11/01/16

AUDIOVISIVI - La nuova pagina del BLOG

Bardonecchiasantippolito ha, ad oggi, pubblicato su YOUTUBE numerosi audiovisivi (circa 20).
Visitate la pagina "Audiovisivi"

Sono principalmente le "filmine" usate per la catechesi.
Ecco alcuni titoli:
La vita di Don Bosco
Michele Magone
Domenico Savio
Bernadette Soubirous
I veggenti di Fatima
Passio Christi
Immacolata


Altri video:
Il Santuario di Notre Dame du Charmaix (riduzione della versione italiana  durata: 12')
La Grande Guerra: Il ricordo dei caduti di Bardonecchia
Tempi del Sacro - dal libro"Tempi del sacro Tempi dell'uomo" 




07/01/16

Santa EMERENZIANA - il voto del 1706

PARROCCHIA San PIETRO APOSTOLO
ROCHEMOLLES

SABATO 23 GENNAIO 2016
festa di s. Emerenziana
Celebrazione della
FESTA VOTIVA DI
S.EMERENZIANA
a 310 anni dal 
VOTO del 1706
NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI S.IPPOLITO in Bardonecchia ore 10,30
Messa Votiva - Lettura del Voto - Pane Benedetto
PRIORE DELL'ANNO :
Cecilia e Cristina Simiand
Il testo del voto, (dall'originale in francese):
"A Monseigneur l'Abbé George Fantin, Abbé et Prevost de st. Laurent d'Oulx.
Noi sottoscritti, sindaco e Consiglieri di Rochemolles e capi-famiglia, dichiariamo che nella notte dal 2 al 3 gennaio 1706, essendo stati afflitti dalle valanghe che si precipitarono sul paese e seppellirono sotto le medesime quasi due terzi del paese, rimanendo sepolte sotto la neve pure parecchie persone che non fecero in tempo a salvarsi; tutti quelli poi che si salvarono, si portarono sin dal mattino alla Chiesa, per implorare la Divina Misericordia di arrestare il flagello che ancora li minacciava, per la neve che continuava a cadere abbondante, e per altre valanghe che si rovesciarono sul paese, oltre a quella della notte dal 2 al 3 gennaio.

04/01/16

MELEZET: Sant'ANTONIO Abate - Festa Patronale

(foto Mainardi: La cantoria di Sant'Ippolito alla fine della Messa)

Altre foto









Calendario 2016




 dal Calendario 2016 
aggiornata la pagina

e gli appuntamenti della
Vita Parrocchiale

Carissimi amici,
il Calendario, portato in ogni famiglia, vuole essere lo strumento immediato per conoscere gli orari delle celebrazioni previste nel corso dell'anno.
Sono gli appuntamenti di una famiglia spirituale che si raduna per ricevere del bene e per nutrirsi interiormente alla scuola di Gesù.
Senza nutrimento l'organismo deperisce. Così è per l'anima e per la fede. Senza nutrimento la fede si indebolisce fino quasi a scomparire.
Riservare del tempo a noi stessi per andare alla Messa festiva e, per quanto possibile, alle altre celebrazioni che la tradizione della nostra l'arrocchia ha posto nelle nostre mani e che troviamo segnate e distribuite nei dodici mesi del calendario. è sempre ben speso.
É, ogni volta, fare rifornimento di bene per noi stessi. Come avviene per le nostre auto. È necessario recarci dal benzinaio a fare il pieno, in caso contrario, la macchina senza benzina, si ferma. Non prosegue il suo viaggio.
Per la vita cristiana avviene qualcosa di molto simile. É soprattutto attraverso le celebrazioni sacre che riusciamo ad alimentare la nostra vita di fede.
Desidero che venga pubblicata qualche foto inerente la vita parrocchiale. Qualcuna ritrae i nostri bambini. Se, diventando adulti, sapranno proseguire l'Amicizia con Gesù, avranno nel loro animo la Luce necessaria per realizzare pienamente la vita.
Care famiglie, aiutateli in questo. A scoprire che Gesù è l'Amico che non inganna.

                                                    Buon Anno!
Il Parroco

2016
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA




Vittorio Sgarbi: Le Cappelle quattrocentesche della conca bardonecchiese

Cappella del Coignet: La dormizione della Vergine
Accolto al Palazzo delle Feste dal sindaco Roberto Borgis, Sgarbi ha esordito con qualche battuta a proposito del suo recente problema di salute. Evidenziando, poi, di non essere a conoscenza del tema che doveva trattare, per cause ancora da scoprire, ha tenuto una lezione sull'argomento a lui ignoto:
Le Cappelle quattrocentesche della conca bardonecchiese”.
Ha iniziato, perciò, ad analizzare gli affreschi di questi piccoli edifici di culto campestri, le cui immagini scorrevano sul grande schermo. E qui tutto il pubblico ha potuto constatare la grande esperienza del critico. Senza mai aver averle viste e preso informazioni da testi altrui, Sgarbi ha illustrato gli affreschi in maniera ineccepibile. Non solo ha colto senza esitazioni il periodo artistico, a cui si riferivano, ma, in alcuni casi, addirittura l'anno!
Dopo aver ricevuto molti applausi a scena aperta da un'affollatissima sala, Sgarbi ha concluso con una breve pubblicità sul suo ultimo libro: Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III”.
Luisa Maletto