmente ci riappropriamo di Luigi con questa manifestazione sportiva, da un po’ di tempo assente da Bardonecchia».
Nel pacco gara, tra l’altro, i concorrenti hanno trovato il gadget della manifestazione e una maglia tecnica con il marchio Robe di Kappa, di colore rosa, in omaggio al Giro d’Italia che il prossimo anno vedrà una tappa a Bardonecchia. [Luisa Maletto]




TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE
Sabato 11 agosto, per il quinto anno consecutivo, la diga Enel di Rochemolles è stata teatro di gara da brivido: la “Coppa del Mondo di Tuffi dalle Grandi Altezze”. Nata ad Acapulco, la manifestazione,  organizzata dalla Federmar, è giunta alla venticinquesima edizione.
Undici atleti, di cui dieci europei ed uno australiano, sono tornati ad entusiasmare il pubblico con uno spettacolo unico da mozzafiato.
I tuffatori si sono lanciati da una piattaforma posta sul muraglione della diga ad un’altezza di 27 metri (è come lanciarsi da un palazzo di 8-9 piani). Dopo una serie di evoluzioni da brivido, entrano in acqua ad oltre 100 km. orari. Il tutto in perfetto sincronismo.
La Francia è rappresentata da due atleti di Strasburgo: il trentaduenne Laurent Fischer, ginnasta e tuffatore di grande esperienza, e il trentaseienne Cyrille Oumedjkane, istruttore di tuffi. [L.M.]

RADUNO “4X4 PRIMA NEVE”
A differenza degli anni scorsi il 14º raduno fuoristrada settembrino “4x4 Prima Neve” ha avuto la certezza di trovare veramente la prima neve. Dopo l’improvviso calo delle temperature e la precoce nevicata sulle
cime che circondano Bardonecchia, domenica 16 settembre la strada per il Colle del Sommeiller, meta classica del raduno, si è presentata ai partecipanti ben innevata a partire dal Rifugio Scarfiotti.
Come di consuetudine, l’incontro organizzato dallo Sporting Club Bardonecchia 2006, ha avuto luogo sabato 15 settembre e proseguito la domenica, nella cui giornata i partecipanti hanno raggiunto, attraverso il vallone di Rochemolles, l’ambito Colle a quota 3.009 metri e, dopo le foto di rito, sono
scesi più in basso, in una accogliente baita, per il pranzo e la premiazione.

SANTA EMERENZIANA 2013
Anche quest’anno l’abbiamo celebrata nel giorno della sua memoria liturgica: il 23 gennaio.
Grazie a don Franco, la Cappella invernale di S. Ippolito ci ha accolti, numerosi e attenti soprattutto alla lettura del voto del 1703 che ricorda il tragico evento delle valanghe, con le rovine e le vittime, ma pure il senso di fede dei padri che in quei frangenti dolorosi non si dimenticarono del Signore.
Erano presenti, con il tradizionale scialle rosso, le Priore dell’anno sigg.re Rosetta Durand in Balsamo e Rita Masset in Avanzi, che hanno offerto il pane che è stato benedetto Un tuffo in perfetto stile. e distribuito al termine della S. Messa.

MICHELINO ROCCI. È mancato il 1º novem bre all’età di 75 anni. Le sue condizioni di salute erano già visibilmente peggiorate nella scorsa estate, nella quale era stato presente a tutte le celebrazioni e manifestazioni, con il suo carattere gioviale e per rallegrarle con la musica. Aveva eletto Rochemolles come sua patria di adozione, ristrutturando la casa del “Caire”, partecipando alla vita del paese, dedicando pure cure e lavoro per la Cappella di San Rocco al Plagnol. Era Cavaliere della Repubblica, era stato marinaio e come tale partecipava alla commemorazione del Picreaux. Molto conosciuto in Valle per la sua officina automobilistica, ebbe i funerali nella chiesa di Novaretto, con larga partecipazione.
Michelino Rocci: così lo ricordiamo alla sua 
batteria per rallegrarci con la musica.
[foto Pagnotto]
Il suo desiderio era però di riposare a Rochemolles e poté essere esaudito recando quassù la sue ceneri. Vennero accolte il 5 novembre nella nostra chiesa: il Parroco lo salutò con parole commosse come grande amico del nostro paese e il figlio Enrico lesse un brano del Vangelo di S. Giovanni, poi parenti e amici lo accompagnarono al cimitero dove venne tumulato, con l’ultima benedizione. Un suo amico, il sig. Domenico Pagnotto, ha voluto dedicare a lui queste righe di ricordo: «È sempre difficile scrivere qualcosa per ricordare un amico che non c’è più. Ancora più difficile è per me, oggi, dedicare qualche riga all’amico Michelino che se ne è andato in silenzio, lui che per anni ha riempito di gioia con la sua musica le feste di Rochemolles e dintorni. Ma lo faccio volentieri dalle pagine di questo Bollettino, per dirgli a nome di tutti un “grazie” sincero. Rochemolles non lo dimenticherà».


VALLORY BENIAMINO, uomo di grandi valori nato a Rochemolles nel 1871. La nipote Emma Rosso Pognant lo ricorda così:
«Vallory Beniamino nacque a Rochemolles nel 1871. Rimasto orfano in tenera età, fu cresciuto ed istruito dallo zio, Parroco della parrocchia del Melezet, don Vallory Massimino.
Quando raggiunse i 18 anni decise di non intraprendere la carriera ecclesiastica, fortemente voluta dallo zio, e ritornò a Rochemolles con l’intento di crearsi una famiglia. Si sposò con Vallory Maria, persona molto stimata. Ebbe l’incarico di Sindaco per vent’anni e ricoprì la carica di Maestro Cantore nella Parrocchia di S. Pietro.
In seguito alla morte del genero, Rosso Pognant Maurizio, avvenuta nel 1926 a Mattie, dove era andata ad abitare la figlia Cecilia, dovette abbandonare a malincuore, insieme alla moglie, il suo amato Comune e trasferirsi in bassa valle. A Mattie accudì amorevolmente con la moglie le tre nipoti e la figlia, rimasta
vedova all’età di 30 anni. A Mattie fu apprezzato oltre che per la sua bontà, anche per la serietà, la rettitudine e la sua cultura che lo contraddistinguevano. Fu amato da tutti, ma in modo particolare dalle sue nipoti.
Quando poteva, ritornava volentieri a Rochemolles dove viveva il figlio adottivo Erta Oreste, con la famiglia. Ogni suo ritorno a Rochemolles precludeva una festa per tutti.
Morì a Mattie nel 1952 all’età di 81 anni. I familiari sono contenti di poter riportare la sua anima fra la sua gente e ringraziano il Comune di Bardonecchia per aver offerto loro questa opportunità.

La nipote, Emma Rosso Pognant».